Bruce Bowen da poche ore è un ex cestista.
Il giocatore ha scelto di rinunciare a proseguire la sua carriera NBA soltanto in questi ultimi giorni. L'ala questa estate è stata coinvolta nello scambio che ha portato agli Spurs Richard Jefferson, ma i Bucks non avevano posto per lui nel loro progetto e quindi lo hanno rilasciato. Si è parlato di un possibile ritorno agli Spurs che avrebbero arricchito la panchina con un veterano, che ha sempre aiutato in positivo Duncan e compagni specialmente dopo essere riuscito a crearsi un tiro da tre affidabile da affiancare alla sua abilità principale che lo ha sempre contraddistinto, ovvero la difesa.
Per molti suoi avversari Bowen era un difensore sporco, dedito a quelle piccole scorrettezze che l'arbitro difficilmente riesce a vedere, ma che aiutano, e non poco, un difensore quando deve marcare un giocatore di un certo livello. Ma Bruce comunque sia, è stato per molti anni, insieme ad Artest, il miglior difensore sugli esterni, veloce nello scivolamento, sempre concentrato a non perdersi neanche per un secondo l'uomo da marcare e capace di sfiancare l'avversario. La difesa di Bowen era una difesa molto fisica sempre al limite del regolamento, ma che non mirava a rubare la palla ma a costringere l'avversario a passarla o a forzare le conclusioni.
Oltre agli Spurs anche Boston sembrava interessata a firmarlo, proprio perchè i Celtics puntano sulla difesa e uno come Bowen avrebbe fatto molto comodo. L'ala piccola è stata per ben cinque anni consecutivi incluso nel primo defensive team dell'anno e per tre volte nel secondo.
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