Se si guarda avanti, in un futuro non tanto lontano (qualche mese appena), risulta ancora un'impresa capire a fondo quale sarà il futuro di New York. Un futuro costellato d'incertezze, di supposizioni e di speranze di tornare grandi subito e ristabilire il vecchio rango di cui questa franchigia godeva in termini di risultato (per ogni altra cosa New York è sempre nei top, vedi soldi, effetti mass mediatici...).
Con 11 potenziali partenze (aggiungendo anche quelli che il team ha opzioni sul loro contratto), si può tranquillamente affermare che i Knicks l'anno venturo hanno intenzione di ricostruire totalmente una squadra, anche se a dir la verità la squadra della Grande Mela sta puntando troppe fiche su questo gioco rischiando di sballare.
In mezzo a tanto vuoto, in mezzo a tanti dubbi, spicca però una certezza (forse due), che dona una minima base su cui ripartire, cioè Danilo Gallinari. L'altra è la poliedrica ala Wilson Chandler.
Dicevamo Danilo, quel ragazzo che nelle ultime apparizioni è stato in grado di raccogliere un bottino di 51 punti complessivi in due gare ed in una di quelle, di portare la sua formazione a vincere la partita, il tutto al solo primo vero anno completo di NBA.
In America molti hanno capito fin da subito il suo talento e le sue potenzialità ed Hoopsworld.com recentemente ha trattenuto l'italiano per intervistarlo.
Qui ne riportiamo un estratto, per la completa intervista in inglese vi rimandiamo al link del sito ufficiale:
http://www.hoopsworld.com/Story.asp?story_id=15690&utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter
Il primo pensiero va al suo stato di forma: "Sono abbastanza contento perchè quest'anno ho completato la stagione e sono ancora completamente sano, diversamente dall'anno scorso. Quindi la prima cosa che posso pensare è di essere contento di quest'anno".
Poi ha spiegato l'importanza di ciò anche per il fattore psicologico: "E' stato importante, è stato molto importante... E' fondamentale questo fatto mentalmente perchè una volta che ritrovi fiducia nella mente, rendi anche meglio".
In merito al discorso delle sue qualità d'oltre l'arco Gallinari ha così risposto: "In realtà io non faccio attenzione a tutte quelle statistiche per essere onesto con voi. Voglio solo vincere, quindi se i miei tiri da tre possono aiutare la squadra a vincere, allora va bene. Perciò mi auguro che possano entrare, perché in grado di aiutare la squadra a vincere ".
Danilo ha trovato anche nelle sconfitte una loro utilità, per la crescita sua e della squadra: "Non è facile sicuramente, ma credo che si possa imparare da questa situazione. Si può anche quando perdi delle gare e mi auguro solo che io abbia imparato da questa situazione".
Anche coach D'Antoni ha voluto esprimere parole sul suo giocatore "Ho notato che atleticamente sta meglio...prima della gara ha fatto un mulinello (particolare tipo di schiacciata, nota ndr) e non ho mai visto cose del genere prima d'ora (da lui)".
Le ultime questioni verso Danilo non potevano che non essere sul futuro, dapprima quello riguardante la squadra e la famosa free agency di luglio 2010: " Sarà un'estate importante. Ma, personalmente, io in realtà non ci presto attenzione perché mi sto concentrando sulla partita di stasera e sulla prossima partita, ogni gara è una storia diversa, così sto concentrato per ora su questa stagione".
E sul suo di futuro, il Gallo chiude con una frase ad effetto che fa finire l'intervista ma che aprirà molte nuove pagine di articoli: " "E 'stato grande qui. Ovviamente New York è una grande città così sarei davvero contento di rimanere qui molti, molti anni. Spero di rimanere qui per tutta la mia carriera ".
E se continua così è difficile che non accada.
Come detto in precedenza, il link sopra vi porterà all'intervista completa.
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