Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

sabato 5 giugno 2010

ASPETTANDO GARA 2 DELLA FINALE NBA

"Il tempo passa per tutti" è una delle tante affermazioni forti che hanno accompagnato il dopo gara della prima partita della finale 2010. La frase di Pau Gasol che nel contesto era riferita a Kevin Garnett è ovviamante solo un estrapolato di una intervista fatta allo spagnolo (dalla Gazzetta) dove Pau non ha criticato nessuno ma ha espresso dei meri dati di fatto.

Che lo scontro tra Pau Gasol e Kevin Garnett sia uno dei fattori principali che faranno della serie una battaglia ricca di agonismo, è già una certezza assodata, ma che Gasol abbia scelto di voler "spronare" il suo avversario è una cosa che non ci si aspettava. Magari non era il suo intento, ma di certo è quello che si deve aspettare quando si mettono in evidenza alcuni aspetti negativi del Garnett ritrovato dopo l'infortunio, che gli ha rovinato gli scorsi playoff. Gasol ha sottolineato come l'esplosività, il primo passo e la mobilità laterale dell'ala grande dei Celtics siano notevolmente calate, cosa che lo costringe a giocare più fuori.

Visto che Kevin non si è pronunciato in risposta, sono stati Doc Rivers e Rondo a farlo per lui, mettendo in risalto che la prima gara è stata solo una brutta serata che però non si ripeterà nuovamente.
Rivers ha chiarito che secondo lui la non brillante prestazione è stata dovuta al semplice fatto che il ragazzo era troppo carico, mentre Rondo con gran sicurezza rilancia tutti i commenti alla prossima gara ripetendo espressamente più volte di aspettare gara 2 prima di sentenziare giudizi.

Ma in verità più che Garnett, è proprio il folletto ex Kentucky la chiave di rilancio dei Celtics. In gara 1 Rajon è stato colto alla sprovvista dalla marcatura perfetta del solito Bryant, non aspettandosi magari di ritrovarsi per la maggior parte del tempo con un mastino del genere alle calcagna che lo costringeva a ragionare meno e a dover far girare più la palla. 
Ora che Doc Rivers sa cosa apettarsi è lecito attendere qualche cambiamento in molte situazioni di fase offensiva con magari più giochi possibili mirati a smarcare Rondo, il tanto che basta per lasciarlo inventare.

Le mosse scacchistiche, le parole di sfida, i no comment che vogliono risposte solo sul campo, sono il preludio ad una gara 2 scoppiettante, ma più in generale ad un proseguo di una rivalità storica tra le più belle di sempre che anche quest'anno si prospetta incandescente ed emozionante.
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3 commenti:

  1. Anonimo5.6.10

    Gasol dovrebbe portare piu' rispetto per uno dei piu' forti giocatori degli ultimi 10 anni KG. Lo spagnolo deve stare attento... non svegliare il can che dorme...pau...se non vuoi rivivere l'incubo di gara 6 del 2008.

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  2. Anonimo7.6.10

    Lo spagnolo mi sta antipatico, ma KG di più, è molto più stronzo e scorretto (a braccetto con PP) e fa bene Gasol a trattarlo così. Il cane è vecchio, anche se si svegliasse ci vedrebbe comunque poco.

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  3. Anonimo9.6.10

    in gara 3 KG ha dominato Gasol con 25 punti! Stai zitto e taci FAKER!

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