Oggi concludiamo l'analisi delle squadre della Eastern Conference con l'ultima rimasta della Southeast division, gli Charlotte Bobcats.
La squadra di coach Larry Brown dopo una stagione che li ha visti migliorare in ambo le parti del campo ha scelto di rimescolare le carte per provare a rendere il roster più competitivo specialmente cercando di allungare la panchina e selezionando i giocatori che potranno essere la base per il futuro. In cabina di regia quest'anno vedremo il graduale ma definitivo passaggio di DJ Augustin come titolare, dopo aver scelto di riconfermare Felton solo per un'altra stagione proprio per dare al giovanissimo play un altro anno per poter crescere e divenire il play che in casa Bobcats intravedono in lui, un giocatore che sappia gestire bene l'attacco, attaccare il canestro e leggere bene le situazioni.
Lo scambio più significativo dell'estate è stato l'arrivo di Tyson Chandler al posto di Emeka Okafor, che in teoria porta un centro puro in cambio di un ala grande adattata a centro. Sicuramente Okafor è però un lungo di riferimento in post basso rispetto a Chandler che invece guadagna la maggior parte dei suoi punti facendosi trovare pronto sotto canestro dopo uno scarico o giocando con schemi che favoriscono la sua mobilità come il pick 'n roll o continui movimenti tendenti a scardinare le difese avversarie schierate.
Il centro di riferimento sarà lui ma sarà Boris Diaw a sfruttare maggiormente il post basso.
Il settore lunghi è completato da DeSagana Diop, Nazr Mohammed e la speranza Ajinca, il 7 piedi su cui lo staff punta molto dopo aver osservato i suoi continui miglioramenti e aver individuato in lui ancora molti margini di miglioramento.
Dal draft è arrivato Gerald Henderson, un giocatore duttile ed atletico che giocherà prettamente come guardia ed occasionalmente andrà a giocare in ala piccola quando potrà accoppiarsi difensivamente senza risentirne. Henderson è chiamato a migliorare sensibilmente già quest'anno perchè potrebbe divenire con la partenza di Felton l'anno prossimo il primo ricambio degli esterni.
Dal punto di vista tattico coach Larry Brown avrà a disposizione un buon settore guardie che può far ruotare senza che la squadra risenta di punti nelle mani qundo uscirà uno dei titolari. La doppia soluzione che posono attuare nel settore è legata al fatto che i Bobcats potranno giocare con i due play della squadra insieme in campo con Felton ad agire da guardia e dare sempre imprevidibilità in ogni azione di gioco. Brown può poi mettere in campo insieme un quintetto con più tiratori che possono allargare il campo e portare benefici ai penetratori e ai giochi di uno contro uno che Diaw si dovrà prendere per forza per dare un punto di riferimento in post con Chandler a raccogliere ogni scarico o a lottare per i rimbalzi offensivi, sfruttando verticalità ed atletismo caratteristiche che lo contraddistinguono.
I compiti offensivi saranno comunque molto ben equidistribuiti ovviamente con la singola eccezione di Gerald Wallace che sarà il go to guy della squadra e che si prenderà delle responsabilità in più.
La forza di Charlotte potrebbe essere la difesa perchè coach Brown è un grande organizzatore di schemi difensivi che cura in maniera particolare, quasi maniacale, e potrà avvalersi di un roster che per impegno difensivo è tra i migliori della lega soprattutto con l'aggiunta di Chandler che porta in dote alla squadra quel giocatore che può marcare il miglior lungo avversario e può intimidire grazie alle sue ottime proprietà di stoppatore.
I difetti principali della franchigia sono la scarsa profondità della panchina e la mancanza di un lungo dominante a rimbalzo che possa costringere le difese a schiacciarsi dentro l'area favorendo i tiratori. La panchina, a parte nel settore guardie, non è molto affidabile, almeno che Charlotte non trovi nel suo organico un giovane che sappia essere il collante nei ruoli di ala e contribuire con una buona percentuale di rimbalzi e punti.
Previsione: Niente playoff neanche per quest'anno
Quintetto ideale: Raymond Felton; Raja Bell; Gerald Wallace; Boris Diaw; Tyson Chandler
Sesto uomo: DJ Augustin
Panchinari di spicco: Gerald Henderson; DeSagana Diop; Vladimir Radmanovic
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