Come in tutte le prime giornate, sono arrivate già le prime sorprese, i primi sballottamenti dei pronostici.
Questa notte si disputavano quattro partite: Los Angeles Lakers-Los Angeles Clippers; Portland Trail Blazers-Houston Rockets; Dallas Mavericks-Washington Wizards; Cleveland Cavaliers-Boston Celtics (il main event della serata).
Los Angeles Clippers-Los Angeles Lakers : 92-99. Prima giornata ed è subito derby, vincono i Lakers, come era prevedibile.
I campioni in carica non potevano fallire e, anche se privi di Pau Gasol, hanno lo stesso strappato la prima vittoria di questa stagione. I Clippers si sono battuti bene seppur mancasse all'appello, la prima scelta assoluta al draft, Blake Griffin. Complice questa assenza Chris Kaman ha sfoderato una prestazione eccellente (18 punti e 16 rimbalzi), risaltata dal fatto che ha dovuto fronteggiare Bynum ed Odom. Proprio quest' ultimi due sono stati i fattori (a parte Bryant) che hanno spostato gli equilibri della partita. Il primo ha letteralmente dominato sotto i tabelloni avversari sfornando una prestazione di 26 punti e 13 rimbalzi con un discreto (per i centri) 9/15 dal campo, il secondo invece non ha fatto rimpiangere l'assenza di Odom mettendo a referto 16 punti conditi da 13 rimbalzi e ben 5 assist. Bryant è un pò impreciso dal campo (11/26), ma la mole di tiri che si è preso gli consentono di chiudere con un bottino di 33 punti e 8 rimbalzi complici anche i 12 tiri dalla linea della carità. Al di là del foglio statistico comunque i Lakers hanno mostrato che possono sopperire tranquillamente alle assenze dei suoi migliori giocatori dando una grande prova di forza.
Houston Rockets-Portland Trail Blazers: 87-96. Anche qui niente sorprese. Portland è destinata a fare un grande campionato e non si ferma di certo contro una squadra rovinata dai molteplici infortuni delle sue stelle.
Match che al terzo quarto era già chiuso, l'ultimo è stato solo di amministrazione per Portland. La partita è stata vinta a rimbalzo, fattore prevedibile perchè l'assenza di Yao Ming e la titubanza di inserire fin dal primo minuto David Andersen, ha costretto Rick Adelman a schierare titolare Hayes e mettere centro un giocatore che non raggiunge i due metri non è una buon biglietto da visita. Oden e Przybilla prendono 22 rimbalzi complessivi (Oden 12 e Joel 10) di cui 8 offensivi dando alla squadra secondi tiri importantissimi per volgere a favore l'incontro.
Aaron Brooks chiude con 19 punti ma la sensazione è che finchè non tornerà qualche uomo importante, il giovane play è destinato a prendersi troppe responsabilità offensive, giornata nera per lui dal perimetro dove si segnala uno 0/6. Aldridge un pò opaco (11 punti 6 rimbalzi), solita prova ottima per Roy che chiude con 20 punti 5 rimbalzi e 5 assist, anche se deve rivedere la mira, perchè uno come lui non può permettersi un 5/18 dal campo. Fattore è stato Outlaw che partendo dalla panchina ha contribuito alla causa con ben 23 punti.
Nota positiva dei Rockets è stato Andersen con 11 punti e 5 rimbalzi in meno di 20 minuti di impiego.
Washington Wizards-Dallas Mavericks : 102-91. I maghetti contro ogni pronostico asfaltano in casa loro i Dallas Mavericks.
C'era grande attesa per il ritorno di Arenas ed il giocatore non ha fallito il primo appuntamento, 29 punti 9 assist e 50% dal campo, permettono ai Wizards di sognare alti traguardi. La squadra era priva di Antawn Jamison, ma ha sopperito con un'ottimo contributo delle seconde linee, Blatche mette a segno 20 punti e prende 7 carambole, mentre Foye piazza 19 punti tirando molto bene dal campo, 8/14. Partita tirata fino all'ultimo, ma Dallas non può pensare di vincere vivendo di sole grandi prestazioni di Nowitzki (34 punti 9 rimbalzi). Sicuramente è stata un'occasione sporadica, Dallas ha un buon collettivo e senz'altro farà un ottimo campionato ma quello che oggi è mancato è stato il resto della squadra, eccetto Marion che alla sua prima ufficiale in maglia Mavericks non voleva demeritare (16 punti 7 rimbalzi) ed un buon apporto di Barea, 13 punti 6 rimbalzi e 4 assist.
Boston Celtics-Cleveland Cavaliers: 95-89. La partita era dificilmente pronosticabile, si affrontavano le migliori d'Est (Orlando permettendo), ma i Cavaliers partivano leggermente favoriti per via della loro imbattibilità tra le mura amiche.
Come al solito un maestoso James risponde presente anche in questo match, ma a nulla sono valsi i suoi 38 punti 8 assist e 4 rimbalzi, perchè il suo supporting cast non è stato all'altezza. Williams con soli 12 punti è il secondo più prolifico della squadra. La vera causa che ha portato Boston alla vittoria è ancora una volta la maniacale attenzione difensiva che i Celtics in ogni gara sfornano, non sono solo i miseri 89 punti concessi ai Cavs l'interpretazione di questa causa, ma la lettura della partita va guardata in termini di tiri presi da Cleveland. Tranne James che si è preso i suoi 22 tiri, i compagni non hanno tirato nenche 10 volte ciascuno (eccezione per O'Neal che non si discosta poi molto dato che conclude solo 11 volte) e conseguentemente meno possibiltà per Cleveland di segnare. Inoltre la vena realizzativa di Pierce, 23 punti e 11 rimbalzi e la solita onesta partita di Garnett che più che dal foglio statistico che recita 13 punti e 10 rimbalzi, va vista in termini di energia e leadership che ha portato alla squadra.
Shaq ha fallito la prima gara ma sicuramente se mai dovesse ingranare, Cleveland può tranquillamente ribaltare ogni partita a suo favore.
Stasera si concluderà la rubrica delle analisi delle squadre NBA con i New Orleans Hornets che stanotte affronteranno gli Spurs.
Related Posts : Partite NBA 2009/2010
Per tutti gli appassionati di storia dell'NBA vi segnali la prima uscita in edicola con la gazzetta dello sport di I LOVE NBA2.
RispondiEliminaOggi il primo dvd sui L.A. LAKERS: Dalle origini agli anni 2000 + la partita LAKERS - RAPTORS del 2006.
Sembra una buona iniziativa... speriamo!