Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

venerdì 11 settembre 2009

I NEW YORK KNICKS E LO SPAZIO SALARIALE NBA

Si parla molto spesso di squadre che attendono il mercato 2010 e che si preparano ad esso liberando più spazio salariale possibile con trade che hanno solo questa finalità. In special modo una franchigia, quella di New York, è quella più attiva per raggiungere tale scopo. Andiamo ad analizzare lo spazio salariale che i Knicks potranno usufruire l'anno prossimo per firmare le stelle che diveranno free agent cominciando dalla situazione attuale.
Attualmente New York deve pagare 15 contratti garantiti per un totale di circa $77 milioni e quindi è sopra la luxury tax di quasi $8 milioni (il tetto della luxury tax quest'anno è fissato a $69.92 milioni). L'anno prossimo la differenza sarà abissale e potrà esserlo ancora di più se farà qualche altra mossa di mercato a stagione inziata. I Knicks si libereranno sicuramente di almeno 6 o 7 contratti. La franchigia potrà detrarre dalle spese il pagamento del contratto del ritirato Cuttino Mobley che per guardare le partite da casa percepisce $9,5 milioni per tutta questa stagione, poi alleggerirà il totale salariale non rifirmando alcuni giocatori, analizziamone uno per uno chi potrà essere o meno il partente:

Larry Hughes: Il suo apporto quest'anno sarà importante ma è più che certo che a fine stagione verrà lasciato andare poichè il suo contratto per quest'anno è di $13,66 milioni.
Eddy Curry e Jared Jeffries: Le loro situazioni contrattuali sono simili (non nel guadagno ma nel tipo di contratto), entrambi hanno una player option che li permetterà di continuare con i Knicks qualora lo volessero. Il problema per New York è che lo vorranno visto che Curry allungando la sua permanenza intascherà altri $11,2 milioni e Jeffries quasi altri $7 ($6,9 milioni). Quindi D'Antoni probabilmente li farà stare in campo per molti minuti sperando di renderli appetibili per uno scambio o al lmite Walsh dovrà trovare una buona uscita che possa soddisfare tutte le parti.
Al Harrington: Il giocatore sarebbe molto utile a New York visto che si sa adattare al gioco veloce e fatto di molti tiri dalla lunga distanza creato da D'Antoni, quindi per i Knicks sarebbe una buona mossa tenerlo ma probabilmente lo farà solo se Harrington abbia talmente tanto desiderio di restare da accettare un contratto da meno della metà di quanto guadagna nella prossima stagione. Quindi si possono sottrare altri $10 milioni e spiccioli dal monte salariale.
Darko Milicic: Il serbo è stato acquisito proprio per liberare ulteriore spazio salariale a fine anno dato che percepirà $7,5 milioni garantiti.
Chris Duhon: Sarà nuovamente il play titolare al partire della prossima stagione visto che non è arrivato Sessions, ma alla fine di questa resta una incognita la sua permanenza in squadra. Il suo contratto chiama una cifra di ben $6 milioni e se non sceglierà di ridursi sensibilmente l'ingaggio per poter restare, non verrà rifirmato. Risultato: altri $6 milioni in meno.
Danilo Gallinari: D'Antoni come tutta la dirigenza della franchigia newyorkese crede molto in lui e spera di vederlo crescere molto in questa stagione per poterlo affiancare alle stelle che arriveranno. Il team ha l'opzione per trattenerlo e la eserciterà sicuramente garantendosi le prestazioni del Gallo per altri due anni (la prima stagione a $3,3 milioni e la seconda a quasi $4,2 milioni).
Wilson Chandler: Il giocatore è molto importante nelle rotazioni di coach D'Antoni, dopo le buone prestazioni di quest'anno e il fatto che può giocare nei due ruoli di ala e che il suo tiro da fuori sta crecendo, le sue migliorate qualità gli garantiranno sicuramente la riconferma e quindi Walsh farà scattare la team option per tenere il giocatore almeno per un altro anno a soli $2,13 milioni.
Jordan Hill e Toney Douglas: I giocatori scelti quest'anno al draft hanno ovviamente il contratto stabilito per un rookie e il primo percepirà sicuramente altri $2,7 milioni nella stagione 2010/2011 e il secondo poco più di $1 milione.
Joe Crawford e Chris Hunter: In tutto occupano spazio salariale inferiore a $1,5 milioni ma non verranno lo stesso rifirmati.
David Lee: Probabilmente l'unica mossa sbagliata di Walsh, che lo ha firmato per un solo anno quasi sicuramente per non tenerlo e togliere ancora qualche milione dal totale del monte salariale. Walsh avrebbe dovuto firmarlo per più anni visto che quest'anno chiedeva un salario ragionevole e sicuramente inferiore alle sue qualità mentre il prossimo anno molto probabilmente chiederà un contratto più oneroso. Quindi è praticamente certo che i Knicks perderanno una pedina fondamentale del loro scacchiere liberando circa altri $7 milioni.
Nate Robinson: Il funambolico play-guardia quest'anno firmerà per un'altra stagione a cifre simili allo scorso anno ma i Knicks gli daranno il ben servito a fine stagione. $3 milioni in meno.

A causa della crisi che ha colpito tutto il mondo, anche il tetto della luxury tax l'anno prossimo sarà più basso, probabilmente attorno ai $65 milioni di cui i Knicks avranno occupati secondo i calcoli $26,34 milioni con 6 giocatori sotto contratto, che però potrebbero essere ridotti a quattro e con ben $18 milioni da sottrarre se i Knicks riusciranno a cedere Curry e Jeffries per contratti in scadenza. Ma su questa opzione c'è poca speranza e si andrà verso una meno dolorosa recissione contrattuale.

Dunque nelle più rosee aspettative, se le buone uscite dei due giocatori appena citati andranno a buon fine e non saranno troppo onerose, il salary cap di New York nel 2010 potrebbe calare ancora e raggiungere circa i $20 milioni. I Knicks avrebbero così $45 milioni da spendere per firmare i free agent. Walsh cercherà sicuramente LeBron James garantendogli il massimo contratto consentito sui $20 milioni per 5 o 6 anni con incremento annuale el 10%. Probabilmente cercherà di accaparrarsi anche una seconda stella come Chris Bosh garantendogli all'inizio un contratto sui $17 milioni con l'aumento anch'egli del 10% annuale. Poi si punterebbe su un play non eccessivamente oneroso ma in grado di gestire l'attacco veloce di New York e per questo, data la carenza di play free agent l'anno prossimo, New York ha cercato di prendere i diritti su Ricky Rubio. Se le cose dovessero rimanere invariate si punterà a riconfermare a cifre più basse Chris Duhon oppure ad intavolare una trade per qualche play di lusso con un medio ingaggio attorno alle cifre che avrebbe percepito Rubio al suo primo anno, dunque $3 o 4 milioni.

Rimarebbero dunque ancora circa $5 milioni per firmare altri tre o quattro giocatori senza considerare le due scelte che ariveranno al prossimo draft. Per completare la rosa poi si firmeranno un paio di contratti al minimo salariale, consentiti anche se si sfora il massimo salariale per completare la rosa.

Ipotizzando quindi una possibile squadra futura di New York avremmo:
PM - Chris Duhon o la scelta dal draft
G - Danilo Gallinari (anche se il suo ruolo naturale è l'ala piccola)
AP - LeBron James
AG - Chris Bosh
C - Jordan Hill
In panchina : le due scelte al draft, Wilson Chandler, Toney Douglas ed un altro paio di giocatori presi a cifre basse l'anno prossimo.

Questo è solo una prima ipotesi, ovviamente molto può cambiare in un anno ed altre decisioni possono essere assunte, ma ad oggi queste sembrano le ipotesi più probabili.
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