Mercato NBA 2012: Cosa potrebbero fare le squadre NBA

Meno di 10 giorni alla trade deadline, ancora qualche giorno di acque tranquille prima che comincino ad impazzare qua e là colpi più o meno importanti per migliorarsi in vista dei playoff o per liberare spazio salariale in vista dell'anno venturo.


Cerchiamo allora di capire ed analizzare, in due puntate, quelle che dovrebbero essere le mosse di ogni singola franchigia NBA, ovviamente sempre nel caso decidessero di muoversi.


Eastern Conference: 


Atlanta Hawks. La situazione degli Hawks è delicata, hanno il tetto salariale pieno per i prossimi due anni, seppur l'anno prossimo avranno solo 6 giocatori sotto contratto su cui ripartire. Quindi scambiare è l'unica opzione, ma con Horford fuori non hanno grosse possibilità di arrivare in alto. Urge un centro in modo da riportare Horford ala grande e Smith ala piccola con Williams sesto uomo di lusso, stesso ritornello da un paio d'anni e difficilmente si farà qualcosa quest'anno.


Boston Celtics. Il mercato a Boston è vivissimo, vi rimandiamo ad uno dei nostri ultimi post per le ultime sul Mercato Celtics . Dall'articolo si evince che Boston abbia deciso di chiudere il ciclo ed aprirne un altro con belle promesse giovani da ottenere in cambio di uno/due dei tre tenori veterani. Vogliono cedere Rondo, argomento da evitare se si vuole ricostruire veramente, sarebbe meglio dirottare ed aprire le orecchie alle offerte che arriveranno per i contratti in scadenza di Garnett ed Allen. Si dovrebbe cercare di prendere scelte.


Cleveland Cavaliers. Difficile grossi movimenti, la ricostruzione sta riniziando e sta procedendo lentamente per fare le cose per bene. Si parla di prendere entro la deadline un secondo play, tra l'altro bravo ed esperto, per aiutare Irving. Ci sarebbe il giovane Sessions come ricambio, ma forse per lui c'è qualcos'altro sotto che si chiama Lakers.


Charlotte Bobcats. Anche qui processo lento di ricostruzione, ma il tunnel qui è decisamente più lontano dalla luce, vedi Mosse di ricostruzione per gli Charlotte Bobcats . In realtà a Charlotte servirebbe un pò di tutto, diciamo che sarebbe meglio non muoversi per ora, aspettare il draft sperando nella prima/seconda scelta così da far arrivare un promettentissimo lungo7ala piccola. L'unico movimento atteso perché se ne parla, è quello di lasciar andare Diaw entro il 15 Marzo con un buyout (seppur il giocatore sia in scadenza) visto che sembra che il giocatore voglia accasarsi in qualche squadra ambiziosa.


Chicago Bulls. Insieme agli Heat sono la franchigia più forte ad East e quindi bisognosa solo di limare dei settori senza fare grossi scambi a meno che non si trovi un modo per arrivare ad Howard.Visti gli infortuni continui di Hamilton, servirebbe uno scorer per la fine di stagione in modo da far arrivare in forma e non stanco l'ex Pistons, magari che sappia agire per qualche minuto anche da play. 


Detroit Pistons. In attesa dell'esplosione definitiva di Monroe avviato già sulla giusta via, e di quella di Daye, urge un'ala grande che non arriverà entro il 15 Marzo, sicuramente giungerà dal draft vista la ricchezza di talento nel ruolo nel lotto di scelte di quest'anno.  


Indiana Pacers. Stanno facendo benissimo, giocando bene, vedi Situazione Pacers , anche se per battere Heat e Bulls servirà qualcosina di più. Se Bird decide di cavalcare l'onda si dovrebbe puntare su un sesto uomo di lusso, difficile però che ci si muova dopo il buono fatto in estate. 


Miami Heat. La squadra punta al titolo senza mezze misure e per farlo abbassando ancor di più le quote per gli scommettitori, serve uno scorer vero e costante in uscita dalla panchina ed un centro pericoloso in fase offensiva. Su quest'ultimo punto forse qualcosa arriverà prima del 15 Marzo perchè rendere più profonda la panchina nel settore lunghi è una necessità. 


Milwaukee Bucks. Visto che non si muoverà nulla verosimilmente, ipotizziamo una mossa che i Bucks dovrebbero fare. Puntare su Jennings, Ilyasova e Bogut e cercare di vendere qualsiasi degli altri giocatori per arrivare ad una scelta intorno alla 13-14. Con la loro (che al momento si aggira attorno alla 8) prendere una guardia come Beal, magari Lamb se fosse ancora disponibile (molto difficile) e con l'altra arrivare ad un'ala piccola.


New Jersey Nets. L'unica mossa in quel di New Jersey sarà cercare di prendere Howard per non vedere Williams partire. L'infortunio di Lopez continua a non aiutare e la pista si fa sempre più fredda, le scelte al draft giocheranno un ruolo chiave se Orlando vuole veramente guadagnare qualcosa dall'affare Howard.


New York Knicks. La "scoperta" Lin e l'arrivo di J.R. Smith dovrebbe aver fatto chiudere i battenti per quest'anno. Solo se ci fossero spiragli per arrivare ad Howard si muoverà qualcosa. 


Orlando Magic. Inutile sprecare troppe parole, la mossa dei Magic saranno le contropartite per Howard nel caso in cui venisse ceduto. Sempre più probabile per non perderlo a zero a fine anno. Soggettivamente le scelte sono due: 1. Prendere Bynum e qualcos'altro dai Lakers, scaricando anche Turkoglu; 2. Prendere Lopez e la scelta dei Nets al draft per puntare su uno tra Kidd-Gilchrist, Jeremy Lamb od Harrison Barnes, così da ricostruire subito.


Philadelphia 76ers. Come già ripetuto a più riprese se i Sixers si muoveranno sarà per arrivare ad un lungo con la L maiuscola, unico modo per migliorare una formazione in crescita con alchimie che si stanno consolidando. Difficile rimettere in mezzo le voci su Stat visto che la Linsanity ha riacceso gli animi ed ha fatto tornare i Knicks in corsa per i playoff.


Toronto Raptors. Aspettando Valanciunas e senza pretese sulla stagione che deve finire, l'unica mossa che può muoversi in casa Raptors è la partenza di Calderon. Si aspetta il draft per colmare il vuoto dell'ala piccola visto che quel ruolo lo possono ricoprire Perry Jones (che alzerebbe tantissimo il quintetto dei Raptors considerando anche la coppia Bargnani-Valanciunas), Harrison Barnes, Kidd-Gilchrist.


Washington Wizards. Se qualcuno non prende i $22 milioni di Lewis non si farà nulla. 


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