Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

domenica 30 dicembre 2012

Durant, Bryant, Clippers...La settimana NBA da 1 a 10 speciale Natale: Week 9

I fatti, i momenti, gli eventi, gli aneddoti che si verificano in una settimana di NBA sono tantissimi ma alcuni di loro sono più significativi o più singolari di altri, quelli che possono da soli rappresentare in sintesi quanto è accaduto in quei giorni. Terminata anche la nona settimana di regular season, visto l'arrivo della Domenica, si torna con la settimana NBA da 1 a 10, più una variabile jolly a seconda di quello che succederà nei 7 giorni.
Settimana speciale dedicata al Natale.


è diventato Bryant nella classifica dei giocatori che hanno messo a segno più punti complessivi nel giorno di Natale. Ha sorpassato Robertson nella speciale classifica con 383 punti contro i 377 di  Big O. Un primato che potrebbe divenire difficilmente battibile in un futuro prossimo visto che per l’NBA è più sicuro che ci sarà una partita per i Lakers il 25 Dicembre, dell’arrivo di Babbo Natale.

venerdì 28 dicembre 2012

mercoledì 26 dicembre 2012

DeMarcus Cousins: Una storia, due bivi

Un talento cristallino, un giocatore potenzialmente dominante, un atleta prezioso capace di unire atletismo, forza fisica, movimenti di qualità in post basso e quant'altro. Tutto però limitato dal suo carattere "passionale" che per ora gli impedisce di saltare sull'ultimo gradino, quello della star assoluta.
Se si distingue anche per essere un lungo molto abile in ambedue le fasi di gioco e forse il più promettente tra i centri, si distingue anche per il suo carattere, la sua impazienza che traspare a volte anche dalle sue giocate, il suo essere emozionale comprovato dai falli commessi. Ma soprattutto è il rapporto interpersonale con le figure autoritarie ad essere il suo cruccio.
Se da un lato in quel di Kentucky quel genio di Calipari diceva di Cousins che era uno dei lunghi più forti che avesse mai allenato grazie alla difficoltà di marcare un giocatore come DeMarcus che sa sia tirare che giocare di forza fisica vicino canestro, dall'altro lato già alcuni scout scrivevano sul proprio taccuino che ci sarebbero state difficoltà a livello caratteriale.

domenica 23 dicembre 2012

Shaq, Ibaka, Pierce, Clippers...La settimana NBA da 1 a 10: Week 8


I fatti, i momenti, gli eventi, gli aneddoti che si verificano in una settimana di NBA sono tantissimi ma alcuni di loro sono più significativi o più singolari di altri, quelli che possono da soli rappresentare in sintesi quanto è accaduto in quei giorni. Terminata anche l'ottava settimana di regular season, visto l'arrivo della Domenica, si torna con la settimana NBA da 1 a 10, più una variabile jolly a seconda di quello che succederà nei 7 giorni.

Uno, unico, inimitabile, Shaquille O’Neal. Seppur almeno centomila avranno il suo cognome o quella simpatia, difficile, molto difficile, che qualcuno riuscirà ad imitare quello che è stato e che è ancora Shaq. Non solo uno dei centri più dominanti della storia del gioco, ma anche uno showman capace di ballare hip hop durante l’All Star Game e video, di sfidare campioni di varie discipline nei propri sport, diventare sceriffo, di fare il commentatore, di sfornare battute a go-go durante le interviste e capace di accaparrarsi una miriade di soprannomi dovunque andasse a giocare. Ovviamente non è nel suo stile fermarsi ed in questi giorni ha anche lanciato sul mercato la sua marca di Vodka. Ovviamente per atleti e quindi rigorosamente senza zucchero e glutine. Il simbolo è l’immagine di O’Neal e si chiamerà LUV-SHAQ. Nessuno come lui. Uno, nessuno, centomila.

venerdì 21 dicembre 2012

Breaking News: Denver Nuggets


L'angolo della tattica: Golden State Warriors

Come mai prima di questa stagione, i Golden State Warriors stanno dimostrando di aver accantonato la monodimensionalità di gioco che li caratterizzava alcuni anni or sono. Lo filosofia di base è sempre incentrata su un tipo di basket veloce, che impegna i tiratori e con i lunghi capaci di correre per il campo e fare tagli, ma sostanzialmente il gioco rispetto al passato è molto cambiato. A cominciare dall'impronta difensiva e all'efficacia a rimbalzo, due pesanti caratteristiche che stanno contribuendo in maniera piuttosto notevole alla crescita di squadra e alle soddisfazioni che regalano ultimamente ai tifosi.

martedì 18 dicembre 2012

Il buon periodo del Beli e il suo grande sostenitore...

Tra i tre italiani, Marco Belinelli è sempre stato quello che ha più "faticato" in NBA, per alcuni fattori anche strutturali di gioco, dove una guardia bensì capace per più caratteristiche, ma non da stella, può trovare difficoltà ad inserirsi in un contesto di gioco come quello americano.

Ma ad oggi, "grazie" soprattutto all'infortunio di Rip Hamilton, Belinelli ha trovato minutaggio, ha trovato responsabilità, ha trovato fiducia, ma soprattutto ha trovato un sistema che si plasma su una struttura solida di base con si improvvisazioni, ma in primis una schematizzazione che inquadra il giocatore nel ruolo e gli dona la possibilità di esprimersi partendo da un gioco organizzato. Proprio come diceva un ex grande coach come Sandro Gamba, grandi individualità riescono a fuoriuscire giocando in un contesto di squadra.

lunedì 17 dicembre 2012

Anthony, Belinelli, Rubio...La settimana NBA da 1 a 10: Week 7


I fatti, i momenti, gli eventi, gli aneddoti che si verificano in una settimana di NBA sono tantissimi ma alcuni di loro sono più significativi o più singolari di altri, quelli che possono da soli rappresentare in sintesi quanto è accaduto in quei giorni. Terminata anche la settima settimana di regular season, visto l'arrivo della Domenica, si torna con la settimana NBA da 1 a 10, più una variabile jolly a seconda di quello che succederà nei 7 giorni.

Uno inteso come unico, “l’evento” che è successo tra i Nets ed i Raptors e che probabilmente resterà tale per gli anni avvenire. Durante un tiro libero per Brooklyn, Humphries va alla lunetta e comincia la manovra per eseguire lo shoot. In quell’istante gli si para davanti uno degli arbitri di gara che cerca di stopparlo (!), si, stopparlo, per fare in modo che il giocatore non tirasse e permettesse prima ai Raptors di effettuare una sostituzione. Buon metodo, in fondo a che serve il fischietto se puoi, più comodamente, cercare di stoppare un 2 metri e 6?

venerdì 14 dicembre 2012

Lo strano caso di Dottor Kobe e Mr. Bryant

Mentre Los Angeles, sponda Lakers, continua a perdere e coach Mike aspetta con un ansia mai avuta il rientro del figliol prodigo Nash, abbiamo colto una casistica alquanto interessante. 
Al di là dei miglioramenti che D'Antoni richiede a gran voce soprattutto in fase di possesso con un Howard che vorrebbe più coinvolto in pick 'n roll ed un Kobe gestore dal palleggio, e al di là dei due "cardini" principe da aggiustare quali l'efficienza della panchina e la difesa spesso creatrice di buchi per i tagli, c'è una particolare statistica che può far riflettere.

giovedì 13 dicembre 2012

Un uomo, una garanzia: Tim Duncan

A cavallo degli anni '90 era in voga un noto telefilm, Highlander. Il film aveva come protagonista un certo Duncan MacLeod, un immortale. Anche la NBA ha il suo immortale e caso vuole che anch'esso si chiami Duncan. Che da una parte sia il nome e dall'altra il cognome è poco importante, ciò non toglie l'assonanza tra queste due leggende.

Tim Duncan è anch'egli un immortale, una leggenda in campo, essenzialmente la migliore ala grande che il gioco abbia mai conosciuto, un leader che non smette mai di stupire, un giocatore straordinario.

martedì 11 dicembre 2012

Il peggior tiro libero della storia

Non molto tempo fa, anzi, parlavamo di un record fatto registrare in una partita collegiale con Jack Tayor che faceva strabuzzare gli occhi di tutti grazie ai suoi 138 punti in una singola gara. Ma ad oggi sempre in una partita collegiale c'è un altro "gesto" da segnalare ma non propriamente positivo, per essere eufemistici.
Il peggior tiro libero della storia.

Nella gara tra WCU e Appalachian State, ad 11 minuti dal termine, il centro di riserva di App State, tale Brian Okam, è in lunetta pronto ad eseguire il tiro libero. I saltatori sono pronti a lottare per il rimbalzo ma del tiro non sembra esserci traccia, più che altro si vede Okam rilasciare la palla, che si arcua in una parabola si, ma talmente corta da non raggiungere nemmeno il centro dell'area piccola prima di depositarsi nelle braccia di un compagno di squadra. 

domenica 9 dicembre 2012

Belinelli, Knicks, Bulls, James...La settimana NBA da 1 a 10: Week 6

I fatti, i momenti, gli eventi, gli aneddoti che si verificano in una settimana di NBA sono tantissimi ma alcuni di loro sono più significativi o più singolari di altri, quelli che possono da soli rappresentare in sintesi quanto è accaduto in quei giorni. Terminata anche la sesta settimana di regular season, visto l'arrivo della Domenica, si torna con la settimana NBA da 1 a 10, più una variabile jolly a seconda di quello che succederà nei 7 giorni.


Uno il minuto e 25 secondi, il tempo che ci è voluto a Rasheed Wallace per prendere due tecnici e farsi espellere dalla gara. 85 secondi di partita, in teoria un lasso di tempo così breve che alcuni giocatori non riuscirebbero neanche a riempire una statistica. Anche se in realtà gli arbitri sono stati un po’ generosi nel dare via i falli, è anche vero che evidentemente Wallace ci tiene a rimanere primo nella speciale classifica di chi ha collezionato più technical fouls in carriera.

venerdì 7 dicembre 2012

New Orleans Pelicans e Charlotte Hornets?

Tante voci stanno circolando in questi giorni attorno agli Hornets. Ma per questa volta l'accezione del termine sveste i panni di Hornets intesi come franchigia e roster annesso, in quanto non riguardano propriamente la squadra bensì proprio il nome Hornets. Tom Benson, il nuovo proprietario, quello che comanda anche i Saints nell'NFL per capirci, deterrebbe i diritti sul soprannome Pelicans e vorrebbe sfruttarli modificando l'attuale nome e trasformandolo in New Orleans Pelicans, per l'appunto.


giovedì 6 dicembre 2012

Raptors e Lakers: La soluzione è lo scambio Bargnani-Gasol?

Ci sono momenti nella quotidianità di tutti i giorni dove la pressione, la stanchezza, i risultati insperati, ti portano a dire basta, ti portano a volere un cambiamento o in certi casi limite a voler provare a ripartire da zero. Forse quel momento in casa Raptors è giunto. Forse dopo anni in cui Bargnani è "cresciuto" sul suolo canadese, lo abbandonerà, perché proprio lì in quel di Toronto, c'è bisogno di una svolta.

domenica 2 dicembre 2012

Nets-Celtics in tre atti, Bargnani, Gallinari, Bryant...La settimana NBA da 1 a 10: Week 5

I fatti, i momenti, gli eventi, gli aneddoti che si verificano in una settimana di NBA sono tantissimi ma alcuni di loro sono più significativi o più singolari di altri, quelli che possono da soli rappresentare in sintesi quanto è accaduto in quei giorni. Terminata anche la quinta settimana di regular season, visto l'arrivo della Domenica, si torna con la settimana NBA da 1 a 10, più una variabile jolly a seconda di quello che succederà nei 7 giorni.


Uno il mese di gare che è dovuto trascorrere per riuscire a portare a casa una vittoria. Uno, finalmente, dunque, il simbolo della W nel record stagionale dei Wizards. Dopo dodici sconfitte, anche nella capitale degli Stati Uniti arriva la vittoria. NBA.com giustamente nota come siano passati in realtà sette mesi e due giorni dall’ultima vittoria ufficiale del team, ma ci sono stati i mesi di pausa quindi tale valore assume un significato puramente statistico e null’altro. Inutile infierire, già un mese non è proprio poco roba…