Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

domenica 24 gennaio 2010

IL PUNTO E L'ANALISI DI QUESTA PRIMA PARTE DI REGULAR SEASON NBA 2009/2010

Una metà stagione esaltante, ricca di novità, che ha portato alla ribalta nomi nuovi e dato conferma di alcune certezze che arricchiscono di colori il già bellissimo quadro che ha come soggetto protagonista le 30 franchigie all'unisono. Una prima parte di regular season che ha eretto ancora una volta i Lakers come squadra da battere, team che riesce a coadiuvare bel gioco e vittorie, grandi giocate individuali e perfetti meccanismi di squadra con giocatori che collaborano e sanno evitare distrazioni fuori dal campo, e che può vantare di avere in rosa uno di quelli che la storia del grande basket la scrivono, un certo Kobe Bryant, un modello da seguire per i compagni, uno dei pochi in grado di essere sia leader emotivi e che sul parquet, uno di quelli che riesce a richiamare all'ordine anche un fenomeno come Gasol (quando vede delle imperfezioni), e che spaventa tutti per le sue realizzazioni irreali allo scadere.

Al pari dei losangelini, anche altre franchigie stanno regalando emozioni ai tifosi, emozioni però non sempre positive, come il caso dei Nets i quali sostenitori devono già vivere all'ombra del trasferimento della propria squadra a Brooklyn e che per di più si trovano sempre in meno all'Izod Center per evitare di assistere allo scempio offerto, tanto da indurre gli addetti dello staff dei Nets a promuovere la squadra, a creare pacchetti speciali contenenti molti gadget (in alcuni casi anche magliette della stella avversaria in omaggio!) per portare più persone a riempire un' arena che delle volte sembra non essere situata nel New Jersey ma in pieno deserto.

Le buone però arrivano da Lopez che si aggiunge alla schiera di quei giocatori che stanno dimostrando di valere molto e di meritarsi l'appellativo di prossime stelle dal grande futuro, che gli viene imposto. Una cerchia che comprende anche alcune matricole che in attesa di scontrarsi contro il famoso "muro" che le colpisce a metà stagione, continuano ad inanellare prestazioni che non ti apetti da debuttanti che si stanno abituando al ritmo frenetico e del tutto incontrollabile della vita di un professionista.

Ma non solo matricole sono guardate con occhio sbalordito, anche giocatori che nella lega già c'erano da tempo stanno migliorando, e da zucche stanno diventando carrozze che trascinano i loro compagni con prestazioni inattese. E' il caso di Noah, esploso letteralmente come dominatore sotto le plancie, di Michael Beasley che risolti i suoi problemi personali comincia a dare prova del suo immenso talento, Channing Frye, scommessa vinta a tutti gli effetti dai Suns, e altri giocatori che da comprimari stanno emergendo come punti di forza della squadra, come è il caso di Martell Webster ala di Portland o di altri ancora che già forti stanno elevando ancor di più il loro gioco, caso eclatante Zach Randolph.

Ma questo primo tempo di un match di 82 gare ha anche visto i tre italiani esprimersi come mai avevano fatto finora ponendoli come di grande importanza per il loro team, ognuno dei tre a suo modo, e ha visto anche ritorni in grande stile e saluti anticipati per chi non calcherà più nessun parquet fino alla fine delle danze di metà aprile o di giugno, saluti che suonano più come un arrivederci che un addio. Iverson che è tornato nella sua amata Philadelphia per aiutare a risollevare un record negativo ma più di tutto per risollevare se stesso dal periodo più buio della sua spettacolare carriera. A porsi a metà tra il ritorno e i saluti forzati è Gilbert Arenas che in pochi mesi è riuscito a porsi prima come genio poi come sregolatezza distruggendosi con le sue stesse mani con la vicenda tutt'ora ancora non risolta.

Tante novità hanno condizionato questo primo grande scorcio di campionato e hanno gettato le basi per l'ultima parte, quella dove si faranno i conti finali, le valutazioni che contano. Una seconda parte che prenderà il via subito dopo l'All Star Game e che sicuramente porterà in dote tante altre sorprese che vi racconteremo passo dopo passo.
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