Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

sabato 30 aprile 2011

MEMPHIS BATTE GLI SPURS E VA IN SEMIFINALE DI CONFERENCE

San Antonio Spurs @ Memphis Grizzlies 91-99 (serie 2-4)
Questa notte si è chiusa anche l’ultima serie del primo turno, quella che vedeva affrontarsi Spurs e Grizzlies. Hanno vinto quelli di Memphis, inaspettatamente se parliamo dei pronostici alla vigilia della serie, meno sorprendente dopo aver visto 5 gare giocate. Perché i Grizzlies hanno sempre mostranto di lottarsela alla pari con gli uomini di coach Popovich, anzi addirittura sembrando di aver qualcosa in più. Una su tutte li hanno surclassati fisicamente ed a rimbalzo.
Si è consumato così il secondo upset di questo primo turno dei playoff (dopo quello di Atlanta), il primo nella Western Conference. Merito soprattutto di un sempre eccellente Zach Randolph, autore si di 31 punti ed 11 rimbalzi, ma soprattutto di 16 punti, sui 31 complessivi, segnati nel quarto finale quando il pallone pesava molto di più tra le mani.

venerdì 29 aprile 2011

GLI HAWKS ELIMINANO I MAGIC, ANCHE LAKERS E MAVERICKS CHIUDONO LA SERIE

La regular season, è vero, sancisce le forze in campo, regala la possibilità di avere un quadro completo su chi sia il migliore non solo sulla carta e a parole, ma spesso guardandola generalizzata alla "classifica" finale, non si colgono alcuni aspetti importanti che nei playoff esplodono e volenti o nolenti saltano alla ribalta.
La stagione è pur sempre un monito, e le 3 vittorie di Atlanta sulle 4 partite disputate prima dell'accesso alla post season, sono passate inosservate ai più (considerando poi che l'unica vittoria Orlando è coincisa con il primo scontro diretto, poi sono arrivate le tre W consecutive targate Hawks).

E stanotte, la franchigia guidata da Larry Drew, ha chiuso la serie, con la quarta vittoria in 6 partite. Partita dura, molto combattuta, intensa e con le due squadre forti in difesa. Howard come al solito il suo lo ha fatto dominando le aree, ma la squadra come spesso accade non lo ha seguito, frutto di una difesa sul perimetro che chiudeva le possibilità di scarico il più delle volte e che costringeva il centro spesso a dover perdere la palla. Sostanzialmente il gioco dei Magic è smepre quello di far muovere le difese dando palla in post basso, ma se vengono chiuse le linee di passaggio e si raddoppia nel giusto momento, gran parte del gioco è bloccato.

giovedì 28 aprile 2011

I KNICKS CONFERMANO BILLUPS E RIVOGLIONO WILSON CHANDLER

Ora che la stagione è definitivamente conclusa per la franchigia dei Knicks, è il momento per Donnie Walsh e staff, di tirare le somme e sancire alcune decisioni per il futuro.
A cominciare da quella che riguarda il rinnovo contrattuale del play ex Nuggets, Billups. Quasi scontata la rifirma del giocatore e dopo alcuni giorni di speculazioni, ora è arrivata anche l’ufficialità che Chauncey vestirà la casacca di New York anche nella prossima stagione. Sempre che questa si giocherà ovviamente, lockout permettendo.

GLI HEAT ED I THUNDER CHIUDONO LA SERIE, GLI SPURS LA RIAPRONO

Poteva finire stanotte, in casa, il percorso degli Spurs. Lecito attendersi una prova d'orgoglio da un team che contro ogni pronostico era sotto di due gare, ma chi si attendeva una prova schiacciasassi ha invece guardato una gara tiratissima.

I Grizzlies sono venuti a fare la loro gara, a distinguersi ancora una volta. E' servito un giocatore da 11 minuti in questa gara, Gary Neal, a trasformare gli incubi degli speroni in speranze. Una sua tripla, l'unica di oggi, ha permesso il supplementare e la conseguente vittoria degli Spurs che porta in 3-2 la serie. Una W che comunque passa per le mani di Ginobili, fenomenale per tutto l'incontro, capace di rispondere colpo su colpo a quella macchina avversaria, che è Randolph. Sarebbe stato anche decisivo se solo avesse avuto un numero in meno di scarpa. infatti una sua "presunta" tripla, effettuata in condizioni precarie avrebbe permesso ben prima il pareggio senza aspettare il tiro di non ritorno di Neal. Presunta però, perchè il replay ha mostrato come l'argentino abbia toccato la linea del tiro da tre al momento del salto. Poco importante comunque, ora gli Spurs sono di nuovo in gioco e Memphis deve chiudere la serie nella prossima gara, altrimenti sarà difficile farlo in gara 7 nel Texas...

mercoledì 27 aprile 2011

BRYANT TRASCINA I LAKERS SUL 3-2

Dopo il 3-0, sembrava inevitabile che la serie tra Bulls e Pacers si presentasse presto al capolinea. Indiana non ha mai demeritato, se l'è sempre giocata ed ha dimostrato di meritare questi playoff. La consolazione per le buone prestazioni è stata quella vittoria in gara 4, una W che è stata il premio giusto per l'intensità e la voglia di sfondare i pronostici, che ha accompagnato la squadra guidata da Frank Vogel.
Ma come immaginato, la serie non si sarebbe potuta protrarre di più, e i Bulls hanno messo la parola fine a questo primo turno di playoff, stanotte, imponendosi sugli avversari anche senza il supporto di Boozer, limitato dai falli e che ha giocato quindi solo un risicato minutaggio senza mai incidere. E' stato il solito Derrick Rose a trascinare i suoi, con un aiuto molto concreto di un Luol Deng in serata e del resto del team che ha inciso. Pur dolorante, Rose ha voluto esserci per aiutare i suoi a chiudere i giochi, tanto ora potrà riposare qualche giorno per rimettersi completamente in sesto. E durante la partita è stato Derrick stesso a convincere Thibodeau a lasciarlo in campo nonostante avesse già a carico ben 4 falli. Due scelte che rafforzano la leadership del ragazzo e che hanno inciso in maniera più che notevole sulla gara.

martedì 26 aprile 2011

MEMPHIS 3-1 CONTRO GLI SPURS

Con stanotte ufficialmente l'unico sweep del primo turno di playoff è quello dei Celtics ai danni dei Knicks. Si, perchè stanotte Denver è riuscita a strappare una vittoria ai Thunder, allungando la serie e dimostrando di potersela giocare, come comunque messo in mostra in almeno due delle tre gare che fino a stanotte erano state giocate.

Ma la vera notizia, non è questa, ma un altro 3-1. I Grizzlies,giocando coralmente ed equidistribuendo i possessi, hanno abbondantemente vinto la gara con gli Spurs, sconfiggendo i pronostici e mettendosi seriamente in tasca il passaggio al turno successivo. Mai dare per scontata l'ultima vittoria che gli manca contro gli immortali Spurs, ma c'è da dire che anche per San Antonio vincere 3 partite consecutive non è facile, specialmente considerando che Memphis non starà certo a guardare ma cercherà di chiudere la serie spingendosi al massimo.

lunedì 25 aprile 2011

I KNICKS SUBISCONO LO SWEEP; GLI HAWKS SI PORTANO SUL 3-1

Il campo ha stabilito la prima squadra che si dovrà far da parte in questa pos season: i New York Knicks.
Infatti stanotte il team della Grande Mela ha subito un pesante sweep che ha sottolineato come a New York ci sia ancora un cantiere aperto, un progetto ben lungi dall'essere finito data la mancanza di ancora una stella e tanti buoni comprimari persi dopo la trade per Melo. Si va in vacanza ma con più di un interrogativo da risolvere, uno su tutti se puntare ancora o meno sul "baffo", su coach D'Antoni. Il run & gun ha fatto male contro un team come i Celtics che hanno approfittato della poca difesa per  far piovere triple e penetrazioni (anche se c'è da dire che spesso la buona volontà c'era). Ray Allen è l'emblema con il suo 65% dal perimetro nelle 4 gare della serie, tralasciando le belle prestazioni degli altri tre. Così come hanno aprofittato della continua situazione di isolamenti di Melo, che è pur vero che 2/3 li segna, ma che sedimenta troppo l'attacco. 

domenica 24 aprile 2011

I GRIZZLIES SI PORTANO AVANTI 2-1 NEL COMPUTO SUGLI SPURS; I PACERS STRAPPANO UNA VITTORIA AI BULLS

2-1 per Memphis sugli Spurs. 2-2 Porland-Dallas. 3-0 i Thunder sui Nuggets e 3-1  con prima vittoria Pacers contro i Bulls. Questi i responsi che le gare di playoff di stanotte hanno portato.
Una prova di forza, una prova di voglia, di concentrazione, una volontà di stravolgere i pronostici e di scrivere un capitolo leggendario della propria storia. I Grizzlies dopo aver conquistato la prima storica vittoria nella post season sul difficile campo di San Antonio, hanno aggiornato l’albo dei record vincendo per la prima volta in casa propria una gara nei playoff. Una W che esalta i tifosi ed inorgoglisce i giocatori, in particolare Zach Randolph, ancora una volta trascinatore dei suoi a dispetto magari di una serata non proprio idilliaca al tiro.

sabato 23 aprile 2011

GLI HAWKS SUPERANO I MAGIC; W PER CELTICS E LAKERS

Ancora una volta i playoff non smettono di regalare emozioni e prove di qualità superbe. Ancora una volta le abilità degli allenatori e la forza dei leader che spingono i compagni, fanno da padrone.

Del tutto bloccata la panchina degli Hornets, che dopo gara 1 si è spenta completamente, non portando più quell'apporto quanto mai necessario che nei playoff serve assolutamente. Anche il tiro da tre è venuto meno e questo per gli uomni di coach Monty Williams significa privazione di una delle armi più forti, soprattutto da quando manca la presenza di West in post basso che ha fatto venir meno la pericolosa bidimensionalità di New Orleans, quella variazione costante di gioco dovuta alle soluzioni interne che David portava. Landry è ottimo ma West poteva fare qualcosa in più. 
E poi Kobe Bryant, la stella che cambia le partite, ha dato il suo. Questa è una vittoria importantissima per i Lakers che vincono sul campo degli Hornets e si prendono un vantaggio sugli avversari difficile da colmare.

venerdì 22 aprile 2011

HEAT E BULLS SUL 3-0

Altra nottata di playoff ed ancora 3 gare. Questa volta però i match sanno molto di sentenza, per due delle tre sfide disputate. Infatti sia i Bulls che gli Heat ipotecano sicuramente il passaggio al secondo turno di post-season portando le proprie serie entrambe sul 3-0 in loro favore.
(Foto Bullsconnect.com)

Pacers e 76ers, le vittime, saranno con tutta probabilità le prime ad uscire dal bracket, a meno che non abbiano uno scatto di orgoglio e provino a portare a casa almeno una W, visto che saranno ancora una volta davanti al pubblico amico. Impossibile credere che potranno portare a casa 4 vittorie filate.

E dire che ambo i team avevano dato modo di pensare che il tutto si sarebbe consumato diversamente, che avrebbero allungato la serie a più di un mero 4-1 eventuale o ad uno sweep. Phila soprattutto stanotte, Indiana invece in almeno due delle tre gare che ha disputato.

giovedì 21 aprile 2011

KEVIN LOVE MIP; LAKERS E SPURS PAREGGIANO LA SERIE

Dopo le prime due premiazioni, di miglior difensore dell’anno e di sesto uomo dell’anno, anche il MIP, il premio di most improved player, sta per essere assegnato. Il destinatario è Kevin Love, autore di una straordinaria stagione impreziosita dalla 53 doppie doppie consecutive e dal riconoscimento di essere stato convocato all’All Star Game. La lista dei pretendenti era folta, ma senza dubbio Love era tra i più accreditati perché nessuno può negare che dalla partenza di Al Jefferson, il ragazzo abbia letteralmente preso per mano il comparto lunghi ed abbia elevato in maniera notevole il proprio gioco. Magari la penuria dei T-Wolves ha favorito l’incremento delle sue cifre, ma se il talento e la voglia di fare non c’è, contro avversari di livello non prendi lo stesso  una decina di rimbalzi minimi a sera e inanelli punti.
Magra consolazione per un giocatore ed una squadra, che in questo periodo è già in “vacanza” dato il non accesso ai playoff (anzi peggior record NBA).
A proposito di post season, stanotte si è potuto assistitere ad altre tre gare.

mercoledì 20 aprile 2011

ODOM SIXTH MAN OF THE YEAR ; BOSTON, ORLANDO E DALLAS VINCONO

Dopo che Howard è stato insignito del premio di difensore dell'anno, è stato ufficializzato anche un altro premio, quello del Six Man of the Year, consegnato a Lamar Odom.


Una annata veramente di altissimo livello per il tuttofare dei Lakers, che merita senza ombra di dubbio questo riconoscimento, perchè il suo contributo è sempre stato preziosissimo. Odom è partito 47 volte dalla panchina su tutte e 82 le gare disputate ed ha ricevuto complessivamente 513 punti sui 585 disponibili. Al secondo posto con un pò di distacco (244 punti), arriva il sempre presente Jason Terry, ormai un abitué del podio in questa speciale classifica. Al terzo posto, la promessa sempre sull'orlo di sbocciare, Thaddeus Young, che in quel di Phila sta esprimendo con un pò più di costanza il suo talento. Anche in questo inizio di playoff, aiutato da coach Collins che lo sta prendendo proprio "per mano", sta dando un bel contributo che comunque non basta ai Sixers nell'ardua sfida contro Miami. Per un punto Glen Davis arriva quarto (Young 76, lui 75), mentre invece solo la quinta posizione per Jamal Crawford (51 punti).

Tutti e cinque i primi classificati, sono impegnati ad oggi nei playoff, e tre di loro (Davis,Crawford e Terry), stanotte hanno giocato. Ognuno in una gara diversa delle tre disputate stanotte.


martedì 19 aprile 2011

HOWARD DEFENSIVE PLAYER OF THE YEAR ; BULLS ED HEAT SI PORTANO SUL 2-0

Nella serata in cui Howard vince per la terza volta consecutiva il trofeo di defensive player of the year, primo giocatore nella storia a riuscirci, l’NBA non si ferma, poco tempo per i festeggiamenti per il primo trofeo di fine anno e poi subito sul parquet con l’inizio delle seconde gare.
(foto NBA.com)
Sono solo due le partite di playoff stanotte e nessuna sorpresa sul risultato finale. Vincono come da pronostico Miami e Chicago, portandosi entrambe sul 2-0 nelle rispettive serie.

lunedì 18 aprile 2011

GRIZZLIES E HORNETS BATTONO SPURS E LAKERS

E' la realtà dei playoff, l'imprevidibilità è la base, la concentrazione difensiva fa da padrona e le qualità del singolo sono l'arma in più.

I Playoff sono e sempre saranno una cosa che trascende la regular season. E' vero nella stagione regolare le forze in campo si vedono ben marcate, le alchimie di gioco si limano, ma non sempre si cerca di dare più del massimo consentito.
Non a caso anche stanotte un doppio colpo gobbo, che agisce come contrappeso alle aspettative iniziali.

domenica 17 aprile 2011

PRIMA NOTTATA DI PLAYOFF

Partiti. Stanotte sono iniziati i playoff NBA. Fin dalle prime gare si è entrati in clima post season con difese attente su ogni possesso, gioco più ragionato, controllo totale dei particolari e soprattutto dimostrazione di come un leader (a volte) in queste situazioni sia più importante rispetto alla stagione regolare.
Con stanotte, la corsa all’MVP (se non lo avesse già fatto), ha legittimato il proprio proprietario, quel Derrick Rose, osannato da molti “big” ed incitato dalle folle, che nonostante un penoso 0/9 da tre contro degli splendidi Pacers, ha trascinato alla vittoria di gara 1, i Bulls, dapprima mantenendo in partita i suoi e poi innescando il sorpasso. Veramente combattivi quelli di Indiana, in vantaggio per gran parte della gara, ma che nonostante abbiamo chiuso bene le linee di passaggio, spesso non hanno trovato contromisure allo strapotere del numero 1 di Chicago. Collison ha impressionato, ma si è spento all’ultimo, Granger nel secondo tempo ed Hansbrough con costanza hanno dato tantissimo alla squadra, ma non è bastato. Ma la partita ha dato dimostrazione di come i playoff siano qualcosa che trascende il resto e che Indiana magari non passerà mai il primo turno (quest’anno) ma può essere un avversario molto più ostico e possente di quanto in molti si aspettavano.

sabato 16 aprile 2011

DA STANOTTE INIZIANO I PLAYOFF NBA

Stanotte partono i playoff NBA. Stanotte parte la corsa al blasonato ed ambito anello, la corsa verso il titolo di franchigia più forte della stagione 2010/2011.


82 gare giocate solo per arrivare qui e cercare di proseguire mano mano, notti insonni dei GM per prendere questo o quell’altro solo per puntare in alto, e quindi passare per i playoff. E’ ora che la competizione, l’orgoglio, la voglia, la forza di spirito, prendono il sopravvento e tutti cominciano a giocare con la concentrazione che porta un qualsiasi giocatore a divenire fondamentale.

venerdì 15 aprile 2011

ECCO IL BRACKET DEI PLAYOFF NBA 2011

 Domani 16 Aprile, iniziano i playoff della stagione 2010/2011. Ecco il bracket di partenza:

Ecco a quando le gare:

giovedì 14 aprile 2011

NBA TOP 10: NOTTE DEL 13 APRILE

Ecco, in sintesi, quello che è successo stanotte (video top 10 in fondo all'articolo):
Ultima notte di regular season 2010/2011... Nella gara tra Boston e New York, Doc Rivers ripropone lo schieramento fatto di sole riserve per preservare i titolari per l'imminente post season. Comunque trionfano lo stesso i Celtics grazie anche al fatto che i Knicks giochino senza Anthony e non trovano grandi soluzioni in attacco... Il periodo infelice di Atlanta prosegue anche stanotte con la sconfitta patita dai non irresistibili Bobcats... Buon apporto della panchina, anche perchè giocano molto, visto che in quel di Atlanta si sceglie di far giocare solo una piccola porzione di match ai titolari... Scelta giusta per evitare infortuni in vista playoff dato che la gaar non aveva finalità di alcun genere sempre nell'ottica post season... Gli Hawks incroceranno Orlando al primo turno... In una gara tra due delle cenerentole del campionato, la spuntano i Cavs che almeno vogliono chiudere degnamente la sciagurata stagione vissuta post LeBron James... A spingere i Cavaliers, la solita coppia Sessions-Hickson, con il primo autore di 27 punti... Wall e compagni non tengono molto e nel quarto periodo soprattutto si fanno scavalcare facilmente in difesa... Inaspettato il fatto che alla fine il peggior record NBA non è di quelli di Cleveland, ma è dei T-Wolves... Anche Indiana sceglie di far riposare i suoio e chi va in campo tra i titolari gioca solo uno scampolo di partita lasciando più spazio alle riserve... Poca roba però per i panchinari rispetto comunque alla sempre bella prova difensiva fornita dai buoni Orlando Magic... 17esima assenza consecutiva per Redick che si spera possa essere pronto per l'inizio dei playoff...

mercoledì 13 aprile 2011

NBA TOP 5: NOTTE DEL 12 APRILE

Ecco, in sintesi, quello che è successo stanotte (video top 10 in fondo all'articolo):

Importante vittoria di Chicago, che con questa W raggiunge San Antonio nella graduatoria di milgior record NBA della regular season. Ora sarà l'ultima gara a stabilire chi deterrà il primato... Per i Bulls è la settima partita vinta consecutiva... Rose ne piazza 26, Boozer 14 ma con 22 rimbalzi(!) e 4 assist, Deng 23+10 rimbalzi ed anche lui 4 assist... I Knicks si perdono nel terzo quarto e non riescono più a riacciuffare i Bulls... Per Bill Walker 18 punti in 22 minuti... Altra vittoria importante in chiave posizionamento griglia playoff quella che stanotte i Blazers hanno portato a casa... I Grizzlies giocano bene, fanno circolare la palla ma la difesa di quelli di Portland è molto attenta e questo soprattutto fa la differenza... Diversi assetti tattici stqasera, con i Blazers a portare in campo il "vecchio" quintetto con un centro di ruolo in campo e non Aldridge mascherato centro, con Batum in uscita dalla panchina. Mentre per Memphis nuovamente quintetto per Mayo, magari in vista di provare questo "atteggiamento" per la post season... Vittoria che rimette i Lakers in lizza per la seconda piazza ad Ovest, ed ora sarà l'ultima gara a decidere chi tra i losangelini e Dallas sarà alle spalle degli Spurs...

martedì 12 aprile 2011

LA REGULAR SEASON NBA HA ANCORA MOLTO DA DIRE

Ad alcune squadre mancano 2 gare, a molte gliene manca solo una per terminare la regular season, ma come ogni anno, occhio a dire e a pensare che la stagione regolare è ormai finita.

1-2 gare possono cambiare ancora scenari ed accoppiamenti playoff e ciò può essere determinante per i percorsi di alcuni team che magari preferiscono questa o quell'altra squadra subito ed un'altra al turno successivo.
A differenza degli anni passati però, la lotta per accedere alla post season si è chiusa già da tempo, nessuna arrembata dell'ultimo minuto dunque. Come non ci sarà nessun cambiamento nel ranking ad Est dove oramai tutti gli accompiamenti sono stati definiti. Questo però non vuol dire riposo per 1-2 gare, perchè, per i primi non c'è solo la propria Conference da vedere. Infatti Chicago, Miami e Boston hanno l'aperta intenzione di puntare alla finale NBA e ciò vuol dire poi affrontare un team della Western Conference e dunque per avere il fattore campo bisognerà fare meglio rispetto a quelle di là. Parliamo dei Thunder, dei Lakers, dei Mavs e degli Spurs, le uniche con record simile alle tre citate prima.

NBA TOP 10: NOTTE DELL'11 APRILE

Ecco, in sintesi, quello che è successo stanotte (video top 10 in fondo all'articolo):
Un LeBron James da 34 punti, 10 rimbalzi e 7 assist, 3 steals (ma anche 7 palle perse) trascina gli Heat alla W sugli altalenanti Hawks... Neanche il rientro di Josh Smith in campo, aiuta Atlanta a portarsi a casa la vittoria, anche se in difesa si sente la presenza dell'ala... Con la decimazione che imperversa in casa Nets, anche Charlotte riesce a vincere sul campo di Newark, anche se solo dopo una gara combattutissima e conclusasi negli ultimi secondi... A decidere la partita è il canestro ad un secondo dalla fine di Augustin... Solita prestazione offensiva di Lopez, che chiude ancora una volta oltre quota 30 (31 nella fattispecie), e buon contributo (anche se inutile) di Farmar e Vujacic... In quel di Charlotte, si ditribuiscono molto bene i possessi ma sono soprattutto le ali, i terminali principali dei Bobcats... L'accoppiata Howard-Anderson dmoina sotto plence e permette ad Orlando di portarsi a casa una vittoria che per Phila sarebbe stata importante in chive graduatoria playoff... Il solo elton Brand non tiene sotto i tabelloni, e la partita è decisa lì con quasi 20 rimbalzi presi in più dagli uomini di Van Gundy... Bella vittoria dei Wizards sui Celtics, che si arrnedondo solo all'ultimo quando il tiro del sorpasso di Arroyo si spegne sul ferro... Totalmente rimaneggiata la formazione di Doc Rivers che manda in campo solo riserve lasciando a riposo tutti i titolari... Bene Green e O'Neal (Jermaine), anche se sbagliano abbastanza al tiro... Bene anche Wall, anche se si erge più come rimbalzista che assist man...

lunedì 11 aprile 2011

NBA TOP 10: NOTTE DEL 10 APRILE

Ecco, in sintesi, quello che è successo stanotte (video top 10 in fondo all'articolo):
Chicago vince ancora, rafforzando ancora di più il proprio primato e cercando di intaccare quello nell'altra Conference, dei San Antonio Spurs... Derrick Rose, sfoderea un'altra partita delle sue, chiudendo con un ennesimo trentello che sfiora il quarantello, ovvero 39 punti, arrivati peraltro con percentuali dal campo eccellenti... Gara in bilico veramente fino all'ultimo, addirittura in bilico anche alla fine della gara perchè Nelson segna il canestro del pareggio, ma non viene convalidato perchè per pochissimo rilasciato fuori tempo massimo... Non basta un Ryan Anderson da 28+10 rimbalzi, che sostituisce bene allo squalificato Howard... Prova di forza degli Heat, che nelle partite più difficili si concentrano veramente in difesa e portano così a casa il risultato... Stanotte anche i comprimari fanno il loro sopperendo ai molti errori al tiro di Wade, ed aiutano il team ad uscire vittorioso contro i Celtics... Sotto tono Rondo e poco apporto dalle seconde linee per i bostoniani... In una partita inutile nell'ambito post season, vince ancora Detroit e perde ancora Charlotte... I mattatori sono ancora una volta Stuckey che entra dalla panchina, gioca 40 minuti e decide la gara con 24 punti e 11 assistenze e Villanueva che in 24 minuti piazza un bel 20+6 rimbalzi... Strana gara per i Bobcats che inizia segnando nel solo primo quarto 40 punti e poi a lungo andare si perdono e lasciano tanto campo alla squadra di Kuester... Senza Andrea Bargnani, Leandro Barbosa, Calderon, Johnson e Weems, Toronto trova lo stesso la W, godendo di una buona circolazione di palla e del solito rimbalzista Evans che non ne perde una di carambola sotto le plance...

domenica 10 aprile 2011

BRYANT HA GIA' SCELTO IL SUCCESSORE DI PHIL JACKSON; D'ANTONI VIA DAI KNICKS?

Dietro ad ogni squadra, c'è sempre un grande allenatore. Dietro a un team vincente (oltre alla palese importanza dei giocatori) c' è sempre e comunque la mano di qualcuno che ci sa fare.

A gestire i Bulls di quest'anno c'è Thibodeau, uno che ha fatto scuola a Boston ultimamente ed in tante altre franchigie NBA, uno che della difesa ha fatto il suo successo, uno che sa insegnarti vari "trucchetti" in campo ed un capoallenatore che gestisce bene i suoi giocatori. In quel di San Antonio c'è manco a dirlo coach Pop, un genio che quest'anno ha saputo addirittura reinventare il suo gioco da quadrato e ragionato, fatto di possesso a metà campo con molto post, in un gioco più veloce, affidando alle guardie la trazione della squadra. Sulla panchina dei Lakers invece c'è uno che di fatto ha scritto la storia, complice l'ausilo del gioco da lui adottato "preso in consegna" da Tex Winter e con il quale ha condotto a due three peat i Bulls della famigerata coppia Jordan-Pippen e che in questi playoff vuole dare l'assalto al suo 12esimo successo, quello targato secondo three peat losangelino.

Ma dall'anno prossimo con una probabilità elevatissima pari quasi all'1, il buon vecchio Phil si concederà il "riposo da ritirato" entrando come leggenda non più in attività. 

NBA TOP 5: NOTTE DEL 9 APRILE

Ecco, in sintesi, quello che è successo stanotte (video top 10 in fondo all’articolo):
Bella vittoria di Washington che si impone largamente e un po’ a sorpresa contro degli Hawks poco volitivi… Ancora assente Josh Smith, in campo da titolare ci va Zaza Pachulia. Il centro georgiano non convince e gioca comunque solo poco meno di un quarto d’ora… Dall’altra parte nonostante un Crawford non proprio in giornata, la squadra gira ed arriva anche il prezioso e sostanzioso contributo dalla panchina… I Rockets dominano la gara contro i Clippers, limitando soprattutto la verve offensiva dei suoi uomini di punta e costringendo così i losangelini a chiuder con meno di 80 punti ed uno scarto finale di 21… Visti i problemi al piede sinistro di Lowry, promosso in quintetto Dragic che mette su una bellissima partita che annovera oltre ad una difesa convinta e pressante, ben 14 punti con 10 rimbalzi e 7 assist… Da sottolineare come la sfida a rimbalzo la vinca Chuck Hayes con 13 rimbalzi… In una partita che importa ben poco ai fini post season, i Bucks vincono giovandosi della prestazione idilliaca di Drew Gooden da 15 punti 13 rimbalzi e 13 assist prima di uscire per somma di falli raggiunti… Oltre a Gooden da sottolineare l’importanza dei 32 punti di Salmons per la vittoria finale… In casa Cavs c’è poco da menzionare, se non altro la bravura dei due play Davis e Sessions a darsi il cambio ed ad essere efficaci entrambi…

sabato 9 aprile 2011

NBA TOP 10: NOTTE DELL'8 APRILE

Ecco, in sintesi, quello che è successo stanotte (video top 10 in fondo all’articolo):
Bella vittoria per Indiana che, trascinata da uno splendido Danny Granger da 28 punti e 7 rimbalzi, scardina le difese degli Hawks, privi sempre di Josh Smith… A quelli di Atlanta non basta l’apporto da 21 punti in 21 minuti di Jeff Teague e i 6 membri in doppia cifra per punti realizzati… 100esima tripla stagionale per Mike Dunleavy che con questo tiro mandato a bersaglio ha allungato a tre la striscia di stagioni con almeno 100 canestri da oltre l’arco… Ancora una vittoria per i Knicks, che pur privi di Stoudemire, questa notte sono stati convincenti e sembra stiano trovando sempre più l’alchimia in campo. Comunque c’è da sottolineare che stanotte i Nets non erano una gran cosa, erano pur sempre senza Deron Williams ed in quintetto c’erano Dan Gadzuric e Mario West… Per Melo 25+14 rimbalzi… Contro una Toronto sempre più allo sbando, Phila vince nonostante comunque la superiorità a rimbalzo della coppia Evans-Davis, si sia fatta sentire in maniera notevole… 6 giocatori in doppia cifra per punti messi a referto da parte dei Sixers, risposta forte alla coppia DeRozan-Bayless che continua imperterrita a macinare punti su punti… Prevedibile vittoria dei Celtics contro i Wizards, in una gara dove a prevalere è lo scempio del tiro da tre (1/7 per Washington e addirittura 1/12 per Boston)… Belle doppie doppie per il trio Garnett-Pierce-Rondo, mentre dall’altra parte spiccano Wall e Blatche con Crawford sempre buono scorer a supporto…

venerdì 8 aprile 2011

KEMBA WALKER: IL LEADER DI UCONN

Pochi giorni fa si è concluso il torneo NCAA, con Connecticut che ha portato a casa il titolo, smentendo i pronostici fatti ad inizio stagione, ma rispettando quelli propri della finale.

Il merito è stato pittosto generalizzato, ma il leader è solo uno, e corrisponde al nome di Kemba Walker. Già sui taccuini di tutti gli scout, il play conducendo il suo team al traguardo della vittoria, può trovare le sue quotazioni in ascesa nella'ambito del prossimo draft.

NBA TOP 5: NOTTE DEL 7 APRILE

Ecco, in sintesi, quello che è successo stanotte (video top 5 in fondo all’articolo):
Il solito Derrick Rose (stanotte un altro trentello), trascina i suoi alla W sui Boston Celtics e alla 58esima vittoria stagionale… In quel di Boston solo in tre vanno in doppia cifra per realizzazioni di cui solo Pierce raggiunge quota 15 punti… Tanti errori al tiro e tanta bella difesa per quelli di Chicago… Noah è dovuto uscire anzi tempo dal match per un problema di slogatura alla caviglia, problema di poco conto, ma da stabilire quanto dovrà stare fermo, possibilmente salterà poco o nulla a meno di volerlo preservare per le due ultimissime sfide di regular season… Con un Gerald Wallace assoluto dominatore, coadiuvato da buone prestazioni generali del resto del team, Portland porta a casa un’altra gara importante in chiave playoff… Rientra con il botto Devin Harris chiudendo con 26 punti la gara e ben 5 triple mandate a bersaglio… Anche se giocano abbastanza bene i due lunghi dei Jazz, è troppo poco anche rispetto ai tanti tiri da tre sbagliati a differenza dei Blazers che invece tirano discretamente da oltre l’arco…

giovedì 7 aprile 2011

NBA TOP 10: NOTTE DEL 6 APRILE

Ecco, in sintesi, quello che è successo stanotte (video top 10 in fondo all'articolo):
Sconfitta di Charlotte contro Orlando. L che costa caro ai Bobcats, che dopo questa notte escono dalla corsa ai playoff... La franchigia del North Carolina si deve arrendere nel supplementare nonostante un ottimo Gerald Henderson da 32 punti... Howard non brilla come al solito, ma ci pensa Arenas a prendere in mano la situzazione, spingendo i suoi anche attraverso il tiro da tre (6 bombe infilate)... I Pacers trovano continuamente e con costanza la via e questo è stato un fattore determinante per la loro vittoria... La franchigia dell'Indiana è arrivata a toccare anche quota +30, contro dei Wizards impotenti soprattutto nel primo quarto dove Granger e compagni hanno piazzato ben 43 punti... Inutili i 29 di Crawford e la doppia doppia di Andray Blatche. In favore dei Pacers poi, un Paul George da 5/6 da tre, uno a cui dover provare a dare fiducia e responsabilità... Altra vittoria dei Knicks, che in questo finale di stagione stannno cominciando a trovare, a tratti, un buon gioco focalizzato soprattutto sempre sul duo Anthony-Stoudemire... Oltre alla coppia però, pesa sempre maggiormente la prestazione positiva di Douglas, che dalla panchina incide parecchio con la pericolosità al tiro...

mercoledì 6 aprile 2011

NBA TOP 10: NOTTE DEL 5 APRILE

Ecco, in sintesi, quello che è successo stanotte (video top 10 in fondo all'articolo):
Un Tony Parker in gran serata trascina gli Spurs alla conquista della W ai danni degli Hawks... Sempre molto buona la difesa Spurs e soprattutto di livello la superiorità a rimbalzo, accentuata dalla mancanza di Josh Smith comunque... Stanotte Marvin Williams supera i 500 punti in carriera ed in più ad inizio gara viene insignito del premio Jason Collier Memorial Trophy per i servizi offerti alla comunità... Finalmente arriva la sperata W per i Cavs, che a casa propria sfatano il tabù del peggior record franchigia in termini di vittorie sconfiggendo i Bobcats... 7 giocatori in doppia cifra per la franchigia dell'Ohio... In una gara accesa e combattuta i Nets sconfiggono i T-Wolves grazie soprattutto al proprio gran duo: Brook Lopez e Deron Williams... Il primo chiude a 30+12 rimbalzi, il secondo a 18+21(!) assist... Da quando è nel New Jersey, il play sta smistando 12 assistenze a gara... L'assenza sotto le tabelle di Kevin love, non si fa sentire, soprattutto perchè dall'altra parte manca Humphries e poi perchè Randolph riprende a macinare (20+10 rimbalzi)... In una gara dove a dominare sono le difese, il ritmo lento e i tanti errori al tiro, Orlando conquista la sua 49esima W stagionale sempre grazie al predominio sotto le plance di Dwight Howard...

martedì 5 aprile 2011

CONNECTICUT CAMPIONE NCAA 2011

Connecticut è campione NCAA 2011.

Si è imposta 53 a 41 contro Butler.  

Che sarebbe stata una partita di poco spettacolo ma tanta sostanza e ad alta tensione ce lo si immaginava, una finale è una finale e ad ogni età fa sempre effetto su chi gioca. Ma le squadre sono state fin troppo contratte, i giocatori troppo carichi di nervosismo, non a caso i tiri hanno fatto fatica ad entrare ed i due team hanno fatto della difesa il loro credo. La dimostrazione più lampante la dà il risultato.

lunedì 4 aprile 2011

BUTLER CONTRO CONNECTICUT STANOTTE LA FINALE NCAA

Butler - Virginia Commonwealth 70-62  Kentucky - Connecticut 55-56.
Partiamo da qui, per capire sempre di più come questo sia il torneo dell'imprevidibilità, dei pronostici ribaltati. Già l'altra volta avevamo detto di come questo bracket avesse visto man mano scomparire le quattro teste di serie e qualche altro team favorito oltre a loro per la vittoria finale. E neanche questa volta si smentisce.

NBA TOP 10: NOTTE DEL 3 APRILE

Ecco, in sintesi, quello che è successo stanotte (video top 10 in fondo all’articolo):
Ritorna a vincere San Antonio e lo fa dominando la partita contro i malcapitati Phoenix Suns, che non riescono ad imporre il proprio gioco e devono scontrarsi contro il 51% da tre su 29 conclusioni degli Spurs… Da sottolineare il contributo della panchina dei texani con Matt Bonner a chiudere con 16+11 rimbalzi e George Hill a macinare punti chiudendo con 29… Dall’altra parte 7 giocatori in doppia cifra per punti, ma nessuno che si erge a trascinatore… Un buonissimo Gallinari da 22 punti e 7 rimbalzi, aiuta i suoi a portarsi a casa la W contro i Lakers… Los Angeles dilapida un buon vantaggio costruito nel secondo quarto, cedendo nel terzo periodo e successivamente nel quarto periodo… Risaltano comunque i 28 di Bryant, seppur 10/27 al tiro ed i 16 rimbalzi di Bynum… Boston torna a vincere in regular season, contro la non irresistibile Detroit… I bianco-verdi hanno ben 46 punti dalla coppia Garnett-Pierce, ma è soprattutto la chirurgia da oltre l’arco a fare la differenza, perché Allen e compagni piazzano un sonoro 63.6% da tre… Nei Pistons oltre al solito Bynum (20) c’è da notare un ancora positivo Villanueva che in 28 minuti piazza 15 punti e 5 rimbalzi…

domenica 3 aprile 2011

NBA TOP 10: NOTTE DEL 2 APRILE

Ecco, in sintesi, quello che è successo stanotte (video top 10 in fondo all’articolo):
Altra sconfitta per Toronto ed ennesima W per Chicago, che si bea anche dell’assenza di Bargnani per imporsi senza troppi patemi su una squadra comunque sempre in difficoltà nonostante le due belle prestazioni ofensive di Bayless e DeRozan (26 punti cadauno e non solo)… E’ il solito immarcabile Rose a trascinare i suoi con altri 36 punti e 10 assist e stanotte anche con 3 stoppate… Memphis contunia a macinare gioco e vittorie senza fermarsi, stanotte si impongono con scioltezza sui T-Wolves nuovamente privi di Kevin Love e stavolta anche di Darko Milicic… Bella prova di Mayo che mette a referto 20 punti in 27 minuti… Decima sconfitta consecutiva per Minnesota… In una gara accesa e combattuta, i Bucks la spuntano soprattutto a causa dei molti errori al tiro di quelli di Phila… Ai Sixers manca l’apporto da all-around di uno spento Iguodala, che da sentire il suo peso solo in difesa… La scarsa vena realizzativa dei texani sponda Dallas e la forte presenza offensiva di Ellis, trascinano Golden State a vincere contro i Mavericks confermandosi una mina vagante per Nowitzki e compagni...

sabato 2 aprile 2011

STANOTTE VANNO IN SCENA LE FINAL FOUR NCAA

Erano partite in 64 col sogno, chi più realistico chi meno, di poter ambire al trofeo, al titolo di campione. Da quel 17 Marzo, ne sono passate di partite, e 60 di quelle 64 formazioni hanno dovuto rinunciare all'obiettivo. Solo 4 di loro sono ancora in ballo, le 4 squadre che possono bearsi e ritenersi le migliori quattro di quest'anno, se non propriamente a livello di talento, almeno per gioco di squadra e capacità di vincere.

Stiamo parlando di Kentucky, Connecticut, Butler e Virginia Commonwealth. Saranno loro ad animare migliaia e migliaia di spettatori (si perchè l'NCAA è una delle manifestazioni più seguite negli Stati Uniti, seconda solo al SuperBowl) nelle Final Four di domani notte.
Un lotto inaspettato, ma quando le gare sono secche ed i giocatori sono giovani, è sempre la stessa storia, i pronostici è meglio limitarli solo in qualche chiaccherata tra amici.

NBA TOP 10: NOTTE DELL'1 APRILE

Ecco, in sintesi, cosa è accaduto stanotte (video top 10 in fondo all'articolo):
Gara molto equilibrata quella tra i Pacers ed i Bucks con i primi a trionfare solo nel finale, grazie ad un’ottima difesa che ha concesso un tiro finale (dell’eventuale vittoria per Milwaukee) molto difficile da realizzare… E’ stato Drew Gooden a tentare la tripla sulla sirena… La vittoria di Indiana diventa fondamentale per l’ottenimento dell’ottava piazza nei playoff, soprattutto perché la sua diretta inseguitrice, Charlotte, si deve arrendere contro lo strapotere sotto le plance di Howard… Il centrone domina nel pitturato con 26 punti e 14 rimbalzi, rendendo vani i 21 punti di un ispirato Dante Cunningham… Chi invece sembra sempre più in forma e sempre più stabile in sesta piazza per la post season, sono i Sixers, che dominano degli spenti Nets… New Jersey parte male e solo nel primo tempo raccoglie uno svantaggio di 17 lunghezze… Coach Avery Johnson decide di far ruotare un po’ gli uomini, regalando almeno 15 minuti a tutti i suoi uomini (eccezione Uzoh e Petro rispettivamente con 12 e 13)… Emerge dal mucchio il talento di Wright, che in 30 minuti circa colleziona 15 punti e 11 rimbalzi… Per Phila invece, solita ottima prestazione corale, 5 uomini oltre i 13 punti per loro… Washington a livello di singoli, ma anche di squadra, sfodera una bellissima prestazione (almeno per quanto riguarda gli starter) che gli consente di battere i Cavs.. Ok, i Cavs non sono una delle corazzate della lega, ma va ugualmente ampiamente sottolineato quello che i Wizards hanno fatto… Innanzitutto si segnalano i 25 e 8 rimbalzi di McGee, passati comunque nell’ombra visto le prestazioni di Jordan Crawford e Blatche… Il primo ha messo a segno una tripla doppia, non facendo rimpiangere l’assenza di Wall, 21 punti 1 assist e 10 rimbalzi per lui... Ma la prestazione di quest’ultimo non è neanche la migliore in casa Wizards, perché Blatche oltre a segnare 36 punti ha preso 19 rimbalzi, di cui 16 offensivi (!)… Per i Cavaliers ottimi Hickson e Sessions… Chicago vince ancora, e batte per l’11esima volta consecutiva i Pistons… Rose praticamente aspetta solo la fine del campionato per essere investito dell’MVP (a meno di clamorose sorprese andrà a lui), sfoderando ancora una volta una bella prestazione, 27 punti e 7 assist… Ottimo anche Boozer con 22 8 rimbalzi e 7 assist, inutili invece i 30 di Hamilton…

venerdì 1 aprile 2011

NBA TOP 5: NOTTE DEL 31 MARZO

Ecco, in sintesi quello che è successo stanotte (video top 5 in fondo al’articolo):
Nonostante il rientrante Duncan, ed il riformato trio texano, Boston tira molto bene dal campo (ma non da tre) e porta a casa una W, la 52esima… Tegola però per i bostoniani che perdono il buon Nenad Krstic per un numero non ancora definito di gare dopo l’infortunio rimediato stanotte al ginocchio destro… Stanotte Duncan ha passato Dennis Rodman per il 21esimao posto di miglior rimbalzista di sempre… La penuria realizzativa di Dallas (a parte Nowitzki) dovuta alla buona difesa losangelina, costringe i Mavs ad annoverare la 22esima L stagionale… Bryant tira male, ma il suo sigillo lo mette sempre e comunque con 28 punti che trascinano i Lakers alla vittoria… Molti falli e molte palle perse per il team texano, che non è avvezzo di solito a questo tipo di problematiche...