Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

martedì 29 novembre 2011

Il nuovo contratto NBA e la riapertura del mercato

Dopo pochi giorni dall'accordo verbale tra le due parti (quello che di fatto ha chiuso finalmente il lockout), si sono diffuse oltre al tanto agognato accordo sul BRI, anche le altre clausole che comporranno il contratto; immancabili e puntali si sono diffuse anche i primi rumors di mercato. Si, perchè il lockout aveva solo stoppato una situazione focosa che stava per scatenarsi nella sessione di scambi. Ed ora con le nuove regole sarà ancora più scoppiettante.


Come detto oltre al citato BRI (51% circa per i giocatori, 49% proprietari, leggasi articolo precedente), molto altro è cambiato e non di poco conto.
Rimasti invariati i contratti per i rookie, cambia per il resto dei giocatori.
A cominciare dalla regola del salario massimo di un giocatore, fissato al 30% del totale del salary cap. Cambia anche la lunghezza massima dei contratti, 5 anni per un giocatore in "possesso" dei diritti Bird (tre anni con la stessa franchigia, anche se con uno scambio il giocatore può "trascinarsi dietro" i suoi diritti) e 4 anni per la restante moltitudine dei contratti.



sabato 26 novembre 2011

E' FINITO IL LOCKOUT NBA

Solo un paio di giorni, questo è il tempo in cui Tyreke Evans è stato un giocatore della Virtus Roma, circa lo stesso tempo in cui Lamar Odom lo è stato del Besiktas. Entrambi infatti rimarranno in America, dove ben presto verranno raggiunti da tutti gli "emigrati" giocatori NBA che hanno cercato soldi e parquet nel resto del mondo, durante il lockout.

Oramai tutto ciò è solo passato, al limite sarà futuro (speriamo vivamente di no) perchè il presente ci dice che finalmente il LOCKOUT NBA è finito. 148 giorni, tanti ne sono passati, per trovare un accordo.

venerdì 25 novembre 2011

Tyreke Evans è un nuovo giocatore della Virtus Roma

Le trattative per porre fine al lockout proseguono in continuazione con incontri che si risolvono sempre con un nulla di fatto, ma che almeno provano a smuovere le acque. Ma proprio il fatto che oramai a fine novembre continua ad imperversare l' incertezza assoluta, altri campioni che finora hanno semplicemente allungato le vacanze, cominciano a decidere per la propria annata.


L'esodo è cominciato da mesi, ma pochi nomi si sono lasciati andare subito alla nuova esperienza, e tra questi molti si sono adattati velocemente al nuovo tipo di gioco (vedi l'esordio cinese di Wilson Chandler, che ha veramente passeggiato, per la cronaca 43 punti 22 rimbalzi ...). Ad oggi altri nomi si stanno lentamente lasciando convincere, forti della clausola NBA escape pronta ad essere esercitata.


Questo favorisce l'arricchimento delle rose europee, che possono inserire questa clausola, mentre in Cina se si firma bisogna rispettare il contratto in essere fino al termine.
Nella fattispecie l'Europa ha come meta ambita principale la Spagna, non foss'altro che molti NBAer sono passati di lì, ma anche la nostra Italia rimane un loco che stuzzica la fantasia dei più. 


Deve averlo pensato bene Tyreke Evans, che si è lasciato convincere dalla Virtus Roma, ed ha firmato per questa stagione con ovviamente la solita clausola escape presente.



martedì 8 novembre 2011

La NBA è ferma ma l'NCAA no, ed è alle porte la nuova ricca stagione

Con la NBA ferma ai box (e chissà per quanto ancora...), l'attenzione dei tanti appassionati, sia nel nostro continente che in America, si è spostata sulle partitelle minori con i vari campioni professionisti di turno a parteciparvi, e ovviamente nel seguire l'esodo di massa che ha visto l'Europa investita di talento cristallino come mai prima d'ora.


Ma negli States soprattutto, l'attenzione si focalizzerà (e si sta già focalizzando) in maniera massiccia sull'NCAA, che gode già di una visibilità altissima, ma che quest'anno sarà ancora più seguita e chiacchierata.
Questo non solo perché causa lockout le partite di basket più interessanti da vedere in quel degli USA saranno quelle collegiali, ma anche perché quest'anno, il panorama giovanile americano accumula un ammasso di talento assoluto come in pochi altri anni prima d'ora.