Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

sabato 16 febbraio 2013

Il weekend dell'ASG tra Rising Stars Challenge e il mercato NBA che si infervora con Bargnani protagonista

Stanotte è iniziato effettivamente l'All Star Weekend, con una delle tre manifestazioni più importanti di questa settimana: il Rising Stars Challenge. Come prevedibile queste partite vanno viste per lo spettacolo che offrono e lasciano il tempo che trovano per quanto riguarda la purezza del gioco. Anche quest'anno non è stato da meno.

Allora via agli attacchi sparati, alle difese inguardabili praticamente sempre e all' inevitabile punteggio finale su cifre folli: 163-135 per il team di Chuck. La partita non è mai stata in bilico e il finale è stato un preludio alla gara delle schiacciate di stanotte. Tanto spettacolo atletico, esaltazione dello spirito goliardico con cui viene giocata questa manifestazione. Basti guardare Anthony Davis sparare da tre in più di un'occasione per intendere bene come si è svolta la gara, senza doversi dilungare in tante parole. 
Le citazioni vanno dunque esclusivamente alle giocate fenomenali dei singoli, Rubio e Irving su tutti. Col primo a dilettare la platea con passaggi ad effetto scenico come i vari alley-oop sulla tabella per il compagno di turno e le magie di Irving come l'ankle breaker rifilato a Brandon Knight dopo una serie infinita di palleggi bassi. 
Ma in mezzo ai due litiganti a dominare c'è stato Kenneth Faried, il giovane Nuggets, autore di una prova da 40 punti e 10 rimbalzi con conseguente consegna naturale del premio di MVP della partita.

I riflettori però saranno sicuramente più accesi per le prossime due nottate visto che stanotte l'occhio più che sulla partita era concentrato sulle notizie di mercato.
In particolare per quello che riguarda l'asse Clippers-Celtics e il duo Raptors-Bulls. 

Chicago vorrebbe prendere Andrea Bargnani e dare in cambio Carlos Boozer, approfittando della pessima situazione che in questo momento aleggia, visto che ad entrambi sarebbe più convenevole cambiare. Toronto prende tempo e ci pensa, perché se lo scambio favorirebbe molto Chicago, i Raptors invece vogliono capire se Boozer sia l'uomo giusto per loro e la migliore contropartita che possono avere per Bargnani.

Più complessa la situazione degli altri due team chiacchierati in sede di mercato, i Clippers ed i Celtics come sopra citato. Infatti il team di L.A. sembra voglia stravolgere il suo quintetto per fare spazio ad un veterano dei playoff: Kevin Garnett. Del Negro vorrebbe avere i servigi dell'ala/centro dei Celtics in cambio di Bledsoe e De Andre Jordan. Ovviamente le due pedine, a prescindere che siano le maggiormente sacrificabili tra le più importanti in roster, coprirebbero esattamente i due buchi di Boston al momento, ovvero lo spot del play e del pivot. Più complesso invece capire Del Negro. Parliamo del coach e non della franchigia Clippers, perchè pare che l'unico ad essere sicuro di questa trade sia solo l'allenatore, mentre la dirigenza avrebbe alcune riserve visto che perderebbe due uomini giovani ed importanti, per fare spazio ad un giocatore avanti con l'età, seppur sia Garnett, che non è un centro puro. Quindi poi il team si ritroverebbe senza il lungo puro sotto le plance, anche se gran difensore e trascinatore.
La situazione diviene ancora più complicata dal fatto che neanche i Celtics sono convintissimi dell'affare. 
Ma il tempo sta scadendo... 

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