2° overtime. 2 minuti alla fine della partita. Knicks in vantaggio. Fields si accoppia difensivamente su Gallinari. Il Gallo sceglie di attaccarlo, batte dal palleggio la guardia newyorkese e nonostante arrivi l'aiuto difensivo sotto canestro, l'italiano trova l'equilibrio, due punti e il fallo. Libero che realizza. Giocata che sostanzialmente cambia la partita. Ci sarà poi il tiro di Harrington da tre punti e lo sfondamento preso da Miller, ma quella giocata, i 9 punti fatti registrare nel solo secondo tempo supplementare, più la forte difesa su Anthony sono stati il cambia inerzia.
Una notte stupenda per il Gallo, che realizza il proprio career high proprio al Madison Square Garden dove è cresciuto da professionista NBA, dove la gente nel pre partita stanotte gli ha regalato cori ed ovazioni. Proprio contro Mike D'Antoni e proprio nella sera dove ha dovuto marcare in continuazione uno dei migliori giocatori da uno contro uno che esistano: Carmelo Anthony.
Lo ha costretto a tiri difficili e nonostante la marcatura asfissiante è riuscito a reggere il gioco offensivo, non perdendo lucidità dalla lunetta dove ha colpito con regolarità e freddezza.
37 punti ma anche 11 rimbalzi, alcuni pesanti, in una serata dove il coach lo ha spremuto fino all'osso avendo ristretto la rotazione a soli 7 uomini.
Scelta peculiare da fare quando si gioca contro i Knicks che corrono e stancano le difese, ma che dimostra come fisicamente il gruppo c'è oltre che mentalmente.
Solo Corey Brewer non è andato in doppia cifra ma il trascinatore stavolta è stato ben definito ed è stato il Gallo. A dispetto comunque del buon Harrington da 24 punti ed 11 rimbalzi, Danilo è stato il mattatore stanotte.
Una stagione buona quella che sta vivendo Gallinari, dove a parte qualche scivolone o qualche serata storta sta legittimando quello che tra poco sarà l'estensione per il nuovo contratto. Una estensione che sicuramente si avvicinerà a quello che guadagna l'altro italiano che quest'anno sta facendo belle cose, ovviamente Bargnani.
Si parla infatti di una cifra attorno ai $10 milioni annui, gran bel compenso non c'è che dire.
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