Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

martedì 19 aprile 2011

HOWARD DEFENSIVE PLAYER OF THE YEAR ; BULLS ED HEAT SI PORTANO SUL 2-0

Nella serata in cui Howard vince per la terza volta consecutiva il trofeo di defensive player of the year, primo giocatore nella storia a riuscirci, l’NBA non si ferma, poco tempo per i festeggiamenti per il primo trofeo di fine anno e poi subito sul parquet con l’inizio delle seconde gare.
(foto NBA.com)
Sono solo due le partite di playoff stanotte e nessuna sorpresa sul risultato finale. Vincono come da pronostico Miami e Chicago, portandosi entrambe sul 2-0 nelle rispettive serie.
Gli Heat dopo una gara 1 più difficile del previsto, prendono le misure agli ospiti e portano a casa una W molto più agevolmente rispetto al match d’apertura. Partita che si chiude già alla fine del secondo quarto, anche se i Sixers continuano ad eccellere nel rimbalzo offensivo (ancora una volta soprattutto Young), nota dolente che gli Heat devono assolutamente curare se vogliono portare a casa il titolo. Gara 3 si giocherà nella città dell’Amore Fraterno, Phila dovrà assolutamente vincere altrimenti, sul 3-0, la serie potrà considerarsi già chiusa e lo dovrà fare cercando di ritrovare lo spirito avuto durante la rimonta vista in gara 1.
(foto NBA.com)
L’altra sfida, Indiana-Chicago, è stata caratterizzata sicuramente da un maggior tasso d’incertezza. Alla fine è sempre Rose a fare la differenza, seppur questa volta i lunghi dei Bulls sono stati un valido supporting cast, sguazzando tra le maglie avversarie (57 rimbalzi sono tanta roba), soprattutto Boozer, 17 punti e 16 rimbalzi all'attivo. Ci ha poi pensato la lenta rotazione difensiva di Indiana a facilitare il compito alla testa di serie della Eastern Conference, quando ad un certo punto ha lasciato solo nell'angolo un tiratore come Korver, una pochezza di celerità nello scalare sullo scarico che è costata caro ai Pacers. Kyle ringrazia e mette un’ipoteca sul punteggio che in quel momento era abbastanza tirato tra le due formazioni. Rose rischia di vanificare l’eccellente serie di passaggi con annesso tiro da tre appena citato, con una sciocchezza: fallo su un tiro da tre. Messi tutti e tre i liberi si va sul 90-88, ma il gioco dei falli sistematici sorride alla formazione di casa.
Anche per Indiana vale il discorso visto con Phila, ma qui la situazione si complica. Collison è dovuto uscire per un problema e non è chiaro il tempo di recupero, se torna per gara 3 i Pacers dovranno solo continuare a giocare bene come stanno facendo ma difendendo decisamente più forte nel pitturato, in caso contrario servirà che salga in cattedra un nuovo regista che metta ordine e smisti assist oltre a quello detto prima e non sarà facile rinventarlo da un momento all'altro.
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