Dopo la firma di Mike Miller per i Memphis Grizzlies e quella di DeJuan Blair per i Mavericks, anche un'altra firma è praticamente divenuta ufficiale in queste ore, una firma prestigiosa, forse la più prestigiosa tra i free agents rimasti. Parliamo di Brandon Jennings. Il play l'anno passato in forza ai Bucks, non voleva tornare a vestire la casacca di Milwaukee e quindi voleva ripartire nella prossima stagione con indosso una nuova maglia da gioco. Nella fattispecie saranno i Detroit Pistons il team del suo prossimo futuro, il team che ha scelto di affidargli il ruolo di play titolare,quella squadra che sta cominciando a costruirsi un futuro prossimo migliore del recente passato.
mercoledì 31 luglio 2013
mercoledì 24 luglio 2013
Da Settembre partirà Dunkest.com un'eccellente sito per cimentarsi nel fantabasket online
“Fosse per me, considerato anche il salary proverei a
prendere questo”… “Quel ragazzo quest’anno si che sta facendo una grande
stagione”… “Secondo me ora che si è infortunato il titolare, è il suo momento e
potrà dimostrare tutto il suo talento”… Quante volte guardando una stagione NBA
avremo detto frasi come queste, impersonificando gli allenatori, provando a
mettersi nei panni del General Manager, ma anche improvvisandosi scout pronti a
scommettere sul nuovo talento appena entrato nel mondo professionistico del
basket americano.
Da oggi le parole possono essere trasformate in realtà, le
proprie idee possono trovare realizzazione e attraverso il divertimento, si può
anche dimostrare di avere ragione.
Con la nuova stagione difatti partirà anche
un nuovo sito, il sito di fantabasket per eccellenza, completo di tutte le
caratteristiche per potersi divertire e confrontare con chiunque, o semplicemente
cimentarsi tra amici.
giovedì 11 luglio 2013
Cavs-Bynum, due storie che si intrecciano con un comune obiettivo: Tornare al top
Dopo aver ascoltato le varie proposte pervenutegli, Andrew Bynum si è lasciato convincere dai soldi e dal progetto Cavs, che hanno scommesso sul grande talento del ragazzo sorpassando la sua conosciuta "capacità" di calamitarsi gli infortuni. In realtà i Cavaliers si sono cautelati, costruendo un contratto ad hoc per il centro, un accordo che richiama si un biennale ma con una team option e soprattutto saranno anche $12 milioni di dollari l'anno ma nella prima annata sono garantiti solo la metà, che possono divenire completi nel caso Bynum calchi il parquet per un tot numero di gare, declamate sul contratto.
Ma i Cavs e Bynum sono uniti non solo da un pezzo di carta ma anche da un trascorso che ha linee guida comuni, che nonostante rappresenti due mondi diversi, quello societario e quello del giocatore, essenzialmente è una sola storia, quella di chi ha assaporato la possibilità di avere il meglio ed esserselo visto sfilare davanti agli occhi nel momento migliore lasciando solo la scia del profumo, che non appaga. Quello di chi vuole provare a rivivere la stessa situazione ma cambiandone il finale.
Ma i Cavs e Bynum sono uniti non solo da un pezzo di carta ma anche da un trascorso che ha linee guida comuni, che nonostante rappresenti due mondi diversi, quello societario e quello del giocatore, essenzialmente è una sola storia, quella di chi ha assaporato la possibilità di avere il meglio ed esserselo visto sfilare davanti agli occhi nel momento migliore lasciando solo la scia del profumo, che non appaga. Quello di chi vuole provare a rivivere la stessa situazione ma cambiandone il finale.
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Francesco e Angelo Cerbone
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mercoledì 10 luglio 2013
Gigi Datome è un nuovo giocatore dei Detroit Pistons
Finita la bella stagione con la Virtus Roma, per Datome le strade per l'elité del basket si sono spalancate. L'indecisione tra il desiderio di essere protagonista in Eurolega o di provare a perseguire il sogno americano, si è ben presto risolta, con l'italiano che ha scelto di non perdere il treno, anzi per meglio dire l'aereo, che gli consentirà di attraversare l'oceano, ma non per vacanza, bensì per saggiare un mondo nuovo, la diversa cultura dello sport americano.
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domenica 7 luglio 2013
Josh Smith a Detroit: Come cambiano i Pistons
Un altro pezzo del puzzle dei free agents si è sistemato. Un bel pò a sorpresa, Smith ha scelto di accettare i $56 milioni in quattro anni offerti dai Detroit Pistons.
Negli ultimi giorni si era parlato ancora una volta dei Rockets, pronti a dare l'assalto anche all'ala ex Hawks, dopo aver firmato Howard. Ma si era anche parlato di molteplici franchigie pronte ad offrire un importante ingaggio a Smith. Ebbene, dopo aver dato un'occhiata a tutte le proposte, l'ala ha deciso di fare le valigie destinazione Motown.
Negli ultimi giorni si era parlato ancora una volta dei Rockets, pronti a dare l'assalto anche all'ala ex Hawks, dopo aver firmato Howard. Ma si era anche parlato di molteplici franchigie pronte ad offrire un importante ingaggio a Smith. Ebbene, dopo aver dato un'occhiata a tutte le proposte, l'ala ha deciso di fare le valigie destinazione Motown.
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sabato 6 luglio 2013
Dwight Howard è ufficiale ai Rockets
Mentre una squadra texana (gli Spurs) si è contesa quest'anno la finale, sempre in Texas c’è una nuova realtà che sta emergendo, cercando di costruire una squadra al fine di emulare i risultati che la “cugina” macina in
continuazione. I presupposti per riuscirci ci sono a Houston ed ora che è stata
rinsaldata la base, bisogna prendere i primi compensi.
E’ stato l’aver puntato su James Harden che come
pronosticato dai più è esploso, è stato l’aver avuto una dirigenza con un
disegno, un progetto ben congegnato, è stato l’essersi presi l’onere di
rischiare con contratti importanti, è
stato tutto questo e molto altro ancora il passo decisivo che ha portato Houston,
ad oggi, ad aver attirato Dwight Howard tra le sue fila.
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Mercato NBA 2013
venerdì 5 luglio 2013
Mercato NBA 2013: Iguodala ai Warriors; analisi della situazione di Belinelli
Il mercato in queste ore è escandescente, in vera fibrillazione, rumors e colpi veri e propri si susseguono, sovrapponendosi in fretta ai se e ai ma. Molte le scelte dei giocatori, come quella di Howard, annunciata per questo weekend. Sul social twitter, DH annuncerà la sua prossima destinazione nelle prossime ore, destinazione che potrebbe essere facilmente Houston, la più accreditata (anche da Sam Amick che lo da quasi per ufficiale), o possibilmente c'è ancora un barlume per la new entry Golden State che si sta prodigando molto attivamente sul mercato. Arriverà intanto Iguodala ai Warriors con un contratto da $48 milioni di dollari a stagione, cifra giusta e lunghezza contrattuale perfetta per le richieste dell'ormai ex Nuggets (da sottolineare come Denver gli offrì il quadriennale da $53 milioni ma lui lo ha rifiutato per andare a Golden State) ma andrà via Jack che ha dato tanto lo scorso anno. Il progetto c'è eccome con Stephen Curry e Klay Thompson che completano alla perfezione il trittico di esterni con Iguodala virtualmente intercambiabile con Klay per i ruoli di ala piccola e guardia (non dimentichiamoci Harrison Barnes), poi c'è l'ottimo David Lee ed infine si stanno portando avanti altri accorgimenti col mercato (tratterranno Bogut?). Le prossime cessioni di Biedrins e Jefferson fanno respirare salarialmente Golden State. Si aspettano poi altri sviluppi in casa Warriors, se veramente arrivasse Howard (molto difficile) il team sarebbe una contender che deve limare solo qualche imperfezione a livello di panchina, ovviamente sulla carta, perché poi c'è sempre un team appena assemblato da far quadrare...
Ma in mezzo alle tante trattative sfumate e alle tante che si stanno concretizzando, c'è la firma del "nostro" Belinelli che andrà a rimpolpare il settore guardie già abbastanza fornito dei San Antonio Spurs.
Ma in mezzo alle tante trattative sfumate e alle tante che si stanno concretizzando, c'è la firma del "nostro" Belinelli che andrà a rimpolpare il settore guardie già abbastanza fornito dei San Antonio Spurs.
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Francesco e Angelo Cerbone
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mercoledì 3 luglio 2013
Mercato NBA: JJ Redick e Bledsoe si muovono
Con il draft appena passato e la certezza di chi è free agent o meno, il mercato NBA è potuto entrare ancora di più nel vivo. La notte del draft come sempre non ha mancato di elargirci il colpo ad effetto (lo scambio Holiday-Noel) dando in fin dei conti il via a quelli che poi saranno e sono già, i botti estivi. In attesa della decisione di Dwight Howard, sempre più in bilico tra Rockets e Mavs coi Lakers molto più defilati, e degli altri nomi di spicco della free agency (vedasi ad esempio Smith), il mercato NBA non è rimasto alla finestra e non si lega solo ai "senza-contratto". La trade tra Nets e Celtics ne è stato un chiaro esempio, simbolo di come si pianifichi da oggi il futuro, anche la trade di Bargnani ne è un'altra prova lampante, ma complice lo sguardo già al prossimo "famigerato" draft e complice la voglia di provare nuove soluzioni, anche molte altre squadre si stanno muovendo alimentando un mercato già attivo.
I Clippers sono tra le squadre che stanno "sollecitando" il mercato, con il pezzo pregiato Bledsoe primo a partire.
I Clippers sono tra le squadre che stanno "sollecitando" il mercato, con il pezzo pregiato Bledsoe primo a partire.
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lunedì 1 luglio 2013
Andrea Bargnani andrà ai Knicks
Si attende solamente l'ufficialità, Andrea Bargnani sarà un Knicks l'anno prossimo.
Era solo questione di giorni, il problema era solo capire quando Bargnani avrebbe cambiato casacca e dove sarebbe andato, perchè l'ipotesi di rimanere a Toronto non era da tempo più un'opzione credibile. In realtà non lo era già dal mercato invernale, gli unici a non accorgersene erano solo quelli dietro la scrivania dei Raptors, intenzionati a crederci fino all'ultimo quando ormai si era già arrivati al fondo dell'avventura dell'italiano in Canada.
Era solo questione di giorni, il problema era solo capire quando Bargnani avrebbe cambiato casacca e dove sarebbe andato, perchè l'ipotesi di rimanere a Toronto non era da tempo più un'opzione credibile. In realtà non lo era già dal mercato invernale, gli unici a non accorgersene erano solo quelli dietro la scrivania dei Raptors, intenzionati a crederci fino all'ultimo quando ormai si era già arrivati al fondo dell'avventura dell'italiano in Canada.
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Francesco e Angelo Cerbone
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