Che Washington avesse deciso finalmente di iniziare la ricostruzione, forzata per la verità dagli sconcertanti eventi che la attanagliano oramai da parecchi anni, era oramai chiaro a tutti.
Le tre stelle della franchigia sono andate (in realtà Arenas c'è ancora, ma sostanzialmente sono tre anni che non gioca e dunque è difficile calcolarlo tra gli attivi della formazione ad inizio anno venturo) e i Wizards avevano sperato almeno di sfruttare il resto di quel poco che è rimasto di stagione per amalgamare i giovani, creare maggiore alchimia e farli crescere.
Nella bagarre generale si era trovata una base composta da un solido promettente giovane come Javale McGee, da un esperto e pur sempre buon Josh Howard e dal giocatore che più ha beneficiato delle assenze illustri, Andray Blatche.
Ha cominciato a far intravedere pura classe e costanza di rendimento, tanto da far parlare di lui come uno dei possibile vincitori del MIP 2010; ma a Washington i problemi non vogliono proprio cessare ed ecco che arriva un'altra doccia fredda per coach Saunders, che riguarda proprio il lungo dei Maghi. Questa notte Blatche ha giocato appena 8 minuti, ma non è stato per infortunio, bensì per motivazioni disciplinari.
Alla sollecitazione di Saunders di volerlo maggiormente attivo in difesa, Andray gli ha risposto inadeguatamente, provocando le reazioni del coach, cioè quelle di non farlo scendere più in campo per il resto della gara e forse anche nella prossima.
Sicuramente la situazione si risolverà in breve tempo ma è certo che eventi del genere non fanno bene allo spogliatoio.
Piove sul bagnato nella capitale e la pioggia sembra non volere smettere.
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