PREMI ALTERNATIVI

La stagione regolare è andata in archivio.

Come ogni anno seguiranno nelle prossime settimane le aasegnazioni dei premi individuali.

Dato che molti di essi risultano quasi scontati, noi abbiamo deciso di proprovi dei "trofei" alternativi, con le nostre considerazioni.

SOLO UNA COMPARSA (giocatore che per un motivo o per un altro è stato solo una comparsa durante la stagione) :  

Gilbert Arenas. La motivazione è chiara, la stella di Washington negli ultimi tre anni è stato praticamente sempre in vacanza. Ma soprattutto quest'anno, perchè la sua assenza non ha avuto motivazioni di carattere fisico. Quel poco che ha fatto è stato notevole, ma è stato  un lasso di tempo veramente troppo breve, una "comparsata" che è solo servita a Washington per decidersi a ricostruire tutto da capo smantellando la squadra.

FUOCO DI PAGLIA (giocatore che ha espresso tutto il suo potenziale solo per un dato periodo, perdendosi poi a lungo andare) :

Chris Douglas-Roberts. Novembre e Dicembre sono stati favolosi, scavalcando spesso i 20 punti a serata con la chicca di due partite consecutive in doppia doppia : contro Indiana ne mise 27 con 12 rimbalzi e la sera dopo replicò a Milwaukee con un 31+10. Poi lentamente si è perso nelle rotazioni dei Nets, perdendo dapprima il quintetto e poi il minutaggio.

MIGLIOR 7° UOMO :

DeJuan Blair. Tanti giocatori potrebbero aggiudicarselo tale premio, ma scegliamo il centro degli speroni perchè era giusto che il rookie avesse almeno un premio, data la superlativa stagione che ha fatto. Capace di sfruttare ogni minuto in campo trasformandolo in punti o rimbalzi seppur i centimetri non lo aiutino per il ruolo che occupa sul parquet.

GIOCATORE SORPRESA DELL'ANNO :
Andray Blatche. Anche prima che a Washington scoppiasse la rivoluzione, il lungo dei Wizards aveva già mostrato il suo talento in ambe i lati del campo. Oggi è stato certamente favorito dagli eventi che lo hanno fatto divenire il go-to-guy della squadra. Non c'è dubbio però che la stagione che ha disputato, sicuramente sopra ogni aspettativa, sia stata una positiva sorpresa per la squadra della Capitale degli U.S.A. .

GIOCATORE PIU' INCISIVO DOPO AVER CAMBIATO MAGLIA :
Stephen Jackson. La cerchia è abbastanza stretta ma qualitatevole. Alla fine però il ballottaggio poteva risolversi a tre nomi : Salmons, Jamison ed appunto Jackson. Tutti e tre gli appena citati hanno contribuito notevolmente a far fare un ulteriore salto di qualità alla propria formazione, ma quello che più è stato decisivo è stato sicuramente l'avvento di Stephen. Arrivato ai Bobcats con un impronta totalmente offensiva, volta a contropiedi rapidi ed ad un abuso di tiri in transizione, in poco tempo ha riadattato il suo gioco a quello di Larry Brown e nel giro di poche settimane è divenuto il leader del team, trascinandolo assieme a Gerald Wallace, ai primi storici playoff.

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA (il miglior secondo violino della squadra) :
Chauncey Billups. Qui la scelta è veramente ampia, i nomi possibili da poter inserire sono una quantità ingente, ma su tutti spicca il Generale. Fra qualche mese spegnerà 34 candeline eppure è stato capace di chiudere la stagione con il proprio career high in media punti (19.5) smistando anche 5.6 assist e continuando ad essere decisivo nei momenti chiave della gara.

"PACCO" DELL'ANNO (giocatore che più ha tradito le attese riposte in lui ad inizio stagione):
Hedo Turkoglu. Abbiamo già dedicato un ampio articolo in merito alla deludente stagione del turco, quindi ci limitiamo a dire che l'ala dei Raptors ha fatto ben poche partite tali da meritarsi l'oneroso ingaggio che guadagna con i Toronto. La leggera ripresa di Richard Jefferson poi, ha tolto ogni dubbio su questa scelta.

SQUADRA SORPRESA :
Phoenix Suns. Sarebbe quasi automatico rispondere i Thunders, ma quello che hanno fatto i Suns è stato sorprendente. Ad inizio anno in molti avevano creduto ad una squadra troppo vecchia per poter essere continua in termini di risultati soddisfacenti per una stagione intera, invece sono arrivati addirittura terzi nell'agguerrita Ovest. Particolare menzione va anche a Memphis ed a Charlotte.

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