NBA TOP 10: NOTTE DEL 25 FEBBRAIO

Ecco, in sintesi, cosa è accaduto stanotte (video top 10 in fondo all’articolo):

Senza Gerad Wallace è l’altro Gerald, Henderson, a partire titolare. Il giovine non sfigura anzi, e dà un contributo importante per la vittoria dei Bobcats… Ma il vero mattatore è Stephen Jackson autore di 30 punti… Sacramento priva di un leader (Evans è ancora fuori per un po’), non riesce a mantenersi a galla… Anche senza il proprio mentore Deron Williams, Utah si impone sugli Indiana Pacers, grazie ad una buona difesa e soprattutto grazie all’accoppiata Jefferson-Millsap sempre più padrona del campo (il primo 30+9 punti, il secondo 23+18 rimbalzi)… Roy Hibbert non riesce a predicare da solo in mezzo all’area così ben presidiata e Granger non riesce ad incidere più di tanto… Dopo che T-Mac, Prince, Wilcox, Rip Hamilton e Big Ben Wallace hanno diseredato l’allenamento di tiro per problemi con Kuester, il coach ha deciso di non schierarli in campo stanotte limitando la rotazione a soli 6 uomini…

Nonostante ciò la partita è rimasta equilibrata anche se Phila alla fine vince anche per la maggior freschezza… Dominatori i soliti Brand (20+17 rimbalzi), Iguodala (21+11 assist) e la grande speranza Thaddeus Young (24 punti)… Nonostante i 26 di Andrea Bargnani, i Phoenix Suns portano a casa la W grazie soprattutto all’ausilio della panchina che trova in Gortat il suo portavoce (17+11 rimbalzi)… Sconfitta a sorpresa per i Knicks che perdono contro i Cleveland Cavaliers… I newyorkesi pagano la scarsa difesa e la solita debordante accoppiata di lunghi che i Cavs possono offrire, Hickson finisce a 24+15 rimbalzi, Jamison a 28+13… Molto bene anche Sessions 22+8 rimbalzi e 4 assist… Già ben rodata in fase offensiva l’accoppiata Stat-Anthony… Miami concede moltissimi punti ai Wizards, ma porta ugualmente in casa la W grazie ai 41 di Wade e ai 25 9 rimbalzi e 7 assist di James… Non bastano a Washington i 38 di Nick Young, i 24+12 assist di Wall e i 18 e 17 rimbalzi di McGee… In attesa di Perkins, la coppia di lunghi dei Thuder, non fa sognare specialmente in fase difensiva e paga lo strapotere di Howard che con una prestazione da 40 punti 15 rimbalzi e 6 stoppate domina e porta Orlando alla vittoria… Poca ed inutile la resistenza di Oklahoma City che veramente non riesce a trovare nessun tipo di contromisure contro la potenza fisica del centrone dei Magic, nonostante Durant riesca a prendere anche 16 rimbalzi… Prestazione realizzativa sotto tono per Minnesota che non riesce a scardinare il perfetto meccanismo difensivo degli Hornets e perde la partita… Lunga rotazione per coach Williams che non si affida ad un solo realizzatore ma fa in modo che il suo miglior giocatore, Chris Paul giostri l’attacco distribuendo i possessi per tutti… Partita che rimane comunque nella storia per Minnesota, con la 45esima doppia doppia consecutiva, Love supera Moses Malone come giocatore capace di infilare una striscia così tanto lunga nella NBA moderna… Prima di Deron Williams ai Nets, 14 punti e 12 assist per lui, aspettiamo che entri meglio negli schemi per maggiore impatto in fase realizzativa, acnhe se contro aveva gli Spurs… 25 punti per Morrow, ma non basta per fermare la corazzata San Antonio con Ginobili leader dei suoi con 26 punti 6 rimbalzi e 5 assist… Il derby losangelino se lo aggiudicano i Lakers grazie all’ottima prova del trio Bryant-Bynum-Gasol, per i Clippers 22 e 10 rimbalzi per Griffin e 24 punti per Foye… Vittoria nel finale dopo un supplementare per i Trail Blazers… Portland batte una Denver che ha potuto più di una volta vertere in suo favore la gara… Gallinari è stato il leader dei Nuggets con 30 punti e 9 rimbalzi e 17 viaggi in lunetta, ma ha sbagliato il libero della sicurezza che ha permesso a Roy d’infilare la tripla dell’overtime ed ha sbagliato la tripla dell’eventuale sorpasso finale. Resta comunque il fatto che l’abbia tentata lui e questo già è un bel segnale.

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