Stephen Jackson sembra salutare i suoi tifosi (foto a lato)
Stephen Jackson insieme ad Acie Law si trasferisce a Charlotte in cambio di Raja Bell e Vladimir Radmanovic, due tiratori che si inseriranno perfettamente nello stile di gioco di coach Don Nelson, perchè non disdegnano mai il tiro e nel caso di Bell sfrutterà i contropiedi per chiudere le sue entrate con punti veloci.
Che Jackson fosse prossimo a lasciare i Warriors era ormai nell'aria da mesi, dopo le tante esternazioni di malessere, dopo le dichiarazioni di voler ancora lottare in un contesto vincente (che però Charlotte non è), e dopo aver rinunciato ai gradi di capitano, tre prove che più di un avvisaglia erano delle certezze di qualcosa che stava solo tardando ad arrivare. A spingere la cessione sono servite le parole del procuratore del giocatore che dopo aver ribadito che in estate si era fatto di tutto pur di lasciare Golden State ha anche attaccato Don Nelson sottolineando come nella sua trentennale carriera il coach attualmente in forza ai Golden State, non abbia mai vinto nulla di significativo.
Parole pesanti, espresse come se il procuratore di Stephen stesse tentando l'ultimo affannato tentativo di smuovere le acque in casa Warriors.
Comunque l'ultima arrambata è riuscita e Jackson si aggiungerà al roster dei Bobcats che ora sono divenuti competitivi come non lo erano mai stato in passato. Con il dualismo Felton-Augustin in regia, Wallace e Diaw come ali, Chandler come centro intimidatore ed ora Stephen come guardia titolare, Charlotte alza e non di poco le sue quotazioni all'interno della lega.
E' vero che Charlotte ha perso un ottimo difensore come era Raja Bell ed anche uno dei pochi che forniva punti da oltre l'arco, ma l'ex Golden State in quanto a tiri perimetrali non farà sentire l'assenza di Bell ed in più porta in dote maggiore pericolosità in penetrazioni, nonchè una versatilità disarmante potendo svariare in più ruoli e rendere le manovre decisamente più imprevedibili. Resta solo da vedere se si adatterà a non essere più il leader (almeno all'inizio) come lo era ai Warriors e se sarà in grado di accettare il fatto che tutti i tiri che si prendeva scenderanno vertiginosamente dato che la squadra gioca si veloce ma non certo come accadeva alla Bay Arena.
Chiudiamo con due altre importanti notizie.
Dopo il fallimento dell'esperimento Iverson, Memphis piazza un altro rischioso colpo nel tentativo di rimediare alla situazione. I Grizzlies si sono assicurati i servigi di Jamaal Tinsley, play non dissimile ad Iverson nel comportamento ma comunque anch'egli un talento che nonostante l'alta età può ancora dire la sua come ricambio di Conley.
Purtroppo le straordinarie prestazioni che stava sfoderando Marreese Speights, saranno da rimandare fra un paio di mesi perchè il giovane lungo così tanto avvezzo alla Princeton Offense di coach Eddie Jordan, si è infortunato e starà fuori tra le sei e le otto settimane.
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