Monta Ellis vuole usufruire della sua player option ed uscire un anno prima dal contratto, così da guardarsi intorno da free agent. Una mossa saggia per il folletto ex Warriors per tanti motivi, tra i quali spicca soprattutto un motivazione: gli attuali Milwaukee Bucks. Sia chiaro l'impressione è che Monta voglia uscire anzitempo dal suo biennale da undici milioni annui perchè è alla ricerca del suo ultimo ricco e lungo contratto che qualche squadra in NBA sicuramente sarebbe pronta ad offrirgli, ma giocare in questi Bucks certamente ha dato una spinta importantissima nella sua scelta.
Oggi i Bucks sono il team di Jennings ed Ellis appunto, e basta. Basta perchè oltre a loro c'è un vuoto, mitigato dalla presenza di Ilyasova che non sarà una stella ma quando entra in partita dà sempre un discreto apporto al team. Da qui in poi solo una serie di giocatori che riempiono il salary ma che non possono far fare il salto di qualità alla squadra. Infatti ci sono promesse che ogni anno fanno intuire che hanno potenziale ma che non riescono a fare il salto più lungo della gamba, vedi Mbah-a-Moute, ci sono esperti mestieranti che avranno si esperienza e possono ancora dare qualcosa, ma come backup del quintetto se si vuole arrivare ai playoff e magari superare qualche turno, non certo averli come starter. Inoltre c'è un problema nel frontcourt di non poca rilevanza, avrebbero si un buon centro, Dalembert, ma non hanno alcun partner accanto a coprirgli i limiti offensivi e quindi sotto le plance la squadra segna molto poco. Un concentrato quindi di tanti discreti giocatori destinati però a farti rimanere nel limbo, non per sempre, ma per quest'anno sicuramente si.
Infatti dall'anno prossimo la musica cambierà, il salary si svuoterà potenzialmente di oltre $40 milioni e sarà possibile ricostruire. E' qui la "furbata" della scelta di Ellis, se intuisce che a Milwaukee si voglia cominciare a costruire qualcosa di interessante lo capirà durante l'anno, altrimenti se l'andazzo non cambia porge tanti saluti a tutti e i Bucks ripartiranno da Jennings-Ilyasova e le promesse Udoh, Henson e Doron Lamb.
Per quest'anno quindi transizione forzata magari sperando nella crescita di qualcuno di inaspettato o nella consacrazione a top elemento di Mbah-a-Moute o di Ilyasova.
Inoltre ci sarebbe da sistemare un aspetto non da poco, la difesa sui piccoli, visto che né Jennings né Ellis sono geni difensivi e possono soffrire molti mismatch visto la loro altezza, fattore che te lo puoi permettere giocando con un solo giocatore così in modo da sopperire con qualcun altro, non con due. Però non saranno geniali in difesa ma lo sono dall'altro lato del campo e sarebbero anche i migliori del team quindi imprescindibili per tanti minuti sul campo e dunque qualcuno dovrà mascherare le lacune difensive loro ma farlo per due non è per niente facile come compito.
Si punterà quindi a questi accorgimenti per quest'anno ma tutte le fiches andranno sull'anno venturo, quando ci si potrà muovere di più sul mercato, quando si vedrà se è arrivata un'altra buona scelta al draft e quando e se bisognerà colmare il vuoto Ellis. Ci sono tantissime occasioni per rendere la squadra decisamente migliore, ma tutte l'anno prossimo.
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