A TYREKE EVANS IL ROOKIE OF THE YEAR 2010

Mentre San Antonio e Phoenix chiudono le rispettive serie mandando a casa rispettivamente Dallas e Portland, in casa Kings Tyreke Evans può festeggiare, e non perchè tenga in particolare ad una delle due franchigie che hanno appena passato il turno, ma perchè la combo guard di Sacramento è stato nominato Rookie of the year 2010, in una annata che lo ha già proiettato a futura grande stella della Lega e che ha visto molte matricole essere protagoniste.

Evans ha battuto soprattutto la concorrenza di Curry e di Jennings, due che il premio lo potevano portare a casa, ma che nulla hanno potuto contro lo strapotere in termini di importanza e statistiche che Tyreke ha mantenuto alto in tutta la stagione, non bloccandosi nenache dinanzi al "muro" che tanto spaventa i primo anno.

Era pressocchè impossibile che non fosse lui il premiato, non solo per la solidità già dimostrata e la leadership che si è guadagnato, ma anche perchè è entrato nella storia come una delle matricole più forti di tutti i tempi, statisticamente parlando. 

Difatti Evans è entrato nella élite delle matricole, con lui sono 4, che hanno totalizzato almeno 20 punti, 5 assist e 5 rimbalzi di media durante la stagione regolare. Prima c'erano stati solo Oscar Robertson, Michael Jordan e LeBron James, tre che non hanno bisogno di presentazioni.

Tyreke ha ricevuto 491 punti ed è stato l'unico rookie messo in causa in tutte le 123 votazioni, ricevendo ben 67 volte la prima preferenza tra i votanti. "Questo è uno dei trofei che avevo come obiettivo quando entrai nella NBA. Io sono orgoglioso...Questo era uno dei sogni che avevo da quando ero piccolo..." sono state le parole dell'interessato. "E' la più consistente matricola che io abbia mai visto", dice di lui Westphal.

L'eccezionale scorer dei Warriors, Stephen Curry si è piazzato al secondo gradino del podio con 391 punti e 43 prime preferenze dei "giudici". 

"Congratulazioni a Tyreke per la vittoria del Rookie of the year. Non c'è dubbio che se lo meritasse...Per me finire secondo, significa molto ed è un bel inizio per sperare in una carriera di successo".

Il terzo posto spetta di diritto a Jennings per l'incredibile stagione disputata, macchiata solo dal fatto che ha risentito più degli altri del Rookie Wall in un certo periodo di stagione. L'ex Roma ha ricevuto 204 voti e 12 prime preferenze.

Ora quello che resta da vedere è se questi tre fenomeni continueranno a cavalcare quest' onda del successo o se invece si perderanno strada facendo. Per quello che hanno fatto resta decisamente difficile credere alla seconda ipotesi...  

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