Andrew Bynum: un futuro di incertezze

L'immagine di Andrew Bynum in posa con indosso la sua nuova maglia è di sicuro, per ora, l'unico ricordo che hanno i 76ers del centro con la loro divisa da gioco. Il futuro di Andrew Bynum è un mistero. Si può parlare di mistero su quando rientrerà, su quando tornerà al massimo della forma, si può parlare di mistero in relazione al suo rapporto "stretto" con gli infortuni, ma soprattutto è un mistero la scelta di cifre che i 76ers gli offriranno a fine anno.

Quello che dovrebbe essere (e quando gioca ha dimostrato di esserlo) il secondo centro in ordine di dominanza nella NBA, rischia, a causa degli infortuni, di farsi spezzare in parte la sua rosea carriera. Non sarà il primo e non sarà l'ultimo grande campione che a causa delle sciagurate nefandezze che hanno il nome di injury, possa non riuscire ad incidere quanto invece avrebbe potuto fare. Bynum però è giovane ed ha già dimostrato di avere qualità eccelse, può ancora scrivere tutte le pagine più importanti della sua carriera ma sarà il futuro ad indicare se sarà un Roy o un David Robinson (giusto per citarne due grandissimi, con il primo che non sembra riuscire ad uscire dal vortice dell'infortunio ed il secondo che invece dopo un lungo stop ha ripreso ad ingranare alla grande, con al fianco un certo Duncan, ma questa è un'altra storia). 

Ma proprio qui sorge il dilemma. Rifirmare Bynum è senza discussione la mossa da fare, se lo sono curati da infortunato sarebbe giusto che se lo godessero da sano, ma la questione è a quali cifre. Il pericolo di ricadute è dietro l'angolo ma uno come Andrew non lo puoi ridurre ad uno stipendio da semplice titolare, soprattutto se parliamo di uno che ad oggi guadagna $16 milioni e mezzo di dollari solo per quest'anno. 

Bynum dal canto suo avrà comunque estimatori a bizzeffe con più di una squadra disposta a rischiare su di lui, quindi lo stesso centro sarà dinanzi al bivio qualora lo stipendio offerto da quelli di Philadelphia non sia del valore atteso. Rispettare la franchigia che lo sta "accudendo", che lo sta aspettando, che lo ha appoggiato in tutte le sue scelte quest'anno, magari chissà accettando un piccolo ridimensionamento (non è detto che sia così ma è un'ipotesi plausibile) oppure muoversi rispettando il famoso "this is a business", scusa più che amata e rispettata da chi fa scelte spesso e volentieri guardando al denaro. 
In realtà per tutti i team sarebbe da quantificare il giusto danaro da mettere sul piatto ma non c'è ragione per la quale si possa credere che non ci sarà qualcuno che se ne fregherà del rischio infortuni e correrà l'altro rischio, quello di dargli lo stipendio faraonico che fosse solo per potenzialità ancora non del tutto espresse, gli darebbero tutti.

L'unica sicurezza nel futuro di Bynum è che per il suo prossimo contratto potrà vivere di rendita nonostante l'alone di mistero riguardo le sue ginocchia.  

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