KYRIE IRVING IL MIGLIORE TRA I PLAY NCAA

Anche se lo spettro del lockout potrebbe influenzare molto la decisione di alcuni giocatori dell'NCAA sul dichiararsi o meno al draft, molti prospetti interessanti non si sono ancora espressi lasciando inalterata la loro quotazione alta nel prossimo draft. In un'annata dove saranno le ali a predominare in quanto a scelte al primo giro, c'è comunque un prospetto interessantissimo ed appetibile nel reparto playmaker.

Kyrie Irving continua ad esprimersi positivamente sul campo e la qualità del suo gioco e la sapiente gestione dei possessi, a dispetto dell'essere un freshman, lo portano ad farsi considerare il miglior prospetto mondiale di quest'anno nel ruolo specifico, proiettandolo direttamente verso la prima franchigia che ha bisogno proprio di un costruttore di gioco come primaria necessità.

Il ragazzo è molto bravo a gestire la squadra sia a metà campo che durante i contropiedi dove può facilmente concludere egli stesso se vede che la difesa si accentra troppo per paura di un passaggio laterale. La sua grande abilità nei cambi di direzioni e la sua estrema velocità, ne fanno un ottimo giocatore da transizione, capace invece a difesa schierata di creare difficoltà all'avversario dal palleggio. Deve però fare attenzione a non accentrare troppo il gioco appunto sul proprio possesso palla, migliorando nella capacità di dettare i tempi nella circolazione della sfera, che delle volte incaponendosi stagna nelle sue sapienti mani.

Come si può notare in ogni gara, sa crearsi molto bene il tiro dal palleggio e anche se il rilascio è un pò lento, le sue conclusioni hanno alta percentuale di riuscita per la qualità del suo tiro e non tanto per le scelte che andrebbero un pò milgiorate. Da tre sa colpire con frequenza ed con un ulteriore miglioramento potrebbe portare in dote una grande pericolosità nel tiro da fuori.  
E' abile nel gestire i pick n' roll, sapendo scegliere quasi sempre oculatamente quando darla al compagno e quando penetrare se la difesa reagisce lentamente o collassa sul bloccante. Quando penetra sa controllare il corpo e finire con ambedue le mani.

In difesa è aggressivo e concentrato, ma preoccupa la sua fisicità ai piani alti quando bisognerà vedere se basterà la sua rapidità di piedi e l'impegno, per riuscire nel compito di fermare giocatori di un certo livello.

Comunque sia, risulta il migliore nel suo ruolo, per continuità e qualità. Altri nomi di livello nello sono Brandon Knight, Alec Burks e Kemba Walker, ma Irving almeno a livello collegiale sembra avere una marcia in più.

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