Con l'esplosione di Martell Webster ed il ritorno in campo dell'altra ala infortunata, lo specialista difensivo Nicholas Batum, lo spazio sul parquet e le responsabilità offensive per l'ex Joventud sono calate, cosa che non è piaciuta all'ala piccola di scuola europea.
La sua grande qualità di aprire le difese e la sua attitudine a coprire bene le corsie, sono caratteristiche che anche Webster sta dimostrando di possedere e di sfruttare con una certa regolarità, mentre Batum è necessario in campo perchè mantiene molto bene sotto controllo l'esterno avversario più forte, combinando questa qualità a buone caratteristiche offensive.
Fernandez è comunque un ottimo giocatore che sa di valere più di 7 o 8 tiri a partita e quindi ha tranquillamente fatto intendere che se le cose non cambiassero, pur di giocare con continuità, e pur di avere maggiori responsabilità, potrebbe cambiare aria e tornare forse addirittura in Europa.
L'idea suggestiva è stata proposta da un certo Florentino Perez, che gestisce sia la squadra calcistica della città che quella cestistica, e lo vorrebbe ingaggiare per il suo Real Madrid al fine di trasformarlo nell'icona del team e nel giocatore chiave e fondamentale.
Non male come proposta e Rudy sicuramente è molto suggestionato all'idea di tornare ad essere la prima punta di diamante e il leader di un gruppo che comunque è molto forte già di suo. Certo dall'altro lato c'è il fascino dell'NBA e i ricchissimi contratti che solo le franchigie americane offrono. E' tutto da vedere ma la sensazione è che i Trail Blazers conoscano l'utilità del giocatore e se assegnargli qualche tiro in più a gara e trovare lo spazio per farlo giocare altri 2-3 minuti significa tenerselo, probabilmente l'ala verrà accontentata.
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