L'affare era bello che concluso, Chris Paul sarebbe diventato a breve un Lakers. I losangelini avevano mandato Pau Gasol ai Rockets; Lamar Odom (ed il suo contrattone in scadenza), Luis Scola, Goran Dragic e Kevin Martin sarebbero passati agli Hornets. Una trade che sembrava accontentare tutti, seppur non è detto che migliorasse tutti nell'immediato. New Orleans che oramai era rassegnata a perdere il suo campione, per non ritrovarsi con un pugno di mosche in mano, aveva tamponato il problema sistemando il team con due nuovi piccoli, un play ed un dinamic scorer che avrebbero formato il settore play-guard assieme a Jarret Jack e Marco Belinelli; inoltre si era sistemata nel pitturato munendosi dell'esperienza del duo Odom-Scola nel post alto lasciando l'area a Okafor (chissà ancora per quanto, vista la volontà di cedere il suo lussuoso contratto). Scola ed Odom avrebbero aperto le difese vista la loro capacità di spostarsi anche fuori dall'area colorata avversaria, facilitando le scorribande di Martin. Kevin Martin stesso, assieme al Beli, sarebbero stati un duo di interessante e micidiale anche dal perimetro.
Foto in alto ckhid.com
I Rockets avrebbero perso i due giocatori più forti del loro roster, questo è vero. Probabile però che nella loro mente ci sia stata aria di iniziare un nuovo ciclo e quindi l'idea di incastrare in una trade entrambi i contratti più onerosi (quello di Scola e Martin) in cambio di uno solo, di una stella da dove ripartire, Gasol.
I Lakers stavano per diventare leggerissimi a centro area. In un colpo solo se ne sarebbero andati Odom e Gasol, con il solo Bynum (tra l'altro non proprio incline a rimanere intatto tutto l'anno) ad intimidire in area. Sempre che poi non ci si sarebbe mossi nella direzione Howard, ma con il solo Bynum appetibile per casa Orlando non sarebbe stato proprio facile. Ma per portare a casa Paul, ci può stare, perchè L.A. è esperta e qualcosina avrebbe fatto per ovviare al problema. Con l'appeal che si ritrova e con Paul-Bryant non sarebbe stato neanche troppo difficoltoso.
La mega-trade è però andata in fumo per via di Stern. Gli Hornets al momento sono di proprietà della NBA e quindi è Stern a mettere il veto sugli scambi della franchigia del New Orleans. Il Commissioner ha giudicato la trattativa e l'ha annullata per ragioni cestistiche.
Chissà se ora le "api" riprenderanno in considerazione l'offerta dei Knicks: Amar'e Stoudemire per Chris Paul.
Per una bomba che se ne va, un'altra arriva. Howard, seconda alcune voci, avrebbe scelto la sua meta e la renderà nota ai Magic a breve. Si tratta dei New Jersey Nets. Vedremo nei prossimi giorni come si evolverà la vicenda.
Intanto Pietrus sarà un Raptors, McGrady firmerà con gli Hawks al minimo salariale per un veterano, Battier va agli Heat e Jamal Crawford sembra che andrà a rinforzare i Bulls. Andasse in porto, Chicago migliorerebbe ancor di più il team, candidandosi seriamente per il titolo. Questo perchè solleverebbe un pò di peso offensivo da Rose lasciandolo più fresco nei finali di gara.
Infine, Greg Oden, accostato a Miami, pare rinnoverà con i Blazers che vogliono esercitare la qualifying offer da circa $8.8 milioni, dando così un'ultima speranza allo sfortunato centro.
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