Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

mercoledì 14 aprile 2010

TUTTO IN UNA NOTTE...

E' il bello della NBA, è il bello dello sport.

Manca una sola singola gara, un'unica notte per mettere in archivio anche quest'annata di regular season, eppure i giochi non sono ancora fatti, anzi, c'è più di una questione da chiarire e non si risolverà finchè l'ultima sirena non concluderà l'ultimo match in programma.

Per due sole squadre la stagione regolare è terminata questa notte, cioè per Sacramento e Denver.
Ciò vuol dire che ci saranno ai nastri di partenza ben 28 formazioni in questa tarda serata, molte delle quali ancora pronte a dare battaglia per ottenere qualcosa di concreto.


Tra le ultime gare in programmazione ci saranno Phoenix Suns vs Utah Jazz e Golden State Warriors vs Portland Trail Blazers e questo già la dice lunga sul fatto che non si potranno avere tutte le risposte finchè non finisce il tutto uffcilamente. Già, perchè 3 di queste 4 franchigie (l'altra sono i Warriors) devono lottare per migliorare le loro posizioni in vista della post-season, onde evitare accoppiamenti non molto felici (salvo che ce ne siano nella Western Conference).

Portland, almeno sulla carta, ha già in tasca la gara (anche se guai a dar per certa la sconfitta, in questo periodo, degli uomini di Don Nelson) perchè Golden State non ha obiettivi concreti e dunque non dovrebbe avere motivazioni e voglia di vincere maggiori di quelli dei Trail Blazers. Di conseguenza la squadra dell'Oregon dovrebbe facilmente aggiudicarsi la sesta piazza, anche nel caso di vittoria Spurs (che tra l'altro se la vedranno con Dallas), perchè favoriti dagli scontri diretti contro il team texano.

Ben più difficile ed interessante sarà vedere come invece andrà a concludersi la sfida Jazz-Suns. Infatti entrambe le squadre hanno lo stesso record, 53 - 28 e chi uscirà vincente da questa nottata si porterà a casa il terzo posto della Conference occidentale. Tra l'altro se i Jazz dovessero trionfare ed i Mavericks cadere nel derby texano contro San Antonio, perderebbero la seconda piazza ad Ovest, a discapito proprio di Williams e compagni. Non accadrebbbe la stessa sorte ai Suns, per via degli scontri diretti che la vedono sfavorita.

E tutto questo riguarda solo una Conference.

Discorso a parte, forse meno intricato ma di uguale importanza, anzi, maggiore, avviene ad Est. Infatti se i discorsi appena citati si limitano ai migliori posizionamenti nel ranking, nella Eastern si combatte ancora per entrare nell'elite eight. Con la sorprendente vittoria di poche ora fa dei Bulls contro i Celtics, pronosticabile ma comunque difficile da ipotizzare, Chicago si è portata ad una vittoria in più rispetto ai Raptors e si saprà chi andrà in vacanza da domani e chi no, solo fra qualche ora, stanotte appunto.

Infatti i canadesi possono ancora sperare nell'approdo al post stagione nel caso in cui riescano a trionfare contro i Knicks, cosa decisamente fattibile, ma Toronto non è propriamente una squadra costante in termini di vittorie semplici, almeno per quest'anno. Inoltre devono anche sperare che i Bulls perdano contro i Bobcats, altrimenti la loro vittoria non basterà per raggiungere il fine prefissato.

Sempre stanotte si deciderà se Miami avrà o meno la quinta piazza o se la perderà a discapito dei Bucks, difficile che accada viste le avversarie che le due si trovano contro, gli Heat affronteranno i Nets e Milwaukee se la vedrà con Boston.
Ma non si sa mai tutto può accadere in questa notte...
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