Toronto Raptors: Si potrebbe scrivere un post a parte solo riguardo la pick di Toronto se ci si basasse sulle voci che hanno seguito quelli del Canada in merito alla scelta al draft e sulle analisi di ciò che serva nel roster. In sostanza i Raptors prima hanno fatto capire che avrebbero scelto il miglior giocatore possibile ancora a disposizione, poi hanno dichiarato che la loro pick, nel caso fosse ancora disponibile, andrebbe dritta dritta su Jeremy Lamb. Quindi è facile che la chiamata sia lui. In realtà Colangelo ha anche fatto sapere che in caso di offerte allettanti scambierebbe volentieri la pick, ma soggettivamente parlando, se si sceglie bene e si lavora bene in estate sui free-agent, si possono centrare i playoff se non quest'anno, sicuramente l'anno prossimo.
Con Valanciunas-Bargnani-Davis come lunghi, DeRozan guardia e Calderon play, Kleiza sarebbe l'ala piccola titolare. Si evince facilmente che urge un'ala piccola in modo da avere Kleiza come ottimo elemento ma uscente dalla panchina, oppure un play con capacità difensive certamente maggiori dello spagnolo (Damian Lillard non è eccelso come difensore però ha potenziale per migliorare). Lamb giocherebbe insieme a DeRozan con due guardie sul parquet e con una delle due a mascherarsi da ala piccola. Per chi scrive, nel caso in cui Toronto si trovasse senza poter chiamare neanche Lamb e Lillard, oltre agli altri esterni migliori (Barnes, Beal, Kidd-Gilchrist) si potrebbe puntare su Perry Jones, un'ala piccola coi centimetri per giocare tranquillamente ala grande, che trasformerebbe i Raptors in un team con tanti centimetri, considerando che un 2.13 (Bargnani) gioca ala grande ed un 2.10 come Perry Jones giocherebbe ala piccola, una soluzione particolare e veramente interessante per creare mismatch. Il problema è che il giocatore è ancora discontinuo e si rischierebbe di buttare la chiamata, perciò le sue quotazioni sono scese.
Detroit Pistons: Dopo lo scambio di ieri notte, che ha portato alla franchigia di Motown Corey Maggette a discapito di Ben Gordon, appare chiaro che non si dovrebbe chiamare un'ala piccola, almeno non quest'anno, considerando la presenza in quintetto di Prince e appunto Maggette a completare il reparto. Inoltre Stuckey-Monroe dovrebbero costituire i perni del team, quindi dovrebbero essere sistemati anche sull'asse play-centro. Resta dunque lo spot di guardia e quello di ala grande da colmare (c'è Villanueva, ma lui in uscita dalla panchina può fare meglio). Probabile John Henson se si sceglie la power forward, altrimenti Austin Rivers se vogliono la guardia da intercambiare con Stuckey alla regia del team.
New Orleans Hornets: Se è ancora libero, hanno un vero e proprio regalo dalle altre squadre, ovvero Damian Lillard, il play puro che tanto serve a New Orleans. Difficile che arrivi addirittura alla pick 10, quindi l'alternativa più plausibile, visto che si sono sistemati in ala grande, sarebbe sistemare l'ala piccola o il centro, Terrence Ross e Tyler Zeller sono alla finestra.
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