Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

lunedì 14 settembre 2009

PROMESSE CHE POTRANNO DIVENIRE NUOVE STELLE NBA

Con l'avvicinarsi della prossima stagione molte squadre sperano di veder esplodere il talento di qualche giocatore che magari trasformi il volto della franchigia, la maggior parte delle squadre sperano nei rookie ma non solo in loro si covano speranze ma anche in giocatori di cui ci si aspetta il salto di qualità. Sono quei giocatori che o per infortunio del titolare o per cessione di un compagno di ruolo, dovranno assumersi maggiori responsabilità ed elevare quindi il proprio gioco e magari sbocciare come nuove stelle, come è successo ad esempio a Devin Harris l'anno scorso, dopo il passaggio ai Nets. Questi sono quei giocatori che non sono stati già battezzati come fenomeni in attesa della consacrazione (come ad esempio Derrick Rose o O.J. Mayo) ma quei giocatori che sono attesi ad una grande stagione che li porti ad incrementare il loro livello. I probabili nomi che risponderanno a questi requisiti sono:

Courtney Lee: Ha dimostrato nella scorsa stagione di essere già pronto per una annata da titolare nella NBA e di potersi assumere la responsabilità di un tiro decisivo. Le premesse per far bene ci sono tutte. Giocherà titolare con molti minuti a disposizione, sarà una delle prime opzioni offensive e tra gli esterni sarà secondo solo a Devin Harris (non a caso la stella della squadra). Difende bene, si adatta sia al gioco fatto di corsa che ad un gioco statico a metà campo dove può punire con il piazzato o il tiro da tre, non ha paura di penetrare nel traffico e non si nasconde nei momenti di difficoltà. A New Jersey quest'anno ha la possibiltà di dimostrare tutto il suo talento e sicuramente non si farà sfuggire l'occasione, probabile sia la grande rivelazione della stagione, può divenire il Rip Hamilton dei Nets.

Louis Williams: Con la partenza di Andre Miller sarà lui a guidare una squadra che ha in Brand ed in Iguodala le stelle da servire al momento giusto e che ha bisogno di essere condotta da un play che può adattarsi anche ad essere una bocca da fuoco quando i raddoppi gli concederanno tanti tiri da fuori, arma che Williams ha come specialità della casa. Louis prenderà le redini del team ogni azione e quindi dovrà per forza incrementare le sue percentuali e la sua capacità di gestione della squadra innalzando di conseguenza le sue cifre e migliorando sensibilmente nelle scelte in attacco. E' pronto e riuscirà a migliorare in maniera esponenziale in questa stagione.


Luis Scola: Ha già dato la certezza di essere un giocatore affidabilissimo sotto i tabelloni per aggressività a rimbalzo, tecnica sopraffina nei movimenti in post, possibiltà di allontare il lungo dal pitturato con il suo tiretto dalla media distanza preferibilmente all'altezza del tiro libero. Quest'anno è chiamato a fornire il meglio di sè con costanza e con molti più palloni da gestire visto che con l'assenza forzata di Yao Ming sarà lui la prima soluzione tra lunghi. Bisognerà vedere come si adatterà a questa situazione, ma la sua grande esperienza gli permetterà di sapersi prendere tutte le responsabilità che gli verranno assegnate senza tradire mai le aspettative. Per Houston sarà importantissimo che diventi un punto di riferimento sotto le plancie già da questa stagione.

Anthony Randolph: Sicuramente è un giocatore dal talento sconfinato e dotato di un atletismo mostruoso che gli permette di concludere in penetrazione e ha dalla sua una verticalità che lo rende un ottimo stoppatore. L'unica difficoltà che gli ha impedito di dimostrare le sue reali potenzialità finora è il fatto che il suo ruolo ai Warriors non è definito, in una squadra che schiera guardie anche nei ruoli di ala, Randolph è chiamato a giocare come secondo lungo al fianco del centro di riferimento ma senza però avere il fisico adatto a tenere i colpi e difendere sui giocatori più forti fisicamente che sono nel ruolo. Paradossalmente però nel gioco veloce di Don Nelson quest'anno Anthony potrà primeggiare perchè potrà sfruttare la capacità di essere un ottimo contropiedista, abile nel concludere in transizione. Poi il giocatore dei Warriors è migliorato molto nel tiro da tre e così ha aggiunto pericolosità al suo gioco e potrà variare le conclusioni a sua disposizione. Tra tutte le promesse Randolph potrebbe essere la più grande novità ed una nuova certezza, se riuscirà a trovare la sua dimensione di gioco.

Jason Thompson: L'incognita di questo gruppo di giocatori, la promessa che stenta a brillare. La pochezza di Sacramento però lo porterà a poter gestire molti palloni e ad avere molti tiri a disposizione. Ha una grande opportunità quest'anno per poter dare dimostrazione di quello che vale. L'anno scorso a tratti ha fatto intravedere sprazzi di classe ed è migliorato a rimbalzo, e insieme a Hawes forma una coppia di lunghi che pecca di esperienza ma dalle belle speranze. Thompson dalla sua ha il fatto che è un giocatore che in campo ha un ruolo ben definito e che ha il fisico giusto per poter giocare a grandi livelli. Qualche movimento affidabile in più e potrebbe aiutare Sacramento a trovare un giocatore di riferimento in mezzo all'area a cui chiedere punti nei momenti che servono.

Un altro giocatore che quest'anno diventerà una pedina fondamentale per la sua squadra è Ramon Sessions di cui abbiamo già parlato nei precedenti post.
Related Posts : Anthony Randolph, Courtney Lee, Jason Thompson, Louis Williams, Luis Scola

Nessun commento:

Posta un commento