Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

mercoledì 29 maggio 2013

La serie che ha restituito le Finals agli Spurs


La rabbia di Gasol sfogata sul tavolo a bordo campo, la reazione stizzita di Bayless verso Hollins e verso la partita, i tagli incontrastati a centro area di Parker e compagnia, il rifiuto del ferro (e della difesa Spurs) di far timbrare con regolarità il cartellino al buon Zach Randolph, sono alcuni piccoli spezzoni di partita che simbolicamente rappresentano quella gara 4, quella che ha sancito lo sweep di San Antonio ai danni di Memphis.

sabato 25 maggio 2013

Analisi su chi sceglieranno i Cleveland Cavs al Draft NBA 2013


Ancora Cavs. 
Dopo la pick di due anni fa: Kyrie Irving, Cleveland ha ancora una volta la scelta numero uno, in parole spicciole ha nuovamente la possibilità di prendere il miglior giovane, accaparrandosi cioè, sulla carta, due sui tre migliori giovani degli ultimi tre anni.

Ovviamente la scelta non è garanzia di successo nell'immediato, neanche con la prima selezione, tanto per citare esempi recentissimi, al momento Damian Lillard avrebbe qualche parolina in più da ridire rispetto ad Anthony Davis, ma per rimanere nell'esempio Anthony Davis diverrà comunque una star in futuro nella NBA, confermando quindi che nella quasi totalità dei casi scegliere alla uno, significa selezionare giocatori destinati a spostare l'inerzia nella NBA (Brown e pochissimi altri a parte). La cosa interessante però è che quest'anno con tutta probabilità Cleveland potrebbe non puntare sul talento considerato più forte, cioè Ben McLemore. 

venerdì 24 maggio 2013

Ecco i tre quintetti All NBA 2013

Dopo le assegnazioni di tutti premi stagionali, ecco che sono stati diramati anche i tre quintetti All-NBA. Nessuna sorpresa per l'All NBA First Team nonostante un nome su tutti, quello del principale scorer dell'anno, Carmelo Anthony, sia nel secondo. Ovviamente con James e Durant davanti, alla stella dei Knicks spetta essere "solo" un membro di spicco del secondo quintetto, accompagnandosi ad un comunque grandissimo parterre di compagni, con alcuni che avrebbero potuto ambire al primo quintetto ma che "vivono" la stessa situazione appena citata per Anthony, ovvero avere qualcuno di irrinunciabile dinanzi a loro nelle preferenze.

Elenchiamo ora i tre quintetti e, tra parentesi accanto ai nomi, trascriviamo il numero di preferenze avute per il 1° quintetto. A seguito dei nomi, sottolineamo alcune curiosità interessanti:

mercoledì 22 maggio 2013

Draft Lottery 2013: Ecco chi sceglierà per prima al Draft NBA 2013

Questa notte si è svolta la Draft Lottery, il meccanismo per determinare quale squadra avesse il privilegio di selezionare per prima in questo Draft, chi per seconda e così via...

La situazione prima del sorteggio vedeva i Magic come peggiore team della lega in termini di bilancio vittorie-sconfitte e per tale motivo col 25% di possibilità di vincere la lottery. Subito dietro i Bobcats col 19,6% di probabilità. 

Ma anche per quest'anno, come oramai sta divenendo quasi sempre una consuetudine, chi arriva con maggiori possibilità di vincere, non vince mai. Il trend allora potrebbe dar ragione a Charlotte, ma anche per quest'anno la sorte è stata decisamente avversa alla franchigia di Michael Jordan e a trionfare è stata invece una squadra ben più fortunata delle altre due, in termini di Draft Lottery.

Questo è stato l'ordine del primo giro: 

lunedì 20 maggio 2013

Il miglior attacco... la difesa


L’NBA per antonomasia è la Lega che raccoglie il maggior talento in circolazione, riconoscibilissima poi da una caratterizzazione di fisicità e atletismo che trascendono qualsivoglia campionato messo a confronto. Una combinazione che rende sicuramente il gioco più spettacolare se non altro unito a capacità tecniche che chi ce l’ha sa ricamarci sopra per dominare.

Ma in questa descrizione c’è da citare che nell’immaginario comune, spesso e volentieri una corrispondenza biunivoca con la realtà, la NBA è l’habitat naturale di un attaccante dove in primis c’è l’abilità del singolo anteposto per la maggiore a quello che può dare alla squadra in termini di equilibrio. Ovviamente non per tutti è così ma spesso e volentieri ad identificare il campionato statunitense di basket è la giocata offensiva, che possa o meno tramutarsi in schiacciata perentoria.

giovedì 16 maggio 2013

Il crollo di OKC e la festa storica dei Grizzlies

Secondo quarto di gara 2 tra i Thunder e i Rockets. La veemenza di Patrick Beverly nel tentativo di rubare palla a Russell Westbrook è la svolta che cambia la stagione di OKC. Un momento e Westbrook per un'attimo cade al suolo prima di rialzarsi furente e rendersi completamente conto di non poter continuare la contesa in atto. Insieme a Westbrook cade anche Oklahoma City che, seppur sia conscia di poter portare a casa la serie con Houston, in cuor proprio sa ancor meglio che l'infortunio deve essere valutato e potrebbe avere tempi discretamente lunghi. 


E difatti anche se l'infortunio fortunatamente non è di quelli più seri, costringe ugualmente il play ad uno stop forzato che si protrarrà a lungo, come poi visto, per tutta la serie successiva, quella che è stata contro i Grizzlies.

martedì 14 maggio 2013

Le semifinali di Conference, il ritiro di Pierce?...Settimana NBA da 1 a 10: Week 3 playoff

Una la doppia doppia di Reggie Jackson in carriera. Il play sta cercando di fare i passi più lunghi della gamba, sta cercando di crescere sempre più in fretta, dopo che ha visto la sua vita cestistica cambiare da un giorno all'altro, elevarsi, per via dell'improvvisa mancanza di Westbrook. I risultati della mancanza di Russell si vedono eccome, con Martin e Ibaka a cercare di fare/strafare ancor di più rispetto a quello che prima gli si richiedeva per sopperire, ma sono soprattutto le luci sempre più accese su Jackson il vero cambiamento, nella speranza che faccia qualcosa che nessuno per il momento creda possa fare: sostituire discretamente Westbrook. Serve urgentemente a Oklahoma, visto il 3-1. Durant non può sfornare oltre 40 punti a gara e far girare la squadra nello stesso tempo seppur viaggi ad incredibili cifre (31,8 punti 9,1 rimbalzi e 6,3 assist) e Memphis lo sta imparando benissimo...

venerdì 10 maggio 2013

Dietro la grande Regular Season dei Nuggets c'è la mano dell'allenatore dell'anno: George Karl

Saranno anche usciti al primo turno dei playoff, contro quelle mine vaganti dei Warriors, ma non si può certo negare che la stagione dei Denver Nuggets non sia stata comunque ottima.


Senza una stella dichiarata, spinti da un grandissimo gioco di squadra e da tattiche oculatamente studiate per proporre durante la gara il giusto quintetto, i Nuggets hanno fatto meglio del pronosticato, anzi, hanno fatto meglio di ogni singola stagione nella propria storia della Regular Season.
La striscia di 15 vittorie consecutive che hanno maturato in sordina, è stata la ciliegina sulla torta di una stagione regolare che li ha visti concludere con la bellezza di 52 W contro le sole 25 sconfitte, conseguenzialmente sono arrivati altissimi in "graduatoria" playoff, ovvero terzi sotto solo alle due superpotenze di Spurs e OKC.

lunedì 6 maggio 2013

Ecco tutti i motivi per cui l'MVP 2012/2013 è andato a LeBron James

Mancava solo l'ufficialità per dare conferma di quanto tutti da qualche mese a questa parte già sapevano. Da poche ore è arrivata anche quella: LeBron James è divenuto ancora una volta MVP della Regular Season.

Non c'erano alternative per quest'anno, non perchè Durant, Anthony, Paul e Bryant non fossero andati forte, semplicemente perchè è andato troppo forte lui. 
(foto NBA.com)

domenica 5 maggio 2013

La strana serie di Belinelli

"Derrick?" "Ci ho parlato, non è ancora pronto". "Per Deng che mi dici?" "Non sta bene, non può proprio giocare" "Per Hinrich almeno hai buone notizie?" "Purtroppo i problemi al polpaccio persistono, niente da fare"... "Marco! Stasera è il tuo turno parti titolare".
Molto probabilmente sarà andata più o meno così la conversazione tra coach Thibodeau e lo staff medico dei Bulls prima che coach Tom comunicasse a Beli che, dopo cinque partite dove il suo utilizzo era stato incostante, si sarebbe ritrovato a pestare il parquet fin dall'inizio.
Un discorso, una quasi definibile prassi che non si sarà recitata solo in gara 6 ma che avrà ritrovato quasi uguali parole nel pre gara 7, dove però coach Tom aveva sicuramente più fiducia nel duo Beli-Butler insieme sul parquet. 

venerdì 3 maggio 2013

Lo scontato Rookie Of the Year: Damian Lillard

C'erano dubbi? 
Fin dalla sua prima partita ufficiale NBA, Lillard ha lasciato un segno, ha fatto presagire che ci potesse essere in lui qualcosa di speciale e magari anche volendo da subito far annotare il suo nome, un pò meno chiacchierato ad inizio anno rispetto a molti dei suoi "colleghi" rookie. E la sua continuità, il suo talento, le responsabilità crescenti avute lo hanno trasformato nel più ovvio dei rookie of the year, al pari di Blake Griffin quando fu votato lui ROY.

mercoledì 1 maggio 2013

Finché c'è Bryant c'è speranza? Quale futuro per i Lakers?

Se a Los Angeles sponda giallo viola ci si gira, ci si guarda alle spalle, tutto quello che la stagione le ha portato è stato uno sweep, peraltro tranquillamente pronosticabile. Una squadra che era stata costruita per rivincere subito e che, nel corso della stagione, complici tante problematiche, si è ritrovata a lottare per i playoff e ad uscire ingloriosamente subito, alla prima occasione disponibile. Ci si poteva aspettare la reazione, ci si poteva aspettare almeno una gara d'orgoglio portata a casa, ma l'ipotesi di un secco 4-0 nessuno poteva scartarla a priori.
E adesso che i Lakers sono ufficialmente in vacanza, anzi, per meglio dire sono ufficialmente proiettati alla prossima annata, cosa c'è da aspettarsi per il loro futuro?