Stanotte è partito l'All Star Weekend, e come da tradizione il primo match è quello delle potenziali stelle future che vede scontrarsi i rookie contro i secondo anno, cioè il Rookie Challenge. Dopo ben 7 anni di dominio assoluto dei Sophomores, le matricole strappano la vittoria in una partita spettacolare giocata a ritmi altissimi e sempre qualitatevoli e propiziata da grandi giocate da ambedue le parti. Come prevedibile infatti il match è stato un trionfo dell'atletismo con belle conclusioni in campo aperto e difese che lasciavano ampi spazi a penetrazioni e conclusioni.
Una gara comunque combattuta, vista la caratura di molti dei presenti che hanno arricchito lo spettacolo. Il punteggio di 140-128 spalmato su due tempi in stile NCAA e non sui canonici quattro quarti della NBA, dice tutto della dinamicità della partita e del ritmo frenetico che ne è stato il motore.
Gallinari parte in quintetto e subito dimostra le sue capacità segnando i primi due punti della gara e realizzando poi una tripla, cosa che fa ben sperare sulla sua guarigione all'avambraccio per la gara di specialità di questa notte. Poi però esce e il suo bottino in termini realizzativi alla fine rimarrà invariato sui 5 punti iniziali. Spazio ai protagonisti più attesi, i due rookie delle meraviglie: Tyreke Evans e Brandon Jennings. I due accompagnati da un superbo Blair, irrefrenabile dominatore sotto i tabelloni, guidano la squadra al vantaggio all'intervallo.
Nel break si consuma l'attesa sfida tra Eric Gordon e DeMar DeRozan per lo spot di quarto contendente al titolo di "re delle schiacciate" nel primo Dunk in della storia con i contendenti che infervorano il pubblico con due schiacciate a testa. DeRozan esce vincente da questa mini gara e sarà quindi proprio lui a garaggiare contro Robinson, Wallace e Brown nella vera gara di stanotte.
Al rientro dagli spogliatoi il match riprende da dove si era interrotto con Evans mattatore dei suoi e Blair a prendere caterve di rimbalzi. Dall'altro lato solo Beasley e Westbrook credono nella vittoria con quest'ultimo ispiratissimo tanto da mettere a referto 40 punti, punteggio che supera quello del compagno di squadra Kevin Durant dell'anno precedente.
Il gap di 12 punti cumulato nella prima frazione di gioco è stato irrecuperabile per i Sophomores che escono vinti dalla competizione.

(foto Espn.com)
Gran bel finale di gara per una splendida nottata. Stasera invece ci attendono le competizioni individuali nelle sfide di specialità.
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