Piano C per i New Jersey Nets?

Appena arrivò alla presidenza del club, Mikhail Prokhorov promise di portare New Jersey a lottare per il massimo, cercando di costruire una dinastia, un team che avrebbe regalato il titolo ai futuri padroni di Brooklyn.
Il lavoro di preparazione fatto ad oggi, è stato sicuramente molto efficiente, con il giusto salary liberato, una stella acquisita e discrete mosse.


Ma non certo per colpa del russo, il piano A fallì con LeBron James che scelse di accasarsi altrove ed i Nets rimasero con un pugno di mosche in mano. Ormai a distanza da quell'evento, la franchigia non si è mai demoralizzata, forte del sapere che si può ovviamente costruire su le tante altre vie percorribili.


Una era quella di costruire il duo tanto agognato Williams-Howard che assieme alla scelta al draft di quest'anno e a buoni comprimari avrebbe illuminato il cammino impervio che la squadra sta attraversando.
Ma anche il piano B è andato in fumo, ovviamente solo per ora e a quanto pare ora i Nets dovranno organizzare od un piano B2 o semplicemente un piano C, entrambi già iniziati con l'acquisizione di Gerald Wallace.


Cercare di riprendere in mano la trattativa Howard o in estate o l'anno prossimo è una via, il secondo piano B, ma per ora è giusto che lo staff si concentri sulla creazione più realistica del piano C.
Con uno Williams da rifirmare c'è bisogno di una certa garanzia. Gerald Wallace deve dare tantissimo alla squadra, perché da lui e Brook Lopez in primis si decide il restare o meno del forte play ex Illinois.


La progettazione consisterà in questo: mantenere Williams per avere uno zoccolo duro con Deron play, Wallace in ala (se sceglierà di restare, altamente probabile visto il contrattino che richiama) e Lopez al centro. Tre ottimi giocatori a cui aggiungere possibilmente un'ala grande dall'enorme potenziale da pescare nel draft (ce ne sono molte) e crescersi in casa magari lo scorer Brooks.
Questa scelta però dovrà essere nelle prime tre perché i Nets hanno protetto la scelta mandata a Portland solo nel caso l'avessero nelle prime tre posizioni.
A questa mossa a parere personale sbagliatisima di non proteggerla nelle prime 10 posizioni o almeno nelle prime 5, ci sarebbe un perché. Sembra che Williams non sis interessato ad attendere lo sviluppo di un giovane per puntare in alto, e quindi si è spinti per arrivare a Wallace anche forse perdendo qualcosa in chiave futura, ma solo forse.
Certo che se Williams non restasse, la perdita eventuale della scelta sarebbe un errore gravissimo, pagabile per molti e molti anni.


Poi con il tantissimo spazio salariale mettere a segno alcune buone mosse non necessariamente di talento assoluto, ma anche solo giocatori buoni che sappiano dare il loro contributo. L'anno venturo con il salary in avanzo ed una squadra cresciuta con i giovani migliorati, mettere a segno qualche buona mossa di mercato per arrivare anche perché no ad un fuoriclasse.


Strada largamente percorribile, anche perchè il salary tra quest'anno e l'anno prossimo sarà veramente svuotato e c'è la possibilità di muoversi in assoluta libertà per firmare giocatori di livello magari anche prendendosi un talento non più giovanissimo che qualche squadra vuole scaricare solo per poter ricostruire. Boston potrebbe essere quella squadra...

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