DETROIT PISTONS-TORONTO RAPTORS : 99-110
I Raptors tornano a vedere la luce, dopo due sconfitte consecutive rimediate nei giorni scorsi. Ora il bilancio recita 2 vittorie e 2 sconfitte per i canadesi.
Toronto entra subito bene in partita, che sia un'altra buona serata per il mago lo si vede da subito perchè Andrea prende subito un rimbalzo e sull'azione successiva recupera un pallone e mette a referto due punti. I Pistons, comunque tengono bene il passo con due conclusioni lontano dall'area colorata che vanno a segno.
Detroit, seppur priva del suo migliore difensore, Prince, non rinuncia ugualmente alla difesa ad uomo. Anche Toronto varia assetto difensivo optando anch'essa per la difesa uno contro uno.
Anche se le squadre in tal modo favoriscono maggiormente i penetratori a dispetto dei tiratori, Andrea non rinuncia lo stesso a tirare fuori dall'arco anche se alla prima conclusione viene stoppato da Charlie Villanueva che giungeva a rimorchio e quindi era alle spalle del mago. Lo stesso italiano era stato protagonista di un'ottima difesa sullo stesso Villanueva che si è poi preso la rivincita prima citata.
A metà primo quarto il centro canadese esce, uscita che coincide con l'ingresso in campo dell'altro italiano, Marco Belinelli. Triano sceglie di schierare un quintetto piccolo con Calderon ed il Beli come guardie, Turkoglu e Johnson ali e Bosh a lavorare da atipico centro che si muove molto, fuori dal pitturato. Marco si mette subito in luce insaccando la retina con una tripla, anche se in difesa soffre troppo Gordon, che nel solo primo quarto totalizza già la bellezza di 12 punti.
Villanueva è ispiratissimo e punisce puntualmente con penetrazioni e tiri perimetrali. Comunque i Raptors tagliano fuori l'avversario sul rimbalzo difensivo in maniera discreta e quindi i Pistons non trovano molti secondi tiri. Bargnani eccezionalmente è il più attivo nella voce rimbalzi con 5 rimbalzi nel solo primo quarto di gioco.
Il secondo quarto si apre all'insegna dei colori italiani, prima Bargnani segna con fallo poi nell'azione immediatamente successiva Belinelli lo imita procurandosi anch'egli un tiro dalla linea della carità dopo aver segnato in penetrazione, curioso il fatto che entrambi hanno poi sbagliato il libero aggiuntivo. La squadra allenata da coach Triano fa circolare bene la palla e sfrutta a dovere tutte le bocche da fuoco presenti nel roster.
A metà secondo quarto l'Air Canada Center e lo speaker impazziscono per una poderosa bimane di Andrea, arrivata da un no-look di Jarret Jack. Il punteggio a questo punto della partita recita 47-38 per i padroni di casa. Quando si sveglia Turkoglu, che comincia a segnare a raffica, i Raptors allungano sul 59-47.
Alla conclusione del primo tempo Bargnani ha totalizzato 11 punti 6 rimbalzi e 2 assist; Bosh un pò in sordina macina 15 punti e 3 rimbalzi, mentre tra le fila dei Pistons, Gordon si nota con 21 punti 3 assist e 2 rimbalzi.
Bosh e il turco suonano la carica nella ripresa portando i canadesi a +15, 77-62. Andrea ha la "mano fredda" ed è impreciso all'avvio ma compensa con un'ottima presenza difensiva che gli frutterà a fine terzo periodo la bellezza di 9 rimbalzi.
Entrambe le squadre sporcano le loro percentuali al tiro in questa frazione di gioco che scivola via priva di particolari sussulti rilevanti, con i canadesi avanti 85-77.
Come è successo da praticamente tutta la partita Bargnani dà lo sprint iniziale del nuovo periodo di gioco, il 4°, con una tripla a segno e due stoppate filate che fanno saltare tutti i tifosi venuti all'arena. Beli invece non incide positivamente nell'inizio dell'ultimo quarto di gioco, seppur ottimo fino ad ora nei pochi minuti a disposizione, sbagliando due comode triple e forzando una penetrazione; comunque l'atteggiamento di Marco è buono la sua voglia di conquistarsi più minuti in campo è tanta e questo lo porta a forzare un pò le sue conclusioni.
A 7 minuti dal termine, la gara si riapre e Detroit rimette la testa avanti: 91-90. Da questo punto in poi la partita diviene adrenalinica, i Raptors riescono a spostare l'inerzia della gara sui loro binari riallungando sul +8 verso la fine del quarto, con il mago che non trema dalla lunetta con un 4/4 secco e due punti in azione. A meno di un minuto dal termine della partita Andrea registra il suo record in carriera in rimbalzi:12, coronandoli con 22 punti complessivi 2 assist e 2 stoppate.
Detroit era rimasta a galla fino al finale del 4° periodo soprattutto mediante le invenzioni di un ottimo Ben Gordon, autore di 30 punti, 4 assist e 2 rimbalzi.
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