Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

mercoledì 16 giugno 2010

FINALE NBA: CELTICS E LAKERS VANNO A GARA 7

Era dal lontano 2005, un lustro quindi, che in finale non si arrivava a gara 7
Cinque anni or sono i protagonisti erano altri, a darsi battaglia c'erano i San Antonio Spurs ed i Detroit Pistons. Due squadre che in quel periodo erano, insieme a poche altre, l'NBA, od almeno il simbolo del basket d'oltreoceano.

Ma se proprio si vogliono trovare due team che rappresentino la lega americana in tutta la sua storia, allora non si può che non fare il nome, proprio dei Lakers e dei Celtics.
Ed è per questo che quando le due arrivano al punto di non ritorno, la settima gara, ci si sente come avvolti nel fascino di poter vivere la storia.

Si perchè tale partita, tra le due squadre con più titoli di tutte, mancava dal 1984, quando i Celtics guidati da un incredibile Larry Bird, si portavano a casa il successo.
Solo altre tre volte, oltre a quella appena citata, Boston e Los Angeles sono arrivate a giocarsi la finale avendo un 3-3 dopo sei gare. 

E qui la storia è implacabile, 4 vittorie su 4 dei bianco-verdi, quasi a voler suggerire che un risultato finale c'è già. Ma anche per le statistiche qualcosa quest'anno è diverso. I Lakers hanno vinto gara 1 della serie e Phil Jackson vanta un record di 47-0 quando vince gara 1 di una serie dei playoff. Quindi neanche le superstizioni o le cabale, trovano una soluzione al "conflitto", quasi a dimostrare che sono solo numeri, particolari si, ma poco significativi.

Di più conta, invece, quando coach Doc Rivers afferma che con questo quintetto al completo Boston non ha mai perso una serie di playoff. Si perchè sarà solo un trend, ma qui non si parla di numeri ma di uomini in campo. Ed allora i Celtics possono iniziare a fare gli spergiuri del caso, perchè con ogni probabilità il quintetto bianco-verde non sarà al completo, perchè mancherà Kendrick Perkins.
Il centro dei Celtics questa notte, dopo neanche sei minuti sul parquet, si è infortunato e pare anche in maniera abbastanza grave. Obiettivamente è il meno importante dei 5 titolari ma ciò non vuol dire che non fosse fondamentale per il gioco, le alchimie e come presenza nel pitturato.
I più maliziosi gridano ad una sorta di enfatizzazione del tutto, forse ancora con gli occhi a due anni fa quando si era visto un certo Pierce sulla sedia a rotelle prima di gara 6 e qualche ora dopo fare magie in campo e portare i suoi al titolo NBA. Perkins non sarà Pierce, ma preparare una gara pensando sicuramente che starà fuori, forse potrebbe rivelarsi più grave del previsto.

Ma i Celtics, con Kendrick o senza Kendrick, dovranno assolutamente ritrovare lo spirito di gara 5 perchè con il gioco di gara 6 non si vince neanche contro una squadra materasso. E soprattutto dovranno fare meglio dello 0 in termini di punti messo a referto dalla panchina, fino ad ora il bandolo della matassa, la caratteristica che più divideva Boston da Los Angeles.

Certo è che i campioni in carica non staranno a guardare.
"Due anni fa per noi fu un'occasione triste ma che ci servì come esperienza, ci ha insegnato cosa ci vuole per diventare campioni. Ora vediamo se abbiamo imparato la lezione contro quelli che ce l'hanno impartita".
Kobe Bryant
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