Partita straordinaria quella avvenuta ieri in serata all'Amway Arena di Orlando, conclusasi degnamente con un finale da brivido, come è lecito attendersi quando ad affrontarsi sul parquet ci sono i Lakers ed i Magic, ovvero i campioni ed i vice campioni dell'anno passato.
Ai nastri di partenza, come era prevedibile, Kobe è affidato alla marcatura ad uomo di Pietrus, che si deve alternare con Barnes, quando esce dal parquet. Tra le fila dei Lakers si scorge un Artest...biondo. Ron mette piede in campo sfoggiando una nuova capigliatura particolare, capelli biondi e tre scritte sulla testa, tutte e tre tradotte nel termine DEFENSE, poco sopra alla fronte la parola è scritta in lingua ebraica, sulla nuca è tradotta in giapponese e su di un lato è in lingua Hindù.
Già nelle battutte iniziali, i livelli di gioco sono molto alti da ambo le parti, merito soprattutto dell'inizio spumeggiante offerto dal solito, manco a dirlo, Kobe Bryant, e da Vince Carter per le fila dei Magic. Quest'ultimo ne infila 15 nel solo primo quarto (alla fine chiuderà con 25 punti a referto) seguito a ruota dal 24 gialloviola che ne piazza 13 sempre nella prima frazione (alla fine per lui il tabellino reciterà 34 punti 7 rimbalzi 7 assist).
L'aria che tira in campo è tesa, sembra di essere dentro una gara di playoff (quest'anno alcune gare sembrano finali, vedi Howard-Shaq nel loro ultimo incontro), il clima è lo stesso e gli animi pure, accesi in maniera esponenziale.
In un clima surriscaldato come questo, ci si poteva aspettare di assistere prima o poi ad una "lite", che puntualmente arriva e che vede coinvolti Barnes e Bryant, iniziata ad inizio terzo quarto e proseguita per tutto il resto del match, con i due a provocarsi a vicenda continuamente.
A fine quarto periodo, come se fossimo in una scena "hollywoodiana" preparata a pennello per i telespettatori, sono proprio i due appena citati a rendersi protagonisti del finale punto a punto.
Sul 90-87 palla ai Lakers, Bryant si prende il tiro dell'eventuale pareggio, ma fallisce, rimbalzo Orlando e capovolgimento di fronte immediato, dove i Magic in poco tempo riescono ad imbeccare una rotazione difensiva lenta della stella di Los Angeles e trovare così un Barnes solo sull'arco dei tre punti che non ci pensa su 2 volte ed affonda i Lakers sul +6 Magic: 93-87.
Ma la gara non termina qui, anzi. Gasol infila due punti con un tap-in vincente su un errore al tiro di Bryant e sulla rimessa Magic, Barnes, già surriscaldato, eccede in un blocco volto a liberare un suo compagno per ricevere la rimessa, facendo cadere Fisher che di contro lo spintona. Azione gestita discretamente dagli arbitri, che evitano di accendere ancora di più il match, dando ai due solo un doppio fallo.
Ma Bryant non ha ancora voglia di mettere i titoli di coda al match ed insacca una bomba da oltre l'arco, a ridosso della panchina dei Magic e marcato benissimo dal solito Barnes.
(Foto in alto prese da sports.yahoo.com e cbssports.com)
Qualche secondo più tardi, sul 95-92 in favore dei padroni di casa, Black Mamba si prende nuovamente la responsabilità del tiro da oltre l'arco, questa volta infilandolo, ma è solo un fuoco di paglia perchè in realtà con la punta del piede pesta la linea facendo valere il tiro solo due punti: 95-94. L'1/2 ai liberi di Carter(fino a quel momento perfetto con 10/10 dalla lunetta) fa sperare ancora i californiani, ed ancora Kobe al buzzer beater che però questa volta fallisce regalando la vittoria ad Howard e compagni.
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