FREDETTE E LA SCALATA AL DRAFT NBA 2011

Jimmer Fredette è uno scorer. Un tiratore di striscia, con un bagaglio di tiri diversificati già da ora molto ampio. E’ un giocatore capace di segnare almeno 20 punti a gara, su 26 partite solo 4 volte è andato sotto la soglia dei 20, ma compensate da svariate escursioni sopra i 30 e sopra i 40. Eppure fino a poche settimane fa era considerato da fine primo giro del draft.

Il fatto è che gli scout hanno ben altri parametri oltre la capacità realizzativa. Jimmer è un senior, un ragazzo al quarto anno di college, uno status che già di per sé nella NBA ti fa scendere molte posizioni durante il draft. Il fatto di avere più anni alle spalle, di essere meno plasmabile ti rende meno appetibile perché il potenziale potrebbe essere minore.

Inoltre è il classico bianco tiratore, ottimo in quello ma con dei limiti nel resto, ad esempio non ha l’atletismo da top player del lotto dei giocatori che usciranno quest’anno. Un classico J.J. Redick o Kyle Korver, seppur alcuni lo paragonino ad Eddie House, perché nel suo college il ruolo a lui affidato è quello del playmaker, un play da 1,88 m di altezza. Gli scout lo hanno etichettato come un giocatore perfetto in NCAA che però nei piani alti faticherà e non poco a guadagnarsi rispettabili minuti.

Eppure qualche giorno fa, le sue quotazioni sono in ripida ascesa, salite in modo vertiginoso, tanto da fargli sfiorare la top 10 dei prospetti dell’anno.

Tutto questo è successo perché è intervenuto un signore, che nella NBA ha fatto la storia, anche lui un BYU come Fredette (Brigham Young University), che risponde al nome di Danny Ainge. Il mitico ex Celtics si è espresso su di lui e ha affermato che vede dell’ottimo potenziale in lui e che non è solo uno scorer come tanti. Ha espresso la sua, ma le parole di uno come lui non passano inosservate ed allora ecco che lo staff di ogni franchigia si è ricreduta, perché Ainge non è uno qualunque e capisce di basket.

Ora sarà interessante vedere in quale sistema entrerà da fine Giugno, perché anche quello potrebbe fare la differenza.

Condividi

Related Posts : Jimmer Fredette, NCAA, Prospetti