A Phoenix hanno anche dimostrato in più di un'occasione di dare seconde opportunità e a volte di puntare su magari giocatori talentuosi ma seduti troppi spesso in panchina in altre squadre (vedi Gortat, Warrick,...).
In un'ottica di veterano dal gran passato (magari non quello recentissimo) e di dare una seconda opportunità, è arrivato un bel giocatore come Michael Redd. Scaricato dopo un infortunio che per molti ha troncato la sua carriera, è pronto al riscatto e a portare del suo in una franchigia sempre desiderosa di trovare nuovi spunti offensivi.
Foto NBA.com
Ovviamente il tiro è l'arma più importante che porta in dote il neo acquisto, che colpisce con regolarità sia da due che da tre punti. Non difficile immaginare Nash centrale ad aprire o a scaricare per Redd o Hill (o Dudley), posizionati dietro l'arco.
Mossa anche molto tattica, la firma della guardia ex Bucks, soprattutto per scardinare la difesa a zona.
"Lui è un ragazzo dalla grande etica lavorativa.Lui lavora duro e quando è in salute è un giocatore dal calibro di un All-Star. Sfortunatamente lui ha iniziato a soffrire di alcuni infortuni" dice di lui Hakim Warrick.
Parole importanti e di fiducia ma non fanno altro, comunque, che confermare il passato di Redd e la possibilità che potrà ancora dire la sua se ritrova il giusto ritmo.
Redd dal canto suo, sente di essere arrivato in un bel gruppo e come per sua stessa ammissione: "E' una sorta di rinascita".
Come sempre solo il campo ci potrà dare il responso se si tratti di una rinascita o meno, ma indubbiamente in Arizona hanno fatto molto bene a prendere la shooting guard perché se veramente si ristabilizza può aiutare, e non poco, una franchigia in difficoltà come lo sono i "Soli".
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