Quindi la trade ha trovato lo sbocco necessario ad essere conclusa grazie all'inserimento dei Detroit Pistons.
A Toronto arrivano Rudy Gay e Hamed Haddadi in cambio di Ed Davis, una seconda scelta futura, soldi e Jose Calderon. Ma lo spagnolo è subito girato a Detroit in cambio di Tayshaun Prince e Austin Daye. Quindi per Detroit "solo" l'arrivo del play con il suo grande ingaggio in scadenza quest'anno.
Alla fine possiamo riassumere schematicamente lo scenario dei giocatori coinvolti:
Raptors: acquisiscono Rudy Gay e Hamed Haddadi. Cedono Ed Davis, Jose Calderon, una 2ª scelta futura e soldi.
Grizzlies: acquisiscono Ed Davis, Tayshaun Prince, Austin Daye, una seconda scelta dei Raptors e soldi. Cedono Rudy Gay e Hamed Haddadi.
Pistons: acquisiscono Jose Calderon (contratto pesante in scadenza). Cedono Tayshaun Prince e Austin Daye.
Una trade che ha fatto subito discutere per l'operato di Memphis che in molti credono abbia sbagliato a privarsi di Rudy Gay per in cambio buone pedine ma niente di eccezionale. I Grizzlies hanno operato questa scelta largamente per motivi economici. A fine anno il salary sarebbe stato molto ingolfato con Gay che avrebbe guadagnato $17 milioni l'anno prossimo, a salire poi nell'ultimo anno di contratto. Prince ne prenderà $7 di milioni ma è ipotizzabile che se non dovesse dare un contributo troppo importante, anche se è un buonissimo giocatore potrebbe essere il sacrificato in ottica amnesty clause. D'altra parte Davis e Daye sono due bei giovani, con il primo che arricchirà la rotazione dei lunghi, reparto in cui hanno due grandissimi titolari ma riserve più che discutibili, mentre Daye giocherà nei due ruoli di ala anche per la diversificazione dei tipi di quintetto in campo.
Dalla parte di Toronto ci soffermeremo meglio in un prossimo articolo, quando si saprà di più anche sulla situazione di Bargnani, sempre più prossimo ad un probabile addio. Per ora si può vedere come la squadra verrà riaffidata a Lowry che però dovrà convincere come costruttore di gioco, cosa che ancora non ha fatto vedere. Il comparto esterni ad oggi è notevolmente atletico e realizzatore, con DeRozan nello spot di guardia, Gay naturale scorer da ala piccola, Ross, Fields e Anderson a subentrare dalla panchina con potenziale contributo importante da fornire al team. Un reparto esterni bello folto nel quale manca però il vero sostituto di Lowry in cabina di regia ma in casa Raptors quasi sicuramente le trade non sono finite. Intanto si parla del taglio di Haddadi.
Per Detroit in realtà, un gran guadagno questa trade. La squadra non andava avanti così, non poteva crescere nell'immediato, invece a fine anno il salary si libera notevolmente (oltre a Calderon va via il contratto esorbitate di Maggette e se vogliono-riescono quello di Villanueva) e con una base come Drummond, Monroe, Stuckey e Knight sulla quale ricostruire, senza considerare anche la buona scelta da lottery che avranno quest'anno, si può cominciare a fare del bene.
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