Nessuno ha voluto cedere, troppo distanti le parti e lockout inevitabilmente partito. E addirittura c'è chi pensa possa far saltare tutta la prossima stagione. Quindi come fin da alcuni mesi si è parlato, potrebbe partire l'esodo verso l'Europa di molti dei militanti della Lega americana. Si sono sentiti tanti nomi circolare chi per la Spagna, chi per la Germania, chi per la Russia, chi per l'Italia, ma le voci probabilmente potrebbero restare tali. Questo perchè la FIBA ha deciso di schierarsi a favore dei proprietari scegliendo di innalzare subito una barriera attraverso una clausola per i giocatori: chi ha un contratto valido per la NBA, senza il permesso di David Stern, non può andare a giocare altrove in altre leghe professionistiche del circuito FIBA.
Questo sembrerebbe chiudere le porte a chi non è free agent, ma in realtà è una "legge" che potrebbe essere aggirabile qualora gli agenti dei giocatori interessati si appellino a delle trovate legali che farebbero in modo che il giocatore si liberasse dal contratto per potersi accasare dove preferisce.
Ma nessuno procederebbe così senza essere sicuro che la stagione non riprenderà, quindi l'ipotesi maggiormente valida è che se non si arrivasse all'accordo entro metà stagione, allora la maggior parte degli indecisi farà le valigie e procederà nel modo che intanto qualche apri-pista avrà trovato.
Quindi qualcuno potrebbe arrivare nel vecchio continente sin da subito ma in molti potrebbero raggiungere i propri colleghi a stagione in corso rivoluzionando magari una formazione e rafforzandola in maniera esponenziale.
La sensazione rimane che in molti si alleneranno in privato con magari anche allenamenti e tornei ben organizzati che non sfiorino neanche le normative senza cercare altre squadre.
Comunque i nomi più accreditati per un viaggio temporaneo in Europa, sono quello di Kirilenko che tornerebbe in Russia (forse il più vicino al salto d'oltre Oceano), Nowitzki che partirebbe per la Germania, Ibaka che volentieri si risposterebbe in Spagna come anche Gasol che però è stuzzicato anche dalla Lega cinese al pari dell'illustre compagno di squadra Kobe Bryant pronto per un piccola esperienza asiatica che lo arricchirebbe ancora di più con la valanga di sponsor che avrebbe, ma con la pari possibilità di fare sfracelli in Italia. L'Italia è un possibilità concreta come lo è per un buon giocatore come Carl Landry più volte accostato all'Armani Jeans. Tra i giocatori "minori" molti andranno in Europa a cominciare da Luther Head, Mo Evans, Azubuike (ipotesi Inghilterra) che vorrebbero restare in America ma che almeno non perderebbero un anno a vuoto.
L'ultima notizia vuole Batum propenso all'ingaggio con il Nancy.
Ma tanti altri che non si sono espressi pubblicamente potrebbero prendere l'aereo non per vacanza, magari anche altri grandi nomi, come quello di Pierce non un segreto che voglia giocare nel nostro paese anche se a fine carriera.
Ma è presto per dire ogni cosa, la speranza è che ci si accordi ai piani alti, e al massimo bisognerà vedere le decisioni di Stern. L'unica sicurezza è che per ora solo i giocatori liberi potranno come sempre scegliersi la destinazione.
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