Ecco, in sintesi, quello che è successo stanotte (video top 10 in fondo all’articolo):
Altra sconfitta per Charlotte, che ancora non trova ancora una soluzione adatta senza in campo Gerald Wallace, e stanotte era anche senza Stephen Jackson… E’ sempre Blake Griffin il trascinatore dei suoi con 17 e 10 rimbalzi, e anche Kaman comincia a ridire il suo con una preziosa doppia doppia che lo sta riportando lentamente sui suoi livelli… Inutili i 17 di Livingston in 22 minuti e i 20 di Henderson… Senza Howard, fuori per la squalifica dopo i 16 tecnici stagionali, i Magic non sono gli stessi, e perdono contro Portland nonostante una gara molto combattuta… In quel di Portland si continua a far giocare Roy da sesto uomo evitando un minutaggio cospicuo che rovini le ginocchia del ragazzo… 131 punti per New York e vittoria schiacciante su degli Utah Jazz incapaci di trovare vere contromisure agli uomini di coach D’Antoni… I due trentelli di Stat e Melo ed i 20 di Douglas (partito in quintetto), sopperiscono alla mancanza di Billups in regia… Comincia a conquistarsi minutaggio Shelden Williams che gioca bene e potrebbe essere il rimpiazzo giusto, cercato nel reparto lunghi…
Molto bene Favors che sfrutta la serata storta di Millsap per imporsi a secondo lungo alle spalle della nuova star dei Jazz Jefferson (anche stanotte molto bne con 36+12 rimbalzi)… Sconfitta per New Orleans senza Paul ancora assente dopo la commozione celebrale rimediata nello scorso incontro… 44 minuti per il Beli che chiude a 17 punti e 9 rimbalzi, pazzesco il percorso altalenante dell’italiano che dalla partenza di Thornton ha ritrovato minuti e fiducia dopo un periodo poco felice… Dall’altra parte la difesa dei Bulls è stata impenetrabile superando anche quella meccanicamente perfetta degli uomini di coach Monty Williams… Continua nella sua striscia positiva Memphis che vince anche contro i Thunder grazie alla superba gestione dei possessi molto bene orchestrata e che ha portato tutti gli uomini del quintetto ad essere buone armi offensive senza stagnare la palla in nessuna mano in particolare… Con quella di stanotte, Kevin Love piazza la 51esima doppia doppia consecutiva ed ora ha pareggiato il miglior record di sempre in questa particolare classifica che vedeva Moses Malone unico ad aver raggiunto tale traguardo… Ma i 23+17 non bastano a Minnesota per vincere, contro una Dallas che oltre a Nowitzki trova inaspettatamente un Cardinal da 12 punti in 17 minuti… I Rockets superano di ben 22 lunghezze Sacramento, ancor priva di Evans… Tocca quindi ancora a Thornton il ruolo da guardia da titolare ed il giovane ancora una volta non fallisce l’appuntamento e difende anche discretamente dato che Kevin Martin dal campo si limita ad un 3/12… Ma non basta ciò e non bastano neanche i 20 e 11 di Cousins, Houston trova nel collettivo e nel 53% dal campo della squadra la soluzione per vincere la gara.
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Molto bene Favors che sfrutta la serata storta di Millsap per imporsi a secondo lungo alle spalle della nuova star dei Jazz Jefferson (anche stanotte molto bne con 36+12 rimbalzi)… Sconfitta per New Orleans senza Paul ancora assente dopo la commozione celebrale rimediata nello scorso incontro… 44 minuti per il Beli che chiude a 17 punti e 9 rimbalzi, pazzesco il percorso altalenante dell’italiano che dalla partenza di Thornton ha ritrovato minuti e fiducia dopo un periodo poco felice… Dall’altra parte la difesa dei Bulls è stata impenetrabile superando anche quella meccanicamente perfetta degli uomini di coach Monty Williams… Continua nella sua striscia positiva Memphis che vince anche contro i Thunder grazie alla superba gestione dei possessi molto bene orchestrata e che ha portato tutti gli uomini del quintetto ad essere buone armi offensive senza stagnare la palla in nessuna mano in particolare… Con quella di stanotte, Kevin Love piazza la 51esima doppia doppia consecutiva ed ora ha pareggiato il miglior record di sempre in questa particolare classifica che vedeva Moses Malone unico ad aver raggiunto tale traguardo… Ma i 23+17 non bastano a Minnesota per vincere, contro una Dallas che oltre a Nowitzki trova inaspettatamente un Cardinal da 12 punti in 17 minuti… I Rockets superano di ben 22 lunghezze Sacramento, ancor priva di Evans… Tocca quindi ancora a Thornton il ruolo da guardia da titolare ed il giovane ancora una volta non fallisce l’appuntamento e difende anche discretamente dato che Kevin Martin dal campo si limita ad un 3/12… Ma non basta ciò e non bastano neanche i 20 e 11 di Cousins, Houston trova nel collettivo e nel 53% dal campo della squadra la soluzione per vincere la gara.
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