La prima a tenere banco è ovviamente la questione Howard. Finirà finalmente questa telenovela, iniziata male e proseguita anche peggio da quelli di Orlando che hanno giocato ad un tiro e molla infinito con la loro stella senza capire che il 12 dei Magic voleva andare via già da un pò di tempo.
Per lo meno in quel di Orlando arriverà qualcosa per Dwight e non lo si lascerà partire per zero.
Ormai la destinazione è scritta, se si farà (e sembra in dirittura d'arrivo la trade), si farà solo per i Brooklyn Nets, situazione divenuta quanto mai scontata dopo che l'altra grande pretendente (se ce ne era un'altra), L.A. sponda Lakers, si è dovuta tirare fuori dalla corsa quando si è appreso che Bynum nel caso fosse finito ad Orlando, non avrebbe rinnovato il suo contratto visto che preferisce altri lidi dove giocare oltre ai Lakers (si parla di Cleveland e Dallas su tutte).
Quindi Nets, come si sapeva, come si è sempre saputo in realtà, la squadra del momento sul mercato, che sta coinvolgendo ben 3 team oltre a se stessa, per assicurarsi i servigi di Howard per il futuro.
Le franchigie coinvolte saranno i Nets, i Magic, i Cavaliers ed i Clippers, con i Bobcats pronti a subentrare al posto di una delle ultime due se una delle due uscisse dall'affare.
L'idea sarebbe quella di spedire ad Orlando, Lopez con una sign-and-trade assieme a tre prime scelte future ed un pacchetto di giocatori quali Walton, Shelden Williams, Armon Johnson e Damion James.
Ai Nets arriverebbero ovviamente Howard e poi Chris Duhon, Jason Richardson ed Earl Clark, per far quadrare i conti.
Il team di Dan Gilbert si assicurerebbe altro peso sotto i tabelloni con Humphries, prenderebbe una prima scelta futura e Quentin Richardson, Sundiata Gaines e cash.
A far quadrare il tutto si inserirebbero i Clippers, acquisendo Marshon Brooks.
Appurato che bisogna ancora limare i dettagli e sciogliere i dubbi sulle varie scelte al draft messe in tavola, si può comunque già tirare delle somme. Sembra che tre scelte saranno dei Nets (due delle quali finiranno ad Orlando quella dei Clippers ma sarà protetta, l'ultima dei Nets dovrebbe essere quella che acquisirebbero i Cavs).
A prescindere comunque da dettagli o scelte, quello che si evince è che gli arrivi in casa Nets sembrano migliori del previsto, ovvero le perdite più rilevanti cioè le scelte, almeno le loro, saranno alte visto il record che si prospetta anch'esso alto vista la squadra che avranno. Tra l'altro non sembra che stravolgano affatto il team. Infatti a parte la rinuncia scontata a Brook Lopez per far posto a DH12, l'unica uscita leggermente più dolorosa è la dipartita di Brooks, buon giovane che probabilmente però si sarebbe perso visto l'arrivo di Joe Johnson. Interessante invece sarebbe l'approdo del giovane Clark, mai scoppiato ma con un potenziale da non sottovalutare. Da valutare Orlando che oltre a Lopez prende poco ma libererà un pò di salary nel breve futuro, si rinvia quindi la loro l'analisi a quando si conoscerà meglio quali sono le scelte draft coinvolte e la trade andrà in porto, al momento infatti sembra troppo poco quanto preso dalla franchigia della Florida. Per Cleveland la situazione cambia poco, però almeno qualcosa si muove, Humphries potrebbe rientrare discretamente nel sistema e si allunga un pò di più la panchina. Buona mossa invece per i Clippers che, entrati solo per fare da quarto team tappa buchi di salary, porterebbero a casa il buon prospetto Brooks, che sotto le ali di Paul e Billups può crescere bene e già ora è interessante per far mantenere pericolosità offensiva alla squadra partendo dalla panchina.
Da un centro ad un altro. Si muovono anche i Knicks, assicurandosi il veterano Marcus Camby, triennale da circa 13 milioni per lui. Scelta oculata di New York, tanti centri in giro da ottenere non ce ne sono ed allora eccone uno che fa al caso loro. Un centro esperto che dà fiato a Chandler, potendo contribuire molto se concentrato in pochi minuti. Nella Grande Mela ne avevano bisogno perchè c'era troppa pochezza sotto le plance quando Tyson doveva uscire a rifiatare. Il giocatore arriva in cambio di Toney Douglas (lo stipendio della prossima stagione glielo pagheranno comunque i Knicks), Jerome Jordan e John Harrelson più seconde scelte del 2014 e 2015, il tutto ovviamente in direzione Rockets. Houston è sempre in ricostruzione e quindi lasciare andare Camby ci può stare anche perchè avranno Douglas gratis per un anno, giocatore che ha lasciato intravedere qualcosa di buono e che può giocare play almeno fino a che non si uscirà dall'equivoco di capire chi sarà il PM dei Rockets l'anno prossimo (si parla di Aaron Brooks). New York ha anche trovato l'accordo per il rinnovo di J.R.Smith.
Per chiudere, ancora un centro. Roy Hibbert sarà ancora un Pacers. La mega offerta dei Trail Blazers sarà pareggiata da Indiana, eccellente mossa perchè Hibbert è un ottimo centro ed è sempre più difficile nell'NBA odierna trovare centri puri così giovani e abili in ambo i lati del campo.
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