I Raptors possono tornare ai playoff

Più o meno due anni fa Toronto poteva tranquillamente "fregiarsi" di essere uno dei peggiori team. Aveva appena perso Bosh ed era infarcita di una miriade di altre problematiche. La difesa era una parola da evitare con attenzione e la costruzione si uno stile di gioco faticava a decollare. Difficile credere che un roster del genere avrebbe visto la luce presto. Invece i Raptors, per la prima volta da quando CB4 è sparito dal Canada, hanno cominciato a fare le cose per bene, curando i particolari e guadagnando buone trade anche senza portare a casa nomi altisonanti.

Fermo restando che il team vede in Bargnani il go-to-guy su cui costruire la squadra intorno, in questo inizio di sessione estiva ha praticamente ultimato il suo parco giocatori modificandolo egregiamente. Sono arrivati signori giocatori come Kyle Lowry, Landry Fields e Terrence Ross (dal draft) senza considerare Valanciunas, la scelta dell'anno passato, che esordirà solo da quest'anno. Quattro nomi giovani ma già tranquillamente in grado di prendersi il quintetto se le condizioni e gli schemi di Dwane Casey lo permetteranno. Qualche riserva nasce dall'equivoco tattico DeRozan-Ross, entrambi guardie con punti nelle mani, ma comunque entrambi guardie.Un motivo di riflessione sul perchè non selezionare una SF invece di una SG (anche se Ross può giocare da ala piccola ma non è la sua posizione), visto il ruolo già coperto e visti i nomi ancora in giro. Spiegazione che può avvalersi di varie teorie. Innanzitutto è palese che quando si hanno scelte così buone si tende a prendere il migliore, probabile Toronto lo abbia ritenuto così rispetto a tutte le altre shooting-guard e small-forward ancora in giro, inoltre non è escluso che abbiano l'intenzione neanche tanto nascosta di giocare con Kleiza partente in quintetto e Ross ad animare le seconde linee. A partita inoltrata, facile supporre lo spostamento di DeRozan a scalare ad ala piccola lasciando il suo posto a Ross o a Fields (al limite come detto Ross può mascherarsi ala piccola all'occorrenza). In questo senso e per liberare salary, che si legge la trade che ha portato James Johnson ai Kings per una seconda scelta. Altra idea che può trovare luogo potrebbe essere la cessione di DeMar per arrivare ad una signora ala piccola, come ad esempio Iguodala.

Al momento facile immaginare che si partirà con i senatori, ovvero Calderon (anche se con Lowry scalpitante ed in gran forma, potrebbero anche esserci sorprese fin da subito), DeRozan e Kleiza ma con il proseguire del campionato, il citato Lowry e Fields o Ross potrebbero insediare il quintetto a discapito di Calderon il primo e di Kleiza il secondo (con ovvi scali di DeRozan o Ross appena citati). 


Con un pacchetto esterni più che adeguato e decisamente più difensivo, per puntare a qualcosa di interessante era importante anche sistemare il reparto lunghi. Se Bargnani continua a giocare come nell'ultima stagione appena conclusasi, i Raptors potrebbero tornare a giocare i playoff, seppur quest'anno non sembrano esserci ancora le condizioni per andare oltre il primo turno di post season. L'arrivo di Valanciunas come centro titolare sarà fondamentale solo se il lungo si caricherà di prendere quei rimbalzi, vero neo assieme alla difesa, di Bargnani. Ed Davis ed Amir Johnson con in più Gray, sembrano un discreto pacchetto per far rifiatare i titolari. Il vero nodo in quel settore sta in Casey, nell'insegnare ai due lunghi sul parquet a difendere forte e far migliore Andrea sotto le plance.


Quel che è certo è che in Canada si torna a vedere la luce e non solo il gelo ed il ghiaccio tipici canadesi.    

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