Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

martedì 26 gennaio 2010

STOUDEMIRE IN VENDITA : TUTTI VOGLIONO AMAR'E

La trade deadline del 18 febbraio rende il mercato sempre più in continuo fremito, in continua agitazione, ed ogni piccola indiscrezione viene subito descritta ed analizzata scrutandone tutti i retroscena e ponendo l'attenzione anche al minimo dettaglio o parola che sia.

Giorni che potrebbero sconvolgere non solo il futuro immediato di alcune franchigie ma anche portare a rivalutare chi potrà davvero fare la voce grossa quest'estate nella ormai più che famosa caccia alla stella che sconvolgerà l'intero palcoscenico professionista americano.

Un gigantesco boom di mercato ce lo regala Amar'e Stoudemire che ha dichiarato tramite il suo agente (Happy Walters) la ferrea volontà di non rifirmare per i Suns ma di voler provare anche lui ad entrare nella cerchia dei magnifici free agent senza restrizione. Certo questa affermazione va in netta controtendenza con la dichiarazione del giocatore di voler giocare sempre con Nash, perchè un cestista fenomenale, ma ovviamente la permanenza in una squadra di un giovane appetibile dai più, come lo è Stoudemire, non può essere legata al singolo complimento cestistico.

Dopo aver appreso la notizia, che prima di essere stata divulgata è stata discussa in separata sede con un confronto tra le parti, i dirigenti di Phoenix si sono mossi con prontezza mettendo "all'asta" il loro campione per guadagnarci subito qualcosa e non dover entrare nell'arcigna lotta estiva che annovera tra le sue fila già troppi concorrenti.

Come veloce reazione più franchigie hanno costruito pacchetti interessanti per ingolosire i Suns, ed accaparrarsi il giocatore per usufruire dei suoi servigi già dopo il rientro dall'All Star Game. Cleveland, un nome su tutti, è la franchigia che per prima si è fatta avanti proponendo come contropartita al lungo mobile ventisettenne JJ Hickson, una prima scelta e comunque un contratto oneroso in scadenza, quello di Ilgauskas, per andare a riformare il duo già visto a Phoenix (Shaq-Amar'e). Il ricavo permetterebbe al team dell'Arizona di crescersi un giovane futuribile come Hickson e andare lo stesso a predersi un buonissimo giocatore dal mercato estivo; ma la sensazione è che scambiando Amar'e si possa ottenere molto di meglio.

Lo stesso hanno pensato molti altri general manager che hanno messo in circolazione nomi di gente di alta caratura, a cominciare da Washington che propone Caron Butler, nome che circola in tutti gli scambi imbastiti dai Wizards, per passare a Chicago che come primo piatto propone Luol Deng accompagnato poi da un contorno non definito, ed infine Philadelphia, New Jersey, Miami, Memphis, Detroit e Minnesota. Quest'ultimi sembrano esclusi perchè non hanno nulla di veramente appetibile, mentre i favoriti in questa corsa sono nientemeno che i disastrati Nets meta gradita al giocatore al quale non dispiacerebbe calcare il nuovo parquet nella zone di Brooklyn magari assieme ad un' altra star a fianco che si aggiungerà a Lopez e a Harris. Ma se i Nets non si priveranno di uno di questi due è molto difficile che possano creare uno scambio che renda equilibrata la bilancia.

La proposta più verosimile è la trattativa con Memphis che offrirebbe ai Suns la loro stella tra gli esterni, Rudy Gay. Mossa non furba però per i Grizzlies che invece di rafforzare la front line già poderosa con Randolph e Gasol, oltre che ricca di giovani dalle belle speranze con la promessa acerba Hasheem Thabeet e un buon ricambio come Darrel Arthur, dovrebbero buttarsi su un play abile a creare gioco e che possa in alternanza di Conley armare le bocche da fuoco, il giocatore giusto che renda l'ingranaggio di Memphis migliore e che aiuti Mike Conley a diventare più maturo cestisticamente parlando, molto più abile e capace nelle decisioni, qualità che gli farebbe fare il salto che tutti in quel di Memphis si augurano.

Ultima suggestiva ipotesi è quella targata Minnesota Timberwolves. Se è vero quello che circola nei corridoi allora siamo di fronte allo scambio più probabile e sicuramente più vicino alla realizzazione. Minnesota ha trovato in Flynn un play affidabile su cui puntare e quindi indiscrezioni vogliono che il general manager dei Wolves sia intenzionato a mettere in offerta i diritti su Ricky Rubio accompagnati da qualcos'altro che in molti vociferano sia addirittura Al Jefferson. Improbabile come scenario con Minnesota pronta a cedere due giocatori dall'indubbio talento per prenderne uno solo, anche se il suo nome corrisponde a quello di Amar'e Stoudemire. La certezza comunque è che se Amar'e vestirà la casacca blu-verde Jefferson lascerà lo stesso la barca e quindi perchè non inserirlo proprio in questa trattativa?; poi New York si intrometterà certamente nella faccenda promettendo di fare carte false per prendere Rubio ed averlo a disposizione nel roster attivo già dalla prossima stagione.
Related Posts : Amar'e Stoudemire, Mercato NBA 2010, Phoenix Suns

Nessun commento:

Posta un commento