Partiamo da qui, per capire sempre di più come questo sia il torneo dell'imprevidibilità, dei pronostici ribaltati. Già l'altra volta avevamo detto di come questo bracket avesse visto man mano scomparire le quattro teste di serie e qualche altro team favorito oltre a loro per la vittoria finale. E neanche questa volta si smentisce.
Kentucky era oramai la principale candidata al titolo 2011, per i fatti richiamati nel post precedente (questo è il link http://airofnba.blogspot.com/2011/04/stanotte-vanno-in-scena-le-final-four.html ) ed è uscita puntualmente nelle Final Four contro UConn di Kemba Walker. Una partita al cardiopalma in cui poteva vincere sia una squadra sia l'altra, in cui ha fatto la differenza solo l'essere più avvezzo ai secondi finali tirati (vedi il clutch shot di Kemba Walker già fatto in questo torneo). E così la squadra allenata da coach Calhoun diventa ora di diritto la favorita.
Contro si ritroverà Butler. Ancora una volta Butler in finale, secondo anno di fila. Brad Stevens sta facendo i miracoli, la sua squadra non ha neanche lontanamente i campioni delle altre più quotate, un team dove i fenomeni si chiamano Matt Howard e Mack. Non certo player da prima chiamata, ma giocatori che mettono anima e grinta in ogni secondo che giocano compensando gli altri limiti e questo in un campionato come l'NCAA vale moltissimo. Mack tra l'altro sta esplodendo sempre di più come cecchino da oltre l'arco anche quando la palla scotta. Non ci sono gerarchie da rispettare, tutti sono fondamentali quasi in egual maniera, perchè loro due saranno punti di riferimento, ma non leader forzati da un talento di tanto superiore agli altri. Dietro c'è tutta una squadra che gira, e che nei minuti caldi pare rinvigorirsi.
Anche loro, proprio come UConn.
Per questo, ma anche per tanti altri motivi, non fosse solo che si tratta della finale, sarà una bella gara da vedere, ancor di più se terminerà punto a punto.
E per concludere non si può che notare ancora una volta le somiglianze di questo campionato con quello dei Bulldogs dell'anno passato (anche se l'anno trascorso avevano un Gordon Hayward in più), aggiungendo questa volta un altro tassello: come l'anno scorso sono partiti senza i favori dei pronostici, proprio come l'anno scorso a sorpresa sono entrate nelle Final Four e proprio come l'anno scorso sono ora in finale. L'anno passato però persero.
E' l'anno dell'imprevedibilità però, e proprio perchè si prevede una W scontata per Connecticut, non è detto che non possa essere proprio Butler a vincere. Noi la buttiamo lì, tanto perchè non ci piace vincere facile... Per saperlo non resta che aspettare alle 3:00 ore italiane, quando il match avrà inizio.
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