A Toronto lo avevano detto, avrebbero scelto un coach prima del draft. L'hanno fatto, per più motivi, ma quello principale era semplice: scegliere un prospetto consultandosi anche con l'allenatore.
Come guida è stato scelto Casey e ci vuole poco a capire che dietro la scelta Valanciunas (il giocatore scelto al draft), ci sono i connotati del nuovo coach e di Colangelo, in una pick numero 5 che vedeva ancora liberi due play come Knight e Walker. Dunque il primo obiettivo della franchigia era quello di assicurarsi il famoso centro che serve come il pane alla squadra e poter finalmente spostare Bargnani ala grande, togliendolo da quel ruolo di intimidatore d'area e uomo di riferimento nel pitturato, che mai gli è calzato molto bene (sempre ammesso che il nuovo lungo arrivi da subito altrimenti discorso rimandato all'anno venturo, per via di alcuni problemi che il lituano porta con sé).