Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

domenica 31 gennaio 2010

ED ORA I WASHINGTON WIZARDS?

Grandi progetti, grandi speranze e grande attesa alimentava l'estate di Washington ad inizio anno; tanta era la voglia di rivalsa, tanta la consapevolezza di poter puntare in alto che quasi ci si dimenticava che per arrivare ai livelli pari alle ambizioni oltre al talento c'è bisogno della testa e di un lavoro di squadra encomiabile come hanno insegnato e stanno continuando a farlo Boston e Los Angeles.

Le premesse per una stagione indimenticabile c'erano tutte, tre stelle finalmente pronte a giocare al massimo del proprio basket una affianco all'altra per dimostrare che il proprio valore combinato è tale da non invidiare nessuna cobinazione di talenti delle altre franchigie e capace di accrescere in maniera esponenziale la potenza del team, trietto che si è potuto comporre grazie al ritrovato Arenas e forte di un cast di supporto che conta di giocatori di un ottimo livello e giovani dall'ottima prospettiva con Andray Blatche su tutti.

Proprio Arenas, leader indiscusso e giocatore simbolo della squadra era pronto a tornare ai nastri di partenza dopo infortuni che gli hanno impedito di fatto di onorare la sua fama e la fiducia ripostagli culminata ne l faraonico contratto da 111 milioni spalmati su sei anni.

E poi i conti di inizio stagione, quelli che ti portano a lasciare andare i presentimenti e le predizioni e che numeri alla mano ti forniscono il responso della realtà dei fatti, l'unica che conta davvero e che ti mostra se il tuo è un progetto vincente o solo una falsa speranza che non deve essere considerata per poter andare avanti e cercare di costruire qualcosa di concreto facendoti affrontare i problemi per risolverli.

Inizio in sordina per la squadra ma ottime prestazioni individuali di Arenas che sembrava recuperato (29,23,22 i punti nelle prime tre gare) e dirigenti pronti a scomettere sulla squadra che sarebbe decollata. Ma non è stato così. Novembre nerissimo che porta 9 sconfitte su 12 incontri e primi avvisagli che qualcosa non va.

Ma coach, staff e presidente ancora speranzosi che i piccoli infortuni, un lento recupero dell'alchimia della squadra avesse rallentato un team in rampa di lancio e tutti convinti ancora che i Wizards avrebbero rimontato proprio come fa un corridore che inizia piano e poi durante la gara supera l'avversario che invece ha speso di più all'inizio.

Ma niente, neanche dicembre ha sbloccato la situazione e allora ecco che le prime voci iniziano a circolare, se una squadra al completo che il suo progetto lo ha appena realizzato e che quindi guarda al presente e non al futuro, non vince e neanche convince per il suo gioco, allora urge il cambio, il rimedio che lo sport usa come medicina ovvero gli scambi.

Si parla subito di cedere uno tra Butler e Jamison perchè con più mercato, per arrivare ad un altro giocatore di grande impatto immediato che porti il tanto agognato salto di qualità alla squadra. Poi quasi come a sancire la chiusura di un ciclo, Agent Zero si procura guai da solo e rovina la propria stagione da 22,6 punti, 7 assist e 4 rimbalzi e mezzo a partita, ed ovviamente quella di Washington che perde per l'ennesima volta il suo miglior giocatore che per giunta continuerà a percepire soldi lo stesso anche se per il terzo anno di fila non gioca una stagione neanche lontanamente intera.

Gilbert "Vacationer" Arenas si fa sospendere per il resto del campionato ed ennesima stagione persa per la squadra della capitale che si ritrova un vuoto incolmabile (almeno per ora) per Flip Saunders sempre più pronto a sprofondare come su di una bagnarola con un buco da cui entra l'acqua.
Una franchigia allo sbaraglio senza una scialuppa di salvataggio e che non vede per ora neanche l'ombra di un'isolotto per sperare di salvarsi.

L'unico modo per uscirne è cambiare sia dall'interno il modo di giocare e di redistribuzione di minuti e rotazioni, sfruttando il più possibile i giovani per rilanciarsi in ottica prossimo anno, e cambiare la faccia della squadra cedendo anche giocatori importanti (e a fine stagione Arenas che al momento non ha mercato) per ritrovare un'identità e cominciare a pensare ad un nuovo team che getti via il passato nefasto e che volti pagina per cominciare a scrivere un nuovo capitolo della propria storia.
Related Posts : Washington Wizards

Nessun commento:

Posta un commento