Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

domenica 21 febbraio 2010

GIOCATORI-SORPRESA DELLA STAGIONE NBA PARTE 3 : DARREN COLLISON

Che di rookie straordinari nel ruolo di play-guard ce ne era più di uno lo si sapeva fin da inizio anno. Con un Brandon Jennings che sta stupendo e ha fatto ricredere gli scettici, con un Tyreke Evans che sta sfornando prestazioni da 20 punti 5 assist e 5 rimbalzi di media, roba da Lebron James al suo primo anno, con uno Stephen Curry che sul parquet (specialmente con il gioco di Don Nelson) sa starci e molto bene e con un Ty Lawson che il suo ruolo in squadra lo svolge a dovere, il draft non ha tradito le attese.

Ma che oltre a questi ne sbocciasse nell'immediato un altro, i più non lo avevano previsto, uno chiamato ad inizio stagione semplicemente per amministare, per i pochi minuti che gli sarebbero stati concessi, la squadra che lo ha scelto limitandosi a tenere bene il campo per lasciar riposare il play titolare. Neanche lo staff che lo ha selezionato alla 21esima scelta probabilmente si aspettava di trovarsi tra le mani un giocatore che oltre a gestire estemporaneamente alcuni possessi, sapesse sostituire egregiamente un certo Chris Paul tenendo alto il livello degli Hornets anche senza la sua indiscussa stella.

Infortunatosi CP3 è toccato a lui, Darren Collison, prendere le redini e far girare sapientemente la franchigia di New Orleans. Velocissimo e molto agile, abile a sgusciare in penetrazione tra le maglie avversarie e faticatore in difesa, è riuscito subito a far valere le sue doti portando grandi benefici al team che ora può contare anche su di lui in cabina di regia. Gran visione di gioco, attitudine a passare la palla preferendo questo gesto all'azione individuale e rapidità nel rubare i palloni, sono le capacità che meglio rappresentano questo ragazzo ex Bruins (UCLA).

Ma anche le tante palle perse, le scelte di passaggio azzardate e il tiro da fuori non affidabile sono caratteristiche che gli appartengono, problemi che però ovviamente, essendo una matricola, megliorerà con il tempo e con l'esperienza soprattutto grazie ai sapienti insegnamenti che uno come Paul può dargli. Cose che non si possono insegnare però sono il talento e la visione, doti che Darren Collison possiede e che gli permetteno sera dopo sera di dimostare il suo valore, come nella partita contro Indiana dove a fine match i tabellini hanno mostrato una tripla doppia da 18 punti 13 rimbalzi e 12 assist, non una prestazione per chiunque, anche se contro i Pacers, che è stata preceduta da partite eccellenti da ventello e passa e quasi 10 assist contro ben altri avversari (Boston e Utah).

Che New Orleans avrebbe preferito scoprire in un altro ruolo un degno compagno che affiancasse Paul e West è certo, ma trovarsi comunque in casa un giovane dalle belle prospettive e che sa stare al suo posto senza eccedere nei comportamenti nè tantomeno con le richieste, è una perla che gli Hornets si tengono stretta specialmente se coach Bower volesse provare a far giocare la squadra con due play provando un diverso assetto tattico. Nel team infatti non c'è nessuno che si meriti un posto garantito ed assicurato accanto a Paul nel ruolo di guardia tiratrice.

Attendiamo la sua crescita sperando che sappia mantenere alto il rendimento anche al ritorno di super Chris.
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2 commenti:

  1. Ciao, non riesco a trovare la tua email per contattarti, volevo chiederti uno scambio link anche con il mio blog http://intercalciosport.blogspot.com/ che parla di sport in generale.

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  2. grazie :) buon lavoro :)

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