Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

domenica 4 marzo 2012

Indiana Pacers, la mina vagante della NBA

Non sempre un grande giocatore riesce ad essere poi un grande allenatore o un ottimo GM.
Di esempi anche negli ultimi anni ce ne sono stati eccome e alcuni opinionisti non hanno fatto mancare di sottolinearlo, ma qualcuno che è riuscito in ogni campo c'è.


Uno in particolare non ha mai fallito in nessun ruolo cestistico sia esso in campo che in giacca ad ammirare l'operato. Larry Bird sta costruendo passo dopo passo una franchigia che si sta rianimando, ridando il pane agli affamati tifosi che di basket in quel dell'Indiana si nutrono. 
Prese le redini, Bird attraverso un processo a lungo termine, ha tagliato i rami secchi per far posto a cambiamenti mai drastici ma mirati.

La franchigia ad oggi è una vera e propria mia vagante pronta a battagliare con chiunque ed ad ergersi a sorpresa qualora il suo buon mix di giovani e veterani riesca a mantenere costanza.
I vari Hibbert, George, Collison, Hansbrough rappresentano le giovani leve tutte che già qualcosa hanno fatto vedere e che possono tutte ragionevolmente far pensare di elevare ancora il proprio gioco, perchè non giocatori da crescere in toto, ma solo da aiutare a limare e sviluppare le qualità insite che hanno.
Di fatti sarebbe una mossa molto importante mantenere Hibbert con bel contratto e non perderlo né quest'anno, che è facile da rifirmare con la qualifying offer, né l'anno prossimo quando sarà free agent.


Poi ci sono Granger e West, il duo principale, lo zoccolo duro del futuro. Bird nello scegliere West ha pensato che sarebbe stato un'aggiunta giusta che non avrebbe stravolto il roster ma che avrebbe solo portato positività in campo. Il ragazzo sta giocando un pò sotto i suoi standard ma se riprende a macinare allo stesso livello dello scorso anno non può che essere un valido supporto, ancor di più. 
Lui e Granger non saranno due di quelle stelle che cambiano da sole tutte le gare, ma proprio per questo nel sistema di squadra e di gioco architettato dallo staff, possono e funzionano bene.


Il bello però arriva ora, perché Indiana mantenendo tutti gli elementi portanti sopracitati, si ritroverà in casa già una bellissima formazione a cui aggiungere altri pezzi di buon livello grazie al draft e allo spazio salariale che sarà ampio e quindi ottimo per far spazio a giocatori non mediocri ma di livello medio-alto.


I Pacers già sono la mina vagante e con Bird non sbaglieranno le mosse che quest'estate saranno fondamentali per portarla a migliorare ulteriormente per il salto di qualità che è nelle loro corde.

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