Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

giovedì 4 ottobre 2012

La seconda possibilità dei Chicago Bulls

Nel momento stesso in cui ti accorgi che la tua primaria stella, tale Derrick Rose, si accascia al suolo per un infortunio tanto grave quanto sciagurato, ti rendi conto subito che la tua stagione sta per imboccare un vicolo cieco e non la strada giusta per la Finale. Nella mente di coach Thibodeau sarà passata tutta la bella stagione regolamentare, così come nella mente di tutti, soprattutto dei tifosi, si è prefigurata la fine della credibilità di una Chicago pronta per lottare fino all'ultimo.

Ma la passata stagione ormai è andata, il ricordo ci sarà sempre, ma è il momento per i Bulls di provare a ripartire usufruendo di quelle basi perfette createsi in casa negli ultimi anni.
Premettendo che non c'è mai un periodo buono in cui un giocatore possa essere infortunato durante la stagione, bisogna come in ogni cosa trovare il lato positivo.

Derrick Rose sarà ai box fino sicuramente al 2013 e qualcosa in più (rientro a Febbraio?) ma per fortuna dei Bulls questa volta nei playoff ci sarà ed avrà comunque un buon mese per prendere la forma partita e recuperare l'inserimento nei giochi che tanto ben conosce.
Tendendo sempre a cercare la positività in questo evento nefasto, in casa Bulls si deve sperare che l'assenza del proprio leader dal parquet porti qualcun'altro ad emergere ancora più per importanza. Se l'anno passato il colpo è stato netto, con tempo nullo per riprendersi psicologicamente ed attuare vere contromisure, quest'anno si inizierà direttamente con la sua assenza e quindi con l'assegnazione generalizzata delle responsabilità.

In molti negli ambienti NBA credono che a fare un ulteriore salto di qualità sarà Luol Deng, giocatore sottovalutato perché comunque (a ben donde) lo si considera un'ottima spalla ma non un trascinatore. Ma in un sistema come lo sono i Bulls dove senza Rose i trascinatori veri saranno la difesa, la capacità di lottare a rimbalzo e quella bravura nel saper giocare di squadra e trovare le soluzioni consone gara dopo gara, Deng può emergere ed aiutare ancora di più il team. La speranza è che poi Boozer ritorni ad uno status di All-Star, così da consegnare a Rose una squadra migliorata da comandare. 
Sicuramente l'inserimento del play nel ritrovare le sue complete mansioni dovrà essere graduale per non spezzare l'accresciuto senso di responsabilità che altri avranno acquisito, ma si parla di Derrick Rose (uno se non il migliore nel suo ruolo, Paul permettendo), una di quelle stelle che ti migliorano sensibilmente anche i compagni ed il modo di giocare in generale.

Comunque per arginare la sua assenza, ci sarà il trio Hinrich-Robinson-Teague, che non sostituiscono Rose ma che grazie alle loro caratteristiche quasi complementari potranno aiutare la franchigia della Wind City. Hinrich è un ottimo play, non è eccelso in qualcosa di particolare ma sa prendersi il tiro, sa far girare la palla e sa inserirsi in un contesto di squadra. Sicuramente una buonissima scelta per dirigere il team. Robinson sarà chiamato a mettere scompiglio, con penetrazioni, triple, sostanzialmente a giocare prettamente da play scorer senza strafare. Marquis Teague invece potrebbe essere la sorpresa. Lui era il play della squadra da titolo collegiale 2012 (Kentucky), ed ha dimostrato molte caratteristiche che potrebbero regalargli un buon futuro nella lega professionistica. Personalmente gli farei calcare il parquet per molti minuti, è uno che magari non ha un tiro affidabile (può migliorare), ma che sa spezzare il ritmo difensivo con i dribbling, ha un bel primo passo e gran atletismo. Ha imparato a gestire i pick 'n roll e difensivamente promette bene per il suo attivismo di piedi e braccia, la competitività e la voglia che mette in campo. Ha dei difetti, come la difesa non sempre eccellente sui pick 'n roll e poi c'è quella sensazione di avere più un realizzatore che un vero gestore in campo (non per forza un difetto, ma nel suo caso essere entrambe le cose può farlo emergere), ma è un rookie può e deve migliorare.

In estate invece per aiutare Rip Hamilton nel ruolo di guardia sono arrivati Belinelli e Marko Jaric, con il primo che dovrà un pò prendere il ruolo di Korver, soprattutto per colpire sugli scarichi. Per il Beli è l'anno in cui dimostrare di poter essere una valida aggiunta per una contender, soprattutto se dovesse giocare titolare in più di un'occasione. 

La squadra è profonda (anche se un'altra ala piccola tiratrice non sarebbe una cattiva idea), ben amalgamata e sicuramente pronta a lottare per i vertici. Complessivamente possono giocarsela con tutti e al rientro di Rose si potrà vedere se c'è la possibilità di puntare all'ambito trofeo.

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