Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

mercoledì 30 settembre 2009

ANALISI DELLE SQUADRE NBA 2009 : CHICAGO BULLS


L'analisi delle squadre NBA 2009 continua e la prossima fermata la fa a Chicago, dai Chicago Bulls.

La squadra l'anno scorso ha quasi rischiato l'impresa, portandosi a gara 7 con i Boston Celtics, nel primo turno di playoff. L'unica differenza, ma decisamente importante è che in quella sfida Boston era senza Garnett e Chicago aveva un Ben Gordon in più. Ora Chicago ha più o meno lasciato invariato il roster rispetto alla passata stagione, però ha perso Gordon, un giocatore che contribuiva alla causa in maniera importante. Inoltre le altre pretendenti a prendersi un posto nei playoff si sono rafforzate, quindi per i Bulls la strada rispetto all'anno appena trascorso è in salita.

In tutto questo però c'è una chiave di lettura molto interessante e decisamente suggestiva; Gordon già da qualche tempo non riusciva ad accordarsi con la franchigia per un rinnovo contrattuale che accontentasse entrambe le parti, quindi la separazione era inevitabile. Il fatto però che la franchigia non abbia cercato un valido sostituto fa pensare che l'anno prossimo si voglia puntare in alto, cercando una guardia (il ruolo di Gordon) tra i free agents, ed il nome di Wade è stato tantissime volte accostato in quel di Chicago.

Comunque i Bulls hanno preso, di ritorno dall'Europa, Jannero Pargo per completare le rotazioni nel settore piccoli; Jannero che già ha fatto bene in NBA si è dimostrato un discreto tiratore ed un buon ricambio per il play. La sensazione è che per cospicui minuti giocheranno insieme Derrick Rose, come play, e Kirk Hinrich come guardia quando Salmons dovrà rifiatare o quando agirà nello spot di ala piccola. L'idea non è da scartare perchè Hinrich, anche se è un playmaker ha già dimostrato di potersi spostare a guardia quando serve, inoltre come già affermato dallo staff dei Bulls, "Capitan Kirk" è il giocatore più carismatico della squadra in quanto a leadership in campo e quindi averlo sul parquet per più minuti rispetto a prima potrebbe risultare utile. Nei momenti in cui Rose si siederà in panchina per rifiatare, Hinrich si sposterà a play e scalerà a guardia Jannero Pargo quando è fuori anche John Salmons.

Inoltre dal draft è stato chiamato James Johnson, rookie da Wake Forest, che potrà fin da subito dare un buon contributo come ricambio di Deng ed eventualmente di Salmons in ala piccola, anche se il giocatore può e deve ancora crescere. Dal draft è arrivato anche l'ala grande di Southern California, Taj Gibson, che servirà come quarto o quinto lungo per le rotazioni, anche se il giocatore, il talento ce l'ha e chiamarlo a fine primo giro potrebbe essere stato un bel colpo per Chicago, seppur deve mettere su un pò di muscoli per fare la voce grossa sotto le plance.

L'incognita è rappresentata, come già da un paio di anni, da Luol Deng. Il giocatore ha delle immense potenzialità che se le esprimesse potrebbe far fare il salto di qualità definitivo alla squadra. Il problema è che questo discorso lo si fa già da qualche anno, ma Luol non esplode mai come le sue qualità glielo permettono. Un giocatore che ha le caratteristiche dell'ala piccola, ma un corpo che lo porta ad essere anche una validissima ala grande, possiede gran atletismo e buona capacità di far punti e prendere i rimbalzi; il problema è che lui potrebbe far salire tutte queste caratteristiche ad un livello ben più alto, stando al suo potenziale.

L'attacco si incentrerà nelle mani della stella della franchigia, il play Derrick Rose. Arrivato l'anno scorso, è già lui il go-to-guy della squadra, a maggior ragione dopo aver perso l'altro grande realizzatore, Ben Gordon. Rose non solo possiede una vasta gamma di possibilità per poter fare punti ma è anche un eccellente passatore ed è solo all'inizio del suo secondo anno nella lega, quindi può ancora migliorare tantissimo. Giocatore devastante quando parte in palleggio, chiude nel traffico in maniera fenomenale e grazie al suo atletismo eccezionale, penetra spesso nelle difese avversarie con semplicità. Deve migliorare molto nel tiro, soprattutto in quello perimetrale, che è la sua carenza maggiore.
Il secondo violino della squadra, riguardo i punti, sarà John Salmons, un buon realizzatore in grado anche di gestire i palloni quando la palla comincia a pesare molto.
Nel settore lunghi la squadra in attacco è discretamente coperta,, se Tyrus Thomas (altro giocatore dal potenziale altissimo) mostrerà a pieno le sue potenzialità, la squadra non necessiterà di importanti accorgimenti in questo settore, vantando inoltre il centro Brad Miller, decisamente sottovalutato, in quanto è un giocatore che abbina all'esperienza, gran grinta in tutte le partite. Purtroppo l'altro lungo, Joakim Noah, in attacco è praticamente assente almeno durante le partite stagionali, perchè nei playoff sembra accendersi.

In difesa la squadra non è scarsa, ma pecca di alcuni elementi che possano difendere sui pari ruolo. Infatti dato il poco utilizzo di Aaron Gray, la squadra non ha un centro in grado di fermare i centri fisici, inoltre ha poche risorse contro le stelle perimetrali delle squadre avversarie, mancando di uno specialista difensivo che possa limitarli. Comunque coach Vinnie Del Negro ha già fatto un buon lavoro nel migliorare la difesa e quindi si attendono ulteriori miglioramenti.

La particolarità di Chicago è che alcuni giocatori in regular season non riescono ad esprimersi come invece fanno nei playoff. Joakim Noah ne è l'elemento di spicco, coach Del Negro ha visto in lui grandissima grinta nei playoff rispetto alla stagione regolare e lo ha fatto restare in campo per molti più minuti ed ha avuto ragione; Noah è passato da una regular season da oltre 6 punti di media a più di dieci nei playoff contro una squadra molto forte difensivamente come Boston; inoltre nella stagione regolare Noah prendeva circa 7,5 rimbalzi mentre nella serie con i Celtics ha anche concluso le sue ultime tre partite con oltre 15 rimbalzi a gara.

Sotto il punto di vista tattico la squadra possiede giocatori in grado di giocare in più di un ruolo, caratteristica che consentirà una costante variazione di quintetti. Assodato Derrick Rose a play, Salmons sarà il titolare nello spot di guardia, ma per molti minuti Hinrich potrà affiancare Rose oppure essere suo ricambio come playmaker. Jannero Pargo potrà fare lo stesso. Salmons potrebbe spostarsi ad ala piccola se Chicago necessita di un quintetto che sappia correre, spostando Deng ad ala grande e Tyrus Thomas ad agire come sesto uomo od eventualmente al posto di Deng. Si potranno sfruttare le eccellenti doti da tiratore di Brad Miller, anche da tre, facendo così uscire il lungo difensore dal pitturato e dando opportunità a Rose o a Salmons di penetrare con più facilità, avendo un uomo in meno sotto i tabelloni.

La squadra si compone così : Derrick Rose, Kirk Hinrich, Jannero Pargo e John Salmons nel settore guardie; Deng, eventualmente lo stesso Salmons e James Johnson nel ruolo di ala piccola e Tyrus Thomas, Brad Miller, Joakim Noah, Aaron Gray e Taj Gibson nel settore lunghi.

Chicago comunque per sognare in alto dovrà prendere una stella come guardia e sperare nella consacrazione a grande giocatore di Luol Deng. Certo se arrivasse Wade e Deng scoppiasse, Chicago sarebbe destinata ad un futuro decisamente roseo.

Previsione : Si gioca l'ultimo spot per entrare nei playoff.
Quintetto ideale : Derrick Rose; John Salmons; Luol Deng; Tyrus Thomas; Joakim Noah.
Sesto Uomo : Kirk Hinrich.
Panchinari di spicco : Brad Miller; James Johnson; Jannero Pargo.
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2 commenti:

  1. Anonimo30.9.09

    Scusami se ogni volta vengo qui ma non sapendo dove contattarti. Ho bisogno della tua conferma di partecipazione al fantabasket. Grazie e Ciao.

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  2. Si, confermiamo la partecipazione al torneo, aspettiamo tue notizie sull'inizio.
    Comunque se vuoi contattarci continua pure ad utilizzare la sessione commenti non c'è problema.
    Ciao!

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