Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

lunedì 19 aprile 2010

E SIAMO SOLO AL SECONDO GIORNO ...

Giusto il tempo di concludere tutte le prime gare del tabellone, che già corrono così tante voci che potrebbero far sembrare che non si è solo al secondo giorno di playoff.

Che la serie contro gli Heat non fosse così scontata come sulla carta potesse sembrare, lo si era già capito da gara 1, quando Miami ha causato più di un affanno a Garnett e compagni, ma ad avvalorare la tesi ora arriva una tegola pesante sui Celtics e riguarda proprio il 5 bianco-verde.

Kevin, a 40 secondi dalla fine della gara inaugurale, ha rifilato una gomitata in faccia a Quentin Richardson che gli è costata una giornata di squalifica, ovvero sarà fuori per gara 2. Un problema per i Celtics che saranno privi del loro campione, perlomeno saranno a casa loro e non in quel di Miami, con l'ausilio del pubblico a trascinarli.
Anche Richardson non è rimasto immacolato perchè provocatore del fatto, ma se l'è cavata solo con una multa.


Purtroppo per lo spettacolo, non è solo "The Big Ticket" a fermarsi. Una delle serie più imprevedibili e meno scontate, Utah - Denver, ha visto i Jazz perdere un altro dei suoi protagonisti. Già ai box Kirilenko, uno che poteva contare veramente tanto nelle due metà campo per questo lotto di match, si è dovuto fermare anche Okur.
Il centro tiratore dei Jazz non tornerà più in pista per quest'anno a causa di uno strappo al tendine d'Achille; la perdita è più grave di quello che può apparire perchè Mehmet era il lungo che liberava l'area facendo uscire i suoi marcatori e svuotando l'eventuale traffico sotto le plance. Questo fattore contro Denver era fondamentale perchè i Nuggets hanno un pacco lunghi decisamente buoni ad intimidire, sotto i tabelloni, i penetratori. Boozer e Millsap sono ottimi sotto le plance però potranno aprire le difese spostandosi al massimo al gomito della lunetta, non certo oltre l'arco perchè non hanno la stessa pericolosità del turco in quella zona.

Chi invece sembra non curarsi dei problemi d'infortuni da praticamente tutto l'anno è Portland. I Trail Blazers si aggiudicono la prima gara, per giunta avvenuta in Arizona, contro une delle squadre più in forma del momento, i Suns. Nate McMillan continua a mostrare genialità alla guida del team, essendo stato capace di vincere anche se privo di Roy, creando giochi e situazioni di squadra in maniera impeccabile, poi Aldridge e Miller hanno fatto il resto, ben assistiti dal giovane Batum. Prepariamoci dunque ad una bella ed equilibrata serie.

Equilibrata e tirata potrebbe anche essere la sfida Lakers - Oklahoma. Questo in luce alla disputa avvenuta l'altra sera che ha messo in vetrina alcune cose di rlievo. Los Angeles non ha saputo trovare alcuna contromisura a Westbrook, invece Artest su Durant ha funzionato ma più che altro sembrava che la stella dei Thundres sentisse la pressione dei suoi primi playoff (ha forzato molto), altrimenti la gara poteva anche finire diversamente. Quindi ci aspetteranno partite più avvincenti del previsto anche se L.A. comunque, con tutta probabilità, passerà il turno perchè Oklahoma non ha risposte contro centri fisici come Bynum e pagherà l'inesperienza del roster e di coach Brooks che sotto di 10 ha fatto riposare le sue stelle, ad inizio quarto periodo, come fosse una partita di regular season qualunque.

A proposito di centri fisici, chiudiamo con il centro fisico per eccellenza del momento, Dwight Howard. Giusto per citare le sue 9 stoppate (poco altro per il resto delle statistiche ma poco conta con una difesa così) fatte nei primi tre quarti di gara. Poteva fare anche meglio dato che in realtà erano già 8 a metà partita...          
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